Recensioni per
L'opera
di Khira

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/02/12, ore 21:55

Eccomi finalmente!
Allora, con questo finale mi hai completamente spiazzata. Sul serio, tutto pensavo men che la forza che spingeva Matsuda a commettere gli omicidi al posto di Kira fosse proprio Kira ._. Ok, è vero che tutto ciò è un po' improbabile, data la scrupolosità con cui nel fumetto si attaccavano alle regole del quaderno, però mi è piaciuto come hai giustificato la cosa alla fine del capitolo. Aveva un qualcosa di poetico che mi è davvero piaciuto. Questa cosa della persona manipolata dal quaderno mi affascina molto. Sì, è davvero interessante. Non so, non mi sono mai spinta a pensare cosa potesse provare chi si trova obbligato ad obbedire al volere di qualcun altro in questa modo. Forse, ripensando a come Naomi Misora, fino al momento in cui Light scrive il suo nome sul quaderno, combattiva e pronta a vendicare Raye, è come spenta, completamente succube di parole scritte su un pezzo di carta. Decisamente mi piace di più la tua versione; non è più un ragazzo che si spegne per eseguire ordini, voglio dire, Matsuda è spaventato da se stesso, prova emozioni contrastanti, anche se tutto ciò non gli impedisce di fermarsi. Ecco sì, la tua storia mi è piaciuta davvero tantissimo. Non pensavo che Light potesse scegliere Matsuda come suo delegato, e la cosa mi ha colpita positivamente. Permettimi di dire solo che Near è molto OOC. Sì, non credo proprio che avrebbe sottovalutato Matsuda e l'intera situazione in questo modo. Non è una critica, comunque, dico solo che per come la vedo io Near e Mello (due personaggi che amo molto) sono gli eredi di L anche se non riescono a eguagliarlo. Questo perché Mello rappresenta la crudeltà di L (inutile rammentare che L non si facesse nessuno scrupolo nei confronti dei suoi sospettati e che Mello sia uno che non si è fatto problemi a far rapire una bambina da dei mafiosi) e che invece Near rappresenti la meticolosità di L (entrambi infatti hanno la pazienza di creare quelle infinite costruzioni e Near fa sgobbare Jevanni in maniera incredibile per essere sicuro di incastrare Light). 
Ecco, detto questo ti rinnovo i miei complimenti.
Spero di leggere altre tue storie, mi ha molto incuriosito il tuo modo di scrivere e le tue idee su questo manga *-*
Lally

Nuovo recensore
19/02/12, ore 12:19

Salve Khira
premettendo che sono all'oscuro se siete uomo o donna non credo ti dispiaccia se parlo al maschile e ti do del tu giusto? beh partirò con la premessa che mi piace come scrivi e per cui sono abbastanza deluso del fatto che hai deciso di fare una storia cosi corta quindi spero ti cimenterai in altri lavori magari sempre su death note, inizialmente non capivo come mai avevi fatto una scelta del genere anche perchè non sono riuscito ad andare avanti con la lettura fino ad adesso, ma ora capusco e lasciami dire che che è stata una pensata pazzesca ma come ti è venuto in menete?! anche perchè come seguito della storia originale potrebbe essere possibile.
Comunque devo convenire che l'errore di Near lo trovo molto adeguato poichè anche nella storia ha questo modo un po troppo spavaldo di porsi e mi piace che tu abbia giocato su questa cosa e poi diciamocelo...Mello o L non avrebbe sottovalutato l'avversario se non che magari anche prevedera la mossa di Light prima di morire.
Ultimo appunto, ottima interpretazione per quanto riguarda il carattere dei personaggi mi è piaciuta molto, spero che continuerai a scrivere e quindi ci rivedremo.
Continua cosi!!!!

Recensore Master
15/02/12, ore 13:57
Cap. 3:

Come prima cosa mi scuso per il ritardo >___< In qesti giorni ho veramente pochissimo tempo da dedicare allo svago ç.ç

