Recensioni per
Bloodlust
di Falsa dea molto adorata

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
21/09/12, ore 09:12

Ehm, effettivamente già questo primo capitolo è abbastabza sanguinolento, anche se non quanto mi aspettavo in base alla tua descrizione! Meno male, del resto, perchè ho fatto colazione da poco...
Sfortunatamente non conosco il fandom e quindi tutte le varie sfumature della caratterizzazione e dei personaggi mi saranno certamente sfuggite, però in generale devo dire che mettere insieme con successo e in un insieme armonico tanti prompt differenti era proprio difficile, e quindi esserci riuscita deve costituire per te una grande soddisfazione!
Venendo alla storia, mi è piaciuta l'ambientazione nel deserto (tra l'altro ne avevo scritta anche io una ambientata nel deserto di recente e ho ritrovato in questa qualche spunto, qualche descrizione) e anche i personaggi trovo siano molto efficaci: soprattutto lui, ovviamente, guida del regno ma insieme uomo gravato da una maledizione, spaccato tra pulsiono demoniache e consapevolezza delle responsabilità che gli toccano in quanto rappresentante della somma autorità sugli uomini. Mi è piaciuta molto la frase in cui scrivi che nessun paese dovrebbe consentire al proprio leader di poter togliere la vita a qualcuno, nemmeno per difendersi e nemmeno se, appunto, è il leader. Esprime un concetto di assoluta civiltà non solo normativa, ma anche etica.
L'unico dubbio che ho riguarda questa frase:
"se avrebbe sposato il migliore degli uomini, tutto il mondo sarebbe dovuto esserne testimone".

 Il primo non doveva essere un congiuntivo?
Baci, alla prossima.

Nuovo recensore
02/08/12, ore 14:04

Sei stata troppo modesta ieri quando ti ho detto che eri brava a scrivere. Effettivamente se ottenuto l'oro qui una ragione c'è e forte! XD

Un finale del genere me l'aspettavo a dir la verità. Sarebbe stato troppo scontato un cambiamento di umore all'ultimo istante con Gaara che si ribella alla volontà del demone. Invece è finito tutto in tragedia.

Arrivare ad un simile livello di scrittura non è facile. Spero di riuscirci anche se c'è poca volontà ormai! XD

Non ho parole per concludere... m'hai spiazzato totalmente con questo racconto XD

Nuovo recensore
02/08/12, ore 13:48
Cap. 3:

Ma come fai!? O_O ... Inizio a sentirmi piccolo piccolo piccolo dopo aver letto anche questo capitolo! XD
Comunque, la mia opinione.

Così vide se stesso, lui che affondava ripetutamente una lama in lei, che la dilaniava con le unghia e con i denti come una bestia e intanto la scopava.

Questa parte mi ha sconvolto, l'ultima parola del periodo è dissacrante come non mai! Non potevo fare a meno di citarla!
Gaara qui, almeno nella prima parte che mi ha convinto un po' di meno, l'ho visto un po' in versione "CSI: Suna". Nel senso sembra il perfetto stereotipo, ma non è un male in questo caso, del criminale assassino con dietro delle ragioni particolari e un tremendo passato. Mi ha ricordato diversi personaggi conosciuti nel cinema, uno tra tanti Mahone da Prison Break. L'accostamento poi al fare "vampiresco", il fatto che morde al collo, m'è piaciuto parecchio!

Ma il top, e  lo raggiungi nella parte finale che è un po' nello stile del "buon figlio feroce", sempre in riferimento alla madre che incontra prima. Non potevi spiegarla meglio di come hai fatto la dualità di questo personaggio.
Sembra in un vortice di relativismo Gaara qua! XD La troverà o no una soluzione cierca questa sua doppia personalità?
Leggo il prossimo capitolo... Complimenti ^^

Nuovo recensore
02/08/12, ore 12:33
Cap. 2:

Ieri non ho avuto tempo di leggere tutti gli altri capitoli. Ora ho appena finito il secondo.
Per quanto riguarda l'ultima frase della recensione del primo capitolo volevo intendere che Gaara è un personaggio "ravveduto" di cui han già fatto veder tutto, quindi cosa mostrare più? Ecco la risposta l'ho trovata nel secondo capitolo! XD

Molto ben scritto, anzi più del primo anche grazie a questa descrizione introspettiva del "demone dentro". L'ho apprezzato parecchio perchè mi ha ricordato le atmosfere di un videogame che tratta un tema abbastanza simile. Questa impossibilità di sciogliere le catene che ti legano al tuo sangue, dalle tue origini o, come nel caso di Gaara, dalla sua chiamiamola "maledizione"..
Ad un certo punto del racconto, quando uccide la prima ragazza sembrava vivere nel personaggio quindi davvero davvero brava ^^

