E siamo di nuovo on the road - quante ne mancano, due? Una? *^* can't wait per quella di Kazama. Ma andiamo per gradi.
Si parla del guerriero famoso e dell'uomo dotato, neh? (>3 sì, ho invertito apposta). Direi che Shinpachi non avrebbe potuto parlare di Sano in maniera migliore. Non si possono riportare in 107 parole l'epicness di Harada, la sua testardaggine, la sua attitudine a fare lo scemo da ubriaco...ma almeno quelle tre cose sì.
E secondo me dicono tutto.
Numero uno, Shimabara. Impossibile dimenticare tutti i siparietti svoltisi lì - fatalità, gli episodi più divertenti che mi vengono in mente comprendono sempre uno del bakatrio. O tutti e tre. O solo i due allegri compagni, quando avevano soldi da buttare.
Numero due, Chizuru. Trovo che sia estremamente da Sano accorgersi che Chizuru sta spremendo il suo povero cuoricino dietro a Hijikata. Ed è altrettanto da Sano quel ritirarsi senza insistere o cercare di distoglierla dal suo...ehm...uomo-oggetto. Quando non è in para molesta, Harada sa essere incredibilmente protettivo. E questo è un lato che hai messo in evidenza troppo bene.
Numero tre. La katana. Che Harada sguaina di rado anche nell'anime. Perché la lancia, a dispetto della sua poca adattabilità, è più consona a lui. Perché con una cicatrice da seppuku sulla pancia non ci si dimentica tanto presto di una spada. E perché dai, insomma. Sano non è propriamente fedele (finché non gli metti il cappio del matrimonio al collo, almeno).
Sono di parte, lo sai. Adoro questa drabble più di qualunque altra. Anche più di Shinpachi, anche più delle altre. Perché è triste, ma quel triste che ti fa salire un sorriso.
Keep calm and carry on to Shimabara :3
Aspetto la prossima, come sempre.
Kei |