Recensioni per
Mi chiamo Morte
di Pseudopolis Yard

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/04/12, ore 22:47

ma chi se ne frega di quale sarà il prossimo, tanto ti verrà magnificamente comunque!!! (ad ogni modo, giusto per scommettere, al prossimo anno schiatta un tizio con una lunga barba bianca...)

Recensore Veterano
17/01/12, ore 17:51

Ok, credo di aver appena letto la più divertente interpretazione dello Smistamento che mi sia capitata sotto il naso! Una versione un po' diversa dalla solita "A Grifondoro gli stupidi coraggiosi, a Serpeverde i fighi dalla scarsa moralità, a Corvonero i secchioni frigidi e a Tassorosso gli sfigati rimasti fuori dalle altre categorie", l'idea che a Tassorosso finiscano le persone senza problemi esistenziali che si godono un po' la vita mi piace davvero un sacco. In una casa piacerebbe essere Smistata anche a me, anche se penso che sarebbe l'unica che il Cappello eliminerebbe per me senza problemi (io ho problemi, creo problemi – almeno a me stessa – e le mie rotelline spesso ruotano in maniera problematica, per cui...).
Anyway! Vi ringrazio per aver... approfittato? portato? preso in prestito? Morte così come l'ha fatto Terry Pratchett, perché è uno degli elementi nel Mondo Disco che più adoro e, diciamolo, con la strage che ha fatto la Rowling c'è bisogno di una buona risata. Come dite? Una risata vi seppellirà? Suvvia, Morte...
Questo primo capitolo mi è piaciuto davvero molto: l'ho trovato fresco, ironico e pungente al punto giusto. Molto molto interessante. Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

Rowi

Recensore Master
14/01/12, ore 02:16

Ma salve, miei cari! In ritardo, ma arrivo anch'io!
Iniziamo con le inutili note di colore:

PER POCO questa recensione non è stata la mia numero 666. Ma per poco, eh.
Ciò l'avrebbe resa ai miei occhi assai più gustosa e fonte di ilarità immensa, ma così non è stato purtroppo.
Ma andiamo avanti.

Ho visto che vi hanno già dato dell'autore singolo e della coppia di autrici; anche questo ha scatenato in me facezie e risate a non finire, e proprio non vi invidio, miei cari - soprattutto al DRV, il quale, essendo un fanwriter MASCHIO, andrebbe considerato appartenente ad una specie rara da proteggere, invece che malamente confuso con noi femminucce.

... basta, adesso passo al commento vero ^^

Oh, Morte! Vi dirò, finora ho letto solo due libri di Pratchett ("A me le guardie!" e "Uomini d'arme"), ma a quanto ho capito ne esistono altri che parlano più diffusamente di questo personaggio, giusto?
In questo caso me li procurerò quanto prima. [Tutta colpa di Babbo Natale, che ha ignorato la mia disperata richiesta di un libro di Pratchett, magari di "Piedi d'argilla" per chiudere la trilogia, e invece mi ha rifilato l'ultimo di Stephen King. Vita ingiusta.]


I Tassorosso erano sostanzialmente bravi ragazzi. Gente contenta. Se avevi problemi finivi a Grifondoro, se creavi problemi finivi a Serpeverde, se il tuo problema erano troppe rotelle nel cervello finivi a Corvonero. Quando lo Smistamento esauriva gli studenti problematici, il resto, ecco, andava a Tassorosso.
Questa frase polverizzerebbe il Cappello Parlante e le sue velleità da poetucolo morto di fame in meno di un secondo! Altro che "Un ingegno smisurato" e balle varie! Questa  che è una vera descrizione delle Case. Oh, vi adoro.

Essere Campione del Tremaghi aveva i suoi lati positivi e aveva i suoi momenti no. Questo, ad esempio, sembrava essere un momento molto no.
Caspita, sagace il ragazzo. Non l'avrei mai detto.

Faceva freddo. Erano in un cimitero. Non sapevano come c'erano arrivati, men che meno sapevano perché. E, oltretutto...
“Ehi, Harry! Quello era un Anatema che uccide! E' stata una fortuna che mi abbia mancato, eh...?”

... cancellate il mio commento precedente.
D'altronde, questo è un po' ciò che fanno TUTTI non appena muoiono, ora che ci penso.
Mmm...


HEM.
OH! Eccola!
(... oppure EccolO? Oh cielo...)

C'era anche da dire, certo, che tutto sommato poco di quel che avevano visto quella sera, Sfingi, Mollicci, grossi Schiopodi e via discorrendo, era pensato per essere rassicurante; la figura col mantello, tuttavia, sembrava essere qualche gradino più in su sulla scala della non-rassicurazione.
Niente, vi adoro <3 Solo due menti come le vostre potevano concepire un simile paragrafo!

Una mano scheletrica emerse da sotto l'orlo del manto in questione, lentamente, e indicò verso il basso. A quel punto ci sarebbe stato molto da dire e da chiedere sulla figura, sulla mano, sulla falce: ma il gesto, pur molto garbato, risultava in qualche modo più perentorio di un cartello. Era uno di quei gesti ai quali ubbidisci; non perché tu lo voglia: ubbidisci. E basta.
Idem come sopra.

Era la figura supina di qualcuno dotato di una faccia estremamente familiare: una faccia che Cedric vedeva tutti i giorni, almeno una volta al giorno. Nello specchio.
Dai, ragazzo! Sei abbastanza intelligente da arrivarci da solo! Coraggio! Spremiti le tue belle meningi... Bravo!

Sembrava condividesse con il professor Piton qualcosa di più della capacità di farti sentire cretino con un semplice assenso.
Merlino, questo paragone mi inquieta parecchio D:
Piton è già di per sé inquietante, ma... affiancarlo a Morte mi rende ancora più inquieta. Argh.