Ora passo al terzo capitolo ... XD

Nuovo recensore
02/08/12, ore 01:09

Ho scelto un racconto a caso nella tua lista e sono andato proprio ad uno dei miei personaggi preferiti nell'universo di Naruto.
Hai rappresentato Gaara magistralmente. Io di sicuro non ci sarei riuscito, nonostante sia un fan di questo personaggio. Mi riguarda poco il contesto di Shippuden, ad esempio non ricordo il personaggio di Matsuri o forse non l'ho mai visto.
E' interessante vedere come muta questo personaggio nel corso del tempo! All'inizio non si sarebbe fatto tanti scrupoli ad ammazzare qualcuno così brutalmente! Ottimo però che hai reso l'idea di quanto sia cambiato.
Ho visto la serie in lingua madre e i nomi degli attacchi di Gaara ti avvolgevano, grazie anche alla voce che gli han dato! Quelli in italiano li ricordo pochissimo, o non li conosco addirittura... se scrivevi in lingua madre sbavavo dalla contentezza (un po' nostalgica)!! :D :D
Da "Funerale del Deserto" a "Sabaku So-so (eco)" T_T

Ammetto, infine, che aver completato il "pacchetto Gaara" m'ha lasciato un po' di amaro in bocca. Fortunatamente qui potranno comunque nascere tante altre storie diverse da raccontare!

Recensore Veterano
13/02/12, ore 19:00

Ciao!Scusa il ritardo immenso,ma a volte sono proprio imperdonabile!Allora io posso dirti una sola cosa: Grazie a questa tua fic sono riuscita veramente a capire il personaggio di gaara.Questa fic lo spiega,pur facendo rimanere celati alcuni aspetti.Davvero favolosa la parte in cui gaara si rende conto di aver ucciso Matsuri.Mi piace anche il devastante epilogo della storia che come hai detto tu incombe su Suna come le ali della morte.Bella fic davvero!

Recensore Junior
11/02/12, ore 19:02

Ebbene. Ci ritroviamo dopo un pò di tempo e questa è la tua prima storia che leggo.
Allora,premetto che Gaara è uno dei personaggi che preferisco,anche perché la sua condizione di jinchuuriki era ancora più miserabile di quella di Naruto.
Veniamo alla storia.
l'IC. Gaara è plausibilissimo nella sua condizione di folle,per tanti motivi.
Il pensiero che il kazekage giustifichi i suoi omicidi con l'amore senza scampo che prova per Matsuri,una condizione che lo incatena e allo stesso tempo lo fa smaniare,lo fortifica. Gaara prova amore,quell'amore va di pari passo con un incubo al quale non può sottrarsi,la paura agghiacciante e costante di perdere quello che ha. Matsuri è resa come colei che lo fa rinascere ogni volta e allo stesso tempo,lo fa morire ogni volta. In lei vede una sorta di redenzione,la sola che lo ha accettato nel vero senso della parola e ha il potere di annichilirlo. Ma allo stesso modo,di fronte alla ragazza che ama,non può fare a meno di vedere quanto in realtà ci sia di marcio in lui,quanto sia meschino,quanto l'amore del quale non può fare a meno divenga una giustificazione per la sua follia.
In un certo senso è Matsuri stessa che lo porta alla follia. L'idea che ha di lei,la sua sincera dedizione,la sincerità col quale non gli nega nulla,non nasconde niente e col quale lo difende.

La cosa che più ho apprezzato tra le tante,è il ripetersi quasi 'ossessivo' della parola amore. Quanto quel bisogno sia l'unico punto debole di Gaara.
Lui uccide per amore. Lui ha combattuto per ottenere quel sentimento. Per amore è stato ferito. Ha sempre rimpianto l'amore della sua stessa madre,ha cercato di curare la sua anima sempre assetata con l'amore per Matsuri. Ha cercato di annullare se stesso nel nome dell'amore. E per amore è impazzito.
Alla fine l'ossessione per Matsuri lo ha portato a commettere quello che ha cercato disperatamente di rifuggire.
La donna che ha follemente amato lo ha portato ad annientare ogni cosa che riconducesse in qualche modo alla sua compagna.

Mi è piaciuto il senso di piacere e allo stesso modo di orrore che hai descritto nel momento in cui Gaara miete le sue vittime. Come ci sia un crescendo continuo di esaltazione e allo stesso tempo di aberrazione. Ammettere che uccidere gli piace. Negare l'evidenza e cercare disperatamente un capro espiatorio da incolpare.
Per Suna è il Kazekage. Per Gaara è lo Shukaku che non è affatto sparito.
Per Kankuro e Temari è il loro sconosciuto fratello.

