*-* Oh...
Meravigliosa... L'unico aggettivo adeguato a descrivere questa ff. ^^

Ron con delicatezza la posò sul letto e le baciò piano le tempie.
“Buonanotte, amore,” sussurrò, osservandola nel suo sonno leggero.
Ancora addormentata, lei lo avvicinò a sé stampandogli un bacio sulle labbra. “Grazie, Harry.”

Semplicemente la parte più bella. Rivela sentimenti nascosti che magari non emergeranno mai, e che il trio sarà sempre costretto a nascondere.
Mi sono commossa quando hanno seppellito Il gatto, ed Hermione mi è sembrata più fragile che mai... Davvero complimenti ^^

Leggi la risposta dell'autore

sadfkjalksdfjalòksfdj
fine
.
..
...

Ha chiamato te? Certo! chi doveva chiamare, te? Quante sberle.
fine
.
..
...

Aaaaawwwwwww - mmm questa sembra un buon inizio, ce la posso fare -
.
..
...

L'effetto è sempre lo stesso: reazione da tredicenne in calore, rabbia, e aaaaaww.
Quante cose non dette ma in realtà dette, che lasciano il compito alle azioni di sostituire le parole. Povero Grattastinchi, si è dovuto sacrificare per la causa, ma va bene così.
Ci può essere tanta dolcezza in queste poche parole? Sì.
E' mattina presto e non so neanche io che cosa sto scrivendo.
Ma lo sai che la scena che non riesco a togliermi dalla mente è quella della piccola Granger? Perchè non ha detto niente? Perchè non sarebbe stato carino rivelare il segreto prima al migliore amico *puff* che al marito. La mano che scivola sul ventre, quel sorriso smorzato sulle labbre e quell'indecisione ultima che non le permette di condividere il suo segreto. E' tutto wow.
E la reazione di Ron a quel Grazie Harry? Vedi? Non ho menzionato il bacio solo per non infierire. Perchè stoppi sempre nei momenti meni opportuni. Uffi.
Confermo la mia idea. La prima è solo una lunga presentazione, l'attenzione del lettore (me) si focalizza subito sul bigliettino, sembra quasi di averlo tra le mani grazie alla tua descrizione così precisa, che apre le porte a tutta la storia facendo dimenticare in automatico il resto. Ed ecco che entrano in scena loro: Harry e Hermione i veri protagonisti e tutto il resto si oscura. Mi piace tanto questa focalizzazione come tutto il resto della storia.

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia è. Si, semplicemente, E'.
Racchiude in modo perfetto, delicato, triste, bello, puro, complicato, combattuto (...insomma hai capito!) il loro legame.
Che tu sia geniale, veramente geniale, lo penso dal momento in cui ho scoperto le tue storie, ma, ogni volta che ne leggo qualcuna, non posso non pensarlo di nuovo. Ho apprezzato ogni parola, ogni frase, ogni periodo di questa storia.
Ogni elemento.
Il titolo, sul serio calzante. Piccolo, grande, intelligente Grattastinchi ç___ç
L'introduzione al Ministero, che ti conduce lì, proprio lì accanto a Harry.
Il biglietto di Hermione con l'inchiostro sbavato a causa delle lacrime, e il fatto che si sia rivolta a lui.
Lui, l'unico che avrebbe capito. L'unico in grado di starle accanto come lei in quel momento voleva.
I ricordi... Edvige, Felpato, Lupin e Tonks, Fred.
Fred. Dio, la descrizione del signor Weasley e del suo dolore per la morte del figlio è devastante. E' reale.

Ma passiamo per un attimo alle cose più allegre: Mary Poppins. La mia infanzia, sul serio.
Tu non hai idea di quanto io ami quel film, ehm, musical. :)
Davvero, lo amo in modo viscerale, da sempre, e vederlo citato qui, in una ff su Harry e Hermione è stato praticamente... PARADISIACO.
Grazie.