MAGHI. DEVONO SEMPRE COMPLICARE LE COSE.
Ehhhh... in effetti. Povera Morte, già fa un lavoro ingrato e poco rispettato, non ha davvero bisogno di qualcuno che ci metta il carico da undici!
Solidarietà.

Cedric si sentì vagamente offeso – dopotutto era il suo trapasso quello che si stava complicando
Bellissimo questo passaggio! Diggory si è subito "affezionato" alla sua situazione e anzi, sembra tenerci parecchio. Fantastico.



Vabbè, vi ho fatto la lista dei pezzi che più mi hanno colpita; dovete scusarmi, ma per colpa di Charme questa è ormai diventata un'abitudine.
Il vostro progetto è una figata assurda, il primo capitolo è stupendo e voi siete meravigliosi. Sì sì.

A presto, spero - e tanti saluti a Vimes!

Fera

Recensore Master
13/01/12, ore 17:56

SALVE, miei carissimi ^^
Chiedo perdono per non aver recensito (né letto, peccato addirittura più grave D:) tanto prontamente quanto avrei voluto.

Innanzitutto, vi reitero le mie congratulazioni per l'ottima idea di un account in comune. Usando una perifrasi PUCCIOSA, dirò che "siete tanto carucci" :3
Inoltre, vi comunico che la vostra passione e i continui riferimenti a Terry Pratchett mi hanno convinta ad avventurarmi a mia volta nei suoi molteplici mondi. Mi documenterò, anche se al momento ho solamente uno dei suoi libri, e non mi ricordo né quale sia, né - particolare più inquietante - DOVE sia.
Scusate, se sono quello che viene volgarmente detto un "newfag" dell'ambiente ù_ù

Poi, giusto per procrastinare la recensione vera e propria, congratulazioni anche per l'idea della fanfiction-pilota del vostro account.
Di raccolte sulla morte se ne sono viste tante, ma di storie CON la Morte... be', direi di non averne mai letta nessuna. E mi perdonerete, se penso immediatamente a "Il senso della vita" dei Monty Python, con il guest-starring del signor La Morte in persona.


Ma adesso veniamo a noi. Estreme congratulazioni per il capitolo d'esordio. Siete riusciti a rendere un po' di dignità a quel povero, bistrattatissimo personaggio che è Cedric Diggory. L'ennesima riprova che gli adattamenti cinematografici nuociono gravemente alla salute.
Particolarmente ben riuscita è la "definizione" di Tassorosso, nella parte introduttiva del capitolo.
Davvero ottima.
Per quanto riguarda il confronto tra Cedric e la Morte, spero che né voi né Terry Pratchett (né, ora che ci penso, la Morte stessa! D:) vi offendiate se vi dico che, in quanto n00b dell'universo Pratchettiano, ho ricollegato il tutto al Christmas' Carol di Dickens. (Please note che il tutto è inteso come un complimento ù_ù).

Dall'infastidito "MAGHI. DEVONO SEMPRE COMPLICARE LE COSE." trasuda tutta quell'irritazione da lavoratore professionista che si trova a essere rallentato da dei novellini. In effetti, come mestiere, dev'essere assai frustrante. ò_ò

Immagino che farvi presente che la nota conclusiva relativa agli aggiornamenti è estremamente inquietante sia solo inutile, nevvero? ^^' Presumo che fosse precisamente nei vostri piani, e totalmente in linea con l'atmosfera della raccolta.

Miei cari, tanti saluti e tonnellate di complimenti.

Vostra,
Charme.

Recensore Veterano
11/01/12, ore 16:54

Ma che meravigliosa meraviglia!
Di certo Cedric si è dimostrato molto logorroico anche da quasi trapassato.
Veramente, doveva trattare di un argomento triste, in fondo, questa fanfiction, ma mi ha lasciato abbastanza allegra.
Le considerazioni sulla casa Tassorosso e una Morte così... Così...
Sì, penso sia a causa loro.
E alla fine di questa storia, appunto per questo, avevo stranamente un sorriso.
Ciao,
Maria Paola.

Recensore Junior
10/01/12, ore 19:15

Siete state delle grandi per scrivere una fan fiction comica sulla morte. Nessuno ci riesce (nel mio modesto parere), questa è una delle poche FanFiction in cui Cedric mi piace, e mi far morire dal ridere con le sue osservazioni con la Morte che lo paragona a Piton.
Un altra frase che mi piace tantissimo è:

"Era una donna rotonda e felice che aveva un sorriso anche per i cretini; e di cretini, nella casa dei tassi contenti, per qualche ragione ce n'erano tanti. Zacharias Smith, ad esempio, era un affascinante esemplare di imbecille."

Non so se nei Tassorosso ci sono tanti cretini, ma di sicuro Zacharias porta lo corona.
Complimenti ad entrambe, non vedo l'ora del prossimo capito.
Un abbraccio da Mocchi <3

Recensore Master
09/01/12, ore 15:36

Meriti un abbraccio di notevoli proporzioni per aver associato Cedric a una bella risata. Lo stile è proprio come ricordo quello di Pratchett, di cui ho letto una sola opera su Teppic il faraone: ironico, con punte di acidità. "Se avevi problemi finivi a Grifondoro, se creavi problemi finivi a Serpeverde" è memorabile.
Cedric, una volta tanto, fa ridere, sia quando si rende conto che l'anatema NON l'ha mancato che quando nota la somiglianza tra Morte e Piton. Non è da tutti far ridere di fronte a un personaggio che è appena morto. La battuta finale di Morte è deliziosa, per qualche ragione che non riesco a inquadrare.
Mi sento sempre meglio quando becco qualche altro scrittore comico, grazie per aver pubblicato.

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