Il tuo Gaara è plausibile nella sua follia. Plausibile nella sua paura del buio. Il fatto che la notte sia una sconosciuta intrusa nell'esistenza di questo ragazzo che per anni,non ha mai potuto permettersi una cosa tanto semplice come dormire.
Gaara può essere paragonato alla candela del quale non sa fare a meno per superare la notte.
Divampa al massimo proprio un attimo prima che lo stoppino si consumi del tutto.
Gaara ha divampato al massimo della sua cieca follia come la fiamma quasi esaurita di una candela. E un attimo prima di spegnersi ha deciso che tutto il villaggio deve sparire ingoiato da sabbia sudicia e meschina. Perché l'impressione che ho avuto,e che penso abbia attraversato la mente di un rassegnato Kankuro,è che in tutto lo sfacelo di un villaggio morto per mano di colui che aveva giurato di morire per proteggerlo,il solo che sarebbe sopravvissuto sarebbe stato proprio Gaara.
E non avrebbe avuto nessun appiglio per cercare di frenare la sua follia.

Un'altra cosa che ho apprezzato è stato il rapporto consumato con Matsuri. Come la realtà si sovrapponga perfettamente alle proiezioni che la memoria offriva a Gaara. Come ogni volta che compiva un omicidio,egli pensasse alla sua compagna. Come quando egli si trovi intimamente unito a lei,non riesca a vedere la sua donna ma solo i riflessi incisi a fuoco nella sua mente delle donne che ha ucciso.
La insegue continuamente Gaara,non la raggiunge. Non le è mai abbastanza vicino,nemmeno attraverso il sesso,non riesce ad affrancarsi da lei neanche quando il piacere lo sommerge e urla invece di paura.
E vedere come Matsuri non abbia fatto altro che essere sempre più vicina al suo compagno,fingendo che l'evidenza dei fatti sia solo il frutto di una calunnia.

Questa storia è stata davvero interessante,una discesa all'inferno se vogliamo.
Gaara afflitto e corroso dal piacere che gli da uccidere e il senso di colpa che prova non per il suo villaggio,neanche per i suoi fratelli. Ma si sente in colpa solo per la sua compagna.
Gaara debole di fronte alle sue paure e allo stesso tempo,talmente forte da essere inscalfibile per chiunque volesse eliminarlo.
Gaara che è condannato a vivere a scapito di chi ha svisceratamente amato,di ogni altro essere umano. La condanna che gli ha inflitto la persona che avrebbe dovuto amarlo più di ogni altra e che invece lo ha maledetto per ogni giorno della sua esistenza. Sua madre.
L'impossibilità per Gaara di essere una persona in grado di poter vivere senza che il senso della sua esistenza fosse uccidere le persone e farlo con senso di inebriante e malato piacere.

Davvero una bella storia. Originale perché di un Gaara folle non si legge mai.
Originale e plausibile perché ha senso che gli eventi che hanno segnato il kazekage,possano averlo condotto alla follia.
Intensa perché Gaara non riesce a raggiungere quello che cerca disperatamente,neanche quando lo ha tra le mani.
Un amore che ha fatto vibrare il cuore della sua preziosa Matsuri.

Come vedi,non sei la sola che lascia recensioni lunghe. ^.^
Ci rivediamo prossimamente su questi lidi.
E davvero complimenti per questa storia che ha vinto meritatamente tutti i contest.

Hakaesaru.

p.s.: ho recensito senza influenzare dalla recensione alla fine della storia. L'ho proprio saltato per essere certa di non fare una recensione senza interferenze di sorta.
Alla prossima.
(Recensione modificata il 11/02/2012 - 07:03 pm)
(Recensione modificata il 11/02/2012 - 07:11 pm)

Recensore Master
10/02/12, ore 22:46

Oddio, è finita! Oh Jashin santissimo, sono talmente sconvolta dalla bellezza di questa fanfiction (che non ha riscosso nemmeno il millesimo del successo che meritava, secondo me ù___ù) che non so proprio cosa dirti! Ho letto il giudizio della giudice e dallì'originalità in poi concordo pienamente fino alla fine(non avrei saputo dirlo così, ma mi sono ritrovata nei suoi giudizi xD).
Veramente complimenti, sopratutto per il finale molto originale. Gaara sembrava apparentemente abbattuto, dopo la morte di Matsuri, ma, attenzione, il suo "abbattimento" (esisterà?) si è trasformato in follia pura. E' impressionante la caratterizzazione del personaggio di Gaara, il passaggio dallo stato di inziale quiete a quello di vera irrazionalità.
Non ho parole, non ci sono parole per descrivere le forte emozioni che ti regala questa fanfiction.
Bravissima.
A pretso, e ancora congratulazioni per il primo posto (super meritato ù----ù)

Recensore Master
05/02/12, ore 22:39
Cap. 3:

