allora.. intanto ti ringrazio per la risposta alla recensione e poi...
non mi puoi intitolare il capitolo come il secondo verso del mio carme catulliano preferito!!
appenna l'ho letto sono corsa a scriverlo nella recensione senza leggere il capitolo!!
renditi conto l'effetto che mi fa!! comunque continhuo la lettura e la recensione...
le lenzuola.. argentate con ricami verdi e rossi.. anche quello simbolo di pace, di concordia fra le case,
di amore fra serpeverde e Grifondoro, fra Draco ed Hermione!! bel particolare!
"...la sua abitazione era poco lontana dal San Mungo, per cui decise di recarvisi a piedi... oltretutto, l’idea di smaterializzarsi la disgustava.
Come ho potuto abbandonarlo? continuava a chiedersi ossessivamente, senza riuscire a pensare ad altro."
il fatto che la smaterializzazione la disgusta, collegato al flashback è un altro raffinato dettaglio!! che colpisce!!
"Anche le pareti della stanza un tempo dovevano essere state bianche, ma al momento erano strabilianti: dipinte con colori sgargianti, rappresentavano luoghi, persone, volti... che Hermione conosceva tutti, e uno in particolare. Il suo." anche un folle può dichiarare il proprio amore.. senza parole!
é un immagine che fa venire le lacrime agli occhi, come ad Hermione!
la Cruciatus è una maledizione terribile, forse la peggiore delle tre..
l'anatema che uccide è breve e indolore, l'imperius perlomeno non è doloroso..
ma la cruciatus ti spezza le ossa e ti consuma dentro, ti rincretinisce..
penso soprattutto ai Paciock torturati da Bellatrix..
e pensare che Draco in un qualche modo ce l'abbia fatta, sia riuscito a sopravvivere e a non restare solo apatico buttato su un letto (come i Paciock)
mi rincuora e mi rattrista allo stesso tempo.. chissà se ancora parla.. o si esprime solo ingenuamente attraverso le immagini...
questo credo che lo scoprirò al prossimo capitolo!
baci
Fiamma |