Infine, la conclusione.
Per quanto possa dispiacermi per Ron, io non vedo alternative.
E' triste, ma lui deve farsene una ragione: sua moglie non sarà mai totalmente sua, e l'inconscia frase di lei lo dimostra ampiamente.
Quindi nulla, questa storia finisce tra le mie preferite.
Quanto alla tua bravura, alla tua capacità di scavare dentro di loro e di aiutarmi a fare lo stesso dentro di me, mentre leggo, posso solo farti i complimenti più sentiti e dirti di continuare a scrivere, sempre.
Un abbraccio,
Libra

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia mi ha colpita moltissimo, soprattutto perché poco tempo fa ho dovuto dire addio al mio cucciolone di 15 anni e mezzo, un pastore tedesco che è entrato nella mia vita quando avevo solo nove anni, quindi mi sono sentita davvero coinvolta nella storia e mi sono facilmente immedesimata in Hermione.
Mi piace molto lo stile e la narrazione è semplice da seguire. C’è una sorta di velo sulla storia, come se stessi guardando da dietro un vetro e mi è piaciuta come sensazione. Mi sono ritrovata molto in Hermione, nella sua disperazione soprattutto. Per quasi tutto il tempo c’è stata questa “cosa” che prendeva Harry, questo sentimento che minacciava di venir fuori ogni secondo, ma non è successo, e ringrazio per la scelta di non far accadere nulla tra i due perché, essendo passata per un momento simile, so che non si ha la testa per altro, soprattutto per l’amore.
La frase finale un po’ me l’aspettavo e mi è piaciuta, ma ho gradito molto più i momenti in cui Harry ricorda le persone amate che ha visto morire, e tutti i pensieri che ha avuto riguardo Grattastinchi e le loro anime. Oltre ad essere oggettivamente toccante, mi ha toccata anche personalmente, ma credo sia inutile ripeterlo di nuovo.
Davvero bella, reale, intensa e delicata al tempo stesso, un’ottima storia, complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara, siccome ti ho votato nel contest, ho pensato di postarti anche qui la motivazione del mio voto... come recensione alla tua storia. Mi è piaciuta molto, complimenti.

Ho amato la delicatezza della storia, con uno stile "in punta di piedi", non scarno, ma neppure pesante. MI è piaciuto l'in character dei personaggi, Hermione che cerca Harry per farsi aiutare, non perché non ami Ron, ma perché lo conosce. Ron che si accorge troppo tardi di Hermione, della vita... un po' di tutto. Harry che lascia "il posto" ad altro, che mette da parte i suoi sentimenti per quelli di Ron.
E poi ho apprezzato particolarmente il misto leggerezza-dolore, sorriso-angoscia... "Salta addosso a Felpato appena lo vedi"..."Ehi Luna, bel travestimento, adesso dimmi dove hai messo Hermione"... Solo per citare due sorrisi strappati alle mie labbra. Complimenti all'autrice

Leggi la risposta dell'autore

Ho già votato, ma volevo passare di qua almeno per riscrivere le poche righine che ho messo sul forum XD
La cosa che mi è piaciuta di più è questa dolcezza quotidiana che avvolge la fanfiction: ha un gusto malinconico, casalingo, quasi opaco nelle sfumature dei rapporti tra i personaggi. Non è molto dinamica, si mantiene su un ritmo quieto, ma si legge bene nella sua fluidità curata <3
Brava! :D

Leggi la risposta dell'autore

cavolo, adesso mi sento stra in colpa..io di grattastinchi me ne ero completamente dimenticata
l'animale per eccellenza è sempre stata edvige (santa civetta)..chi pensava più a grattastinchi?? ma naturalmente Jay! XD
quel gatto per hermione è sempre stato molto più di un gatto, era un amico...un amico che non la giudicava mai e che al quale hermione non doveva mai dimostrare nulla
un signor gatto
questa storia mi ha toccato e commosso, il colpo di grazia è stato nel rievocare la sepoltura di fred, li mi sono partita

naturalmente hermione a chiesto aiuto a harry..e a chi altri poteva chiedere aiuto?? harry per lei c'è sempre stato, non poteva mancare in un momento tanto delicato..molto dolce il modo in cui harry ha cercato di tirarla su di morale..firmerei col sangue per avere un amico (amico??) così
e per ultimo ma non meno importante..cavoletti!! ci sono quasi rimasta male per ron!! pover uomo!..baciare la moglie e sentirsi chiamare col nome del proprio migliore amico: da tagliarsi le vene
ma ormai penso che ron lo sappia: non è l'uomo numero 1 nella scala gerarchica degli uomini di hermione, avrà imparato a conviverci