Mamma mia! ò_____ò
Mamma mia e come ti è venuto bene questo pezzo, si vede che ci tieni molto! Voglio dire, la furia di Gaara che cresceva man mano che la storia andava avanti, fino a esplodere del tutto alla fine (a proposito, ci vuole una mia domanda stupida, o non mi metto il cuore in pace: Matsuri è morta? Lo so, l'avevo detto che era stupida, ma voglio averne la certezza >.<).
Ormai i sospetti sono tutti su Gaara. Per quanto lui mi piaccia, non si può biasimare il popolo di Suna: comunque sia, è difficile dimenticare quello che è stato (anche se erano sopratutto loro a temere Gaara a prescindere ù.ù), e nel momento in cui molti indizi riconducono a lui, beh, credo sia impossibile non restare coinvolti da questa teoria.
Matsuri stessa l'ha/l'aveva capito, secondo me, ma l'amore per Gaara era troppo, tanto che la portava a negare!
Beh, aspetto l'ultimo, sono veramente curiosa!
Ottimo lavoro! ùwù

Recensore Veterano
05/02/12, ore 22:17
Cap. 3:

ciao!un capitolo davvero intenso.Partendo dalla tempesta di sabbia che a mio parere rispecchia il tumulto interiore di gaara.
Molto bella e particolare la scena di temari e kankuro,anche l'ultima parte mi è sembrata mooolto pertinente con tutto il resto della storia.Mi ha particolarmente colpito anche la scena dove gaara rivede sua madre.In conclusione un capitolo davvero molto interessante e convolgente.ciaoo!!

Recensore Veterano
05/02/12, ore 17:42

ciao!come promesso eccomi qui!Ma io adoro gaaraxmatsuri,è sempre stata la mia coppia preferita.hai reso molto bene le paure che ancora assillano gaara.è una storia davvero bella..ciao!

Recensore Master
26/01/12, ore 20:40
Cap. 2:

Buonasera! ^___^
Molti, ma molti complimenti per questa storia. Più vado avanti con la lettura e più capisco perchè sei arrivata prima, credimi.
Proprio una bella introspezione del personaggio di Gaara, di un Gaara che non ha dimenticato (in effetti, è difficile... non si dimentica tutto ciò per cui si è vissuto subito, ci vogliono molti anni, secondo me).
Ammetto che mi fa "piacere" (notare le virgolette: fa piacere a me, ma non tanto ai personaggi della fanfiction xD) che sia riapparso questo lato di Gaara, che, al tempo, me l'aveva reso un personaggio "adorabile" (stesso discorso di prima Cx). Non che ora non lo sia, ma prima era un po' più affascinante, forse.
Comunque, la fiducia disperata di Matsuri è comprensibile. Secondo me, è lei per prima che tenta di aggrapparsi a una cieca speranza, perchè, comunque, tutti gli indizi portano a Gaara, e scommetto anche che Matsuri ha già capito tutta la verità.
Beh, ottimo lavoro, vedremo come finirà, perchè non riesco a immaginarmelo! ^___^
Complimenti!

Recensore Veterano
18/01/12, ore 21:56

Non posso scrivere tanto xké ho il limite di 1024(?) lettere, ma mi bastano per dirti che l'incipit e le premesse rullano. La tensione è alta, la narrazione tiene e il pg di Gaara è caratterizzato benissimo e IC. IC perché anche se ora è una specie di Gandhi ||| (il 2 è Naruto) è sempre di un ex serial killer ke stiamo parlando ed è probabilissimo ke abbia una ricaduta. E dal punto di vista psicologico lo stai facendo bene, al poveretto gli hai già diagnosticato un DOC, sadismo, lieve schizofrenia e è evidente che è uno psicopatico latente. Brava fatico ad ammetterlo ma il primo posto è meritatissimo e anche gli altri 506 premi. Brava.

Recensore Junior
17/01/12, ore 00:05

Ciao ^^
Davvero un bel capitolo e un meritatissimo primo posto! Il modo in cui hai analizzato Gaara è perfetto, descrive ogni sfumatura d'animo, il suo percorso, i suoi tormenti il tutto scritto in uno stile scorrevole e senza errori. Non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli. 
Baci, Eikochan.

Recensore Master
16/01/12, ore 23:23

Buoansera! ^____^
Prima di tutto, non avevo letto che la storia è incpleta, però ne sono felicissima, perchè potrò leggerne altro! ^.^
Sei veramente molto bravam scrivi che è una merviglia! Questo primo capitolo mi è piaciuto molto, perchè hai condotto un'ottima analisi del personaggio di Gaara (che a me piace tantissimo <3). Hai fatto notare come Gaara non sia cambiato da un momento all'altro e non del tutto, ma che questo cambiamento è in corso, solo che lui ha imparato a "nascondere" meglio quello che prova! ^___^
Beh, veramente complimenti, primo posto meritatissimo! ^.^