bravissima Jay, come sempre
un bacione

Leggi la risposta dell'autore

Che bomba di finale! Mi immagino la faccia di Ron... qualcosa di grandioso! Adoro i finali aperti nelle one shot, ti lasciano immaginare qualsiasi cosa.
Okay, torno in me. Bene... che dire? Che è la seconda Harmony che leggo, quindi mi trovo ancora molto in difficoltà ad analizzare bene la storia, però nel complesso mi è piaciuta davvero. Il fatto che Hermione abbia chiamato Harry invece che Ron ha il suo senso logico, almeno per me. Nonostante loro siano innamorati e sposati, l'amicizia tra Hermione ed Harry è qualcosa di molto più grande, io l'ho sempre vista così. E poi raccontare una morte, sebbene sia stata di un animale, non è mai semplice, ma secondo me tu ci sei riuscita molto bene! Sisi, davvero brava!

- Sil.

Leggi la risposta dell'autore

Detto in tutta sincerità, credo che questa sia una delle prime Harmony che leggo, ma sono felice che questo contest mi abbia dato la possibilità di approdare qui.
L'ho adorata!
Scorre fluida sulla pagina senza diventare mai noiosa o prolissa; hai usato un ottimo stile, dunque, non eccessivamente ricercato, ma comunque curato ed in linea con la storia. Non sono un'amante di questa coppia, per cui devo dire che sei riuscita in un'impresa. Mi è piaciuta molto la descrizione iniziale, che ci da un'ampia visione della vita post Hogwarts, e anche del legame che continua ad unire Harry a Ron e, in generale, come George dimostra, a tutta la famiglia Weasley.
Quanto al rapporto tra lui ed Hermione, è descritto in maniera lodevole e, attraverso i ricordi che suscita la sepoltura di Grattastinchi, ci riporta indietro nel tempo. Sei riuscita a farmi commuovere...
Visto attraverso i tuoi occhi, e la tua penna, un loro rapporto, che mi sembrava impossibile, risulta altamente credibile. Mi dispiace per Ron, sul finale, ma è senza dubbio la storia che ho apprezzato di più, quindi complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Sai, sbagliano le persone a dire che la parte finale, quella battuta che sfugge a Hermione sia la parte più bella della storia, quella che ti lascia con la boccuccia aperta.
Io invece ho apprezzato come sei riuscita a descrivere le scene iniziali, il lavoro di Harry, ma e direi soprattutto la parte della guerra e delle persone che si è portata via.
E' normale che seppellire Grattastinchi gli rammenti Dobby, Fred, Edvige... è normale, eppure come l'hai scritto mi ha emozionato, scosso. Perché mi rattristi sempre???
L'idea è davvero geniale... e poi Grattastinchi è il simbolo Auror per eccellenza e tu ovviamente l'hai fatto morire; tu sei l'unica che può ammazzarlo ;)
Hermione sembra una bambina, così spaesata, così indifesa, e quei pensieri di Harry, quel suo voler accarezzarla in un modo che anche Ron fraintende. Mentre leggi la storia, ti domandi quante cose sono successe e ti irrita non saperle. Perché non frequenta più casa Weasley/Granger? Tante domande e nessuna risposta, sgrunt!
Concludo questa recensione senza senso per farti i miei complimenti.
Vai, Jaybree, sei sempre una grande.
Bcio grande,
Rox

Leggi la risposta dell'autore

Ho completamente adorato questa storia.
Perché è riuscita a farmi commuovere anche con la morte di un gatto e perché questa storia descrive il loro rapporto in modo splendido.
Sono sempre stati insieme, si sono sempre sostenuti a vicenda, e quando Grattastinchi è morto la prima persona che Hermione ha pensato di chiamare è stato Harry, e lo nota con amarezza anche Ron. Perché sono loro.
Perché a Harry importa non solo del gatto ma di come si sente la sua amica, della sua sofferenza e del suo sconforto.
Perché quando lui entra in ufficio, stanco e nervoso, e legge il biglietto di Hermione capisce subito che c'è qualcosa che non va e non ci pensa due volte a correre da lei.
Perché lei si concede di tornare bambina solo con lui, che sorriderà della sua ingenuità perché ha capitp quando sia importante per lei potersi lasciare andare.

E la fine... beh, la fine mi ha lasciato per un attimo senza fiato. Ron che nonostante la discussione con Harry la porta a letto dolcemente, la perdona per non aver chiesto il suo sostegno, e Hermione che lo bacia chiamandolo Harry. Non oso immaginare cosa possa essere successo a Ron in quel momento, probabilmente gli è crollato il mondo addosso.

Complimenti,
Bea

Leggi la risposta dell'autore

Wow, che bella e intensa questa storia! Dunque, mi è parso di capire che Harry non è sposato con Ginny e forse non stanno neanche insieme; e a un certo punto fai venire il dubbio che Hermione sia incinta. Ron è parecchio arrabbiato quando arriva a casa e trova l'amico così vicino a sua moglie ma quando scopre che è morto Grattastinchi e lei ha chiamato Harry penso ci sia rimasto male. Ma mai come quando portata a letto lei lo chiama Harry e lo bacia sulla bocca... Avrei proprio voluto vedere la sua faccia ;-))
Ti dirò, quando hai parlato della guerra, della triste infanzia di Harry e soprattutto del dolore di Arthur per la morte di Fred, mi sono venuti gli occhi lucidi.
Comunque la storia è malinconica ma bellissima, e un lieto fine per la coppia Harry e Hermione ci stava tutto. Se vuoi puoi fare un piccolo seguito per rimediare ;-)
Brava ^.^

Leggi la risposta dell'autore

Hai iniziato la storia con un "puff" e io la concluderei con uno "steng". Seriamente, Jay. Uno steng bello grosso ò________ò quando ho letto la frase finale ho scorso con la rotellina del mouse, sperando che ci fosse una reazione, un continuo... insomma. Io c'ho sto steng in testa e ora mi sto rodendo il fegato.
Però, alla fin fine, la storia è perfetta così; un po' come la relazione tra Ron/Harry/Hermione, basata su un gioco di equilibri, di cose dette e non dette.
Il quadro che hai dipinto è affascinante: da una parte abbiamo il nuovo mondo, il lavoro, l'essere adulti; dall'altra il passato che sembra non aver abbandonato nessuno dei personaggi.
La morte di Grattastinchi è una scelta interessante e che è stata capace di sviluppare il tema della coppia in un'ottima maniera: il gatto serve quasi a sottolineare ripetutamente il legame tra passato e presente.
La cosa che però ho preferito di più è stata la scena finale; con Ron che arriva, infuriato, e Harry che con quel "si ricordava perché frequentava poco quella casa" fa intendere come i rapporti si stiano pian piano deteriorando.
Insomma, complimenti ;)

Ultima cosa: C’era indignazione nel suo tono, l’indignazione di una persona costretta ogni giorno ad agire secondo aspettative altrui. Era una vita intera che Hermione Granger sentiva di dover dimostrare le sue capacità, il suo essere degna del Mondo Magico.

Ho amato questa frase! ♥

Leggi la risposta dell'autore

bella bella bella la morte di grattastinchi deve essere stata un brutto colpo per hermione per fortuna che c' è harry a consolarla. Ci tenevo ha farti i miei complimenti non solo perchè non hai scritto una romione perchè io loro due insieme non ce li vedo propio ma anche per l'ultima parte dove hermione da un bacio a ron per poi dire grazie harry avrei dato 200 galeoni per vedere la faccia di ron in quel momento e con questo ti lascio speradno in un altra harry/hermione baci hermionepotter

Leggi la risposta dell'autore

Ok, è sconvolgente questo finale. Adesso sappi che sei obbligata, super obbligata a scrivere un seguito. E devi darmi un happy ending,maledizione! Non puoi scrivere cose così e lasciarmi con questo finale. Ma perché odi tanto i finali chiusi con tanta felicità? Perché mi fai questo? Ok, la smetto di tartassarti. Però sappi che è ingiusto e cattivo da parte tua.
Chiusa la parentesi da tredicenne in preda al pianto, posso solo dirti che la storia mi è piaciuta davvero molto. E' originale, è simpatica e triste al punto giusto. E' romantica e ti illude che per una volta ci sia un lieto fine, poi ti distrugge l'animo Auror e ti lascia comunque quel senso di compiacimento. Con questi finali, con Hermione e Ron che stanno insieme e Harry e Hermione che sono comunque così attratti l'uno dall'altro mi viene sempre da pensare "Ah, lo sapevo che si amavano. Le cose sarebbero dovute andare diversamente.". Sono caduta di nuovo nella recensione da tredicenne! XD Questo significa che la storia mi ha emozionata e che non riesco ancora a tornare completamente lucida, sappilo. E quelle parole di Harry a Grattastinchi mi hanno commossa. Davvero. Ancora complimenti! ^^

Leggi la risposta dell'autore