Ma veniamo al capitolo... Cappero! Ma il potere del Death Note è davvero così forte?? Non pensavo, non pensavo propio, che potesse invadere e sottomettere la personalità forte e dedita alla (vera) giustizia di Matsuda, in così poco tempo. Mi è piaciuta soprattutto la prima parte del capitolo, quando Matsuda è in qualche modo consapevole del proprio mutamento però cerca di ignorarlo e si oppone alla verità. Hai reso bene il modo con il quale, pur non identificandosi ancora con il criminale che è diventato, cerca di sviare i sospetti su di lui. Però c'è qui la grande differenza con il "vero" Kira; Matsuda non è convinto di quello che sts facendo, gli è successo tutto nella foga del momento, mentre per Light ogni delitto era premeditato, scusato con il discorso della giustizia ecc. ecc., e voluto per un vero ed unico scopo: il proprio potere. Penso che Matsuda nell'ultima parte del capitolo sia ancora "confuso" da questo punto di vista, cioè, ha deciso di uccidere, che quelladiventerà la sua croce e il suo potere, però non mi è (e credo nemmeno a lui) se lo fa perché credo davvero di poter portare giustizia in questo modo, o sia soprattutto la brama di potere, il titolo di giustiziere del mondo a spingerlo su questa strada. Come sempre, anche il modo con cui hai steso il capitolo mi è piaciuto, fantastica la frase con cui hai aperto il capitolo, non so nemmeno se è una citazione da qualche lbro di psicologia o è opera tua.
Non hai idea di quanto sia curiosa sul seguito della storia, insomma, la forza offerta dal Death Note continuerà a oscurare la volontà di Matsuda o si salverà? Quali svolte prenderanno le indagini? Help! Mi sto scervellando ._.
Complimenti!
Lally

Recensore Master
10/02/12, ore 15:09

Anche questo capitolo è stato davvero interessante! Credo che la storia mi stia piacendo così tanto soprattutto grazie al tipo di lessico che usi, non so bene se perché mi ricorda un po' le atmosfere del manga, che per certi versi erano un po' pesanti e di difficile comprensione, o perché in generale questo è il tipo di registro che preferisco, però conferiscono alla trama una forza di realismo e inquietudine incredibili *-* 
Sei riuscito a trasmettermi in maniera molto vivida l'immagine di Matsuda che si contorce nel terrore delle proprie azioni. I contenuti di questo capitolo fanno davvero riflettere (esattamente come nella trama originale) sull'esistenza umana; Matsuda che pensa sia stato uno shinigami ad indurre Light, persona che Matsuda stimava, a diventare Kira e Ryuuk che spezza subito le sue supposizioni dicendo che non è lui (che possiamo reputare l'incarnazione del male) ad aver creato un mostro da un uomo, ma è stato il potere stesso a tramutare Light in male. Ed infatti il poter che Matsuda ha acquisito perché non in grado di resistere ad una tentazione (una delle più grandi caratteristiche dell'uomo) lo sta già tramutando in qualcosa che non si immaginava poter diventare. Credo che il suo diventare perfido si noti molto quando nasce in lui il sospetto che anche Near abbia potuto fare ciò che ha fatto lui... il bisogno di guardarsi alle spalle come se fosse colpevole. Boh, spero di non averti annoiato con questi miei discorsi =_=
Ribadisco il fatto che tu sia un genio. 
Complimenti davvero per la storia, stai inquadrando una trama davvero interessante e ricca di spunti per delle gradi riflessioni e stai dando spazio anche ai piccoli dettagli che caratterizzano ciò che vuoi trasmettere. Lo dico anche come grande fan di questo manga.
A presto 
Lally

Recensore Master
09/02/12, ore 14:24

Ok, questa storia è fantastica e tu sei un genio.
Ok, tutti i What If? su Death Note che ho letto trattavano, quasi sempre, della possibile salvezza di Matt e Mello perché era quello che volevo. Ok, non ho mai letto una storia del genere perché di solito queste rivisitazioni sono piene di nuovi personaggi e si perde il senso della storia originale. Ok, non sto dicendo nulla di serio. Ok, scusa.
Uhm, sì, allora. Veniamo a fare una recensione degna di nome. Che questa storia mi piace penso si sia capito. Il fatto che il Death Note venga portato in un luogo segreto e non distrutto è una cosa un po' tirata, in realtà, però vabbe' che importa. Questa è l'unica cosa che non ci sta con la storia del manga, per il resto potrebbe essere tutto tradotto in vignette e pubblicato sullo shonen-jump senza problemi. Non c'è un'H fuori posto. A iniziare da Ryuuk, che lascia il proprio quaderno sulla terra perché in fondo chi ha detto che il divertimento sia finito? E Light, sconfitto ma che non ha ancora perso la sua aurea "divina", nonostante lo abbiamo visto perdere tutto l'onore nell'ultimo episodio. E poi, in  contrapposizione, l'umanità di Near, che ammette senza problemi di non essere poi così bianco, che in fondo la tentazione può colpire anche lui. 
Matsuda. Ecco Matsuda. Non me lo aspettavo il suo comportamento. Sul serio, mi hai spiazzata. Ho davvero creduto che il senso dell'onore e l'odio verso il dolore scaturito dal quaderno gli impedissero di fare quello che ha fatto. Ah, che stupida che mi dimentico che anche lui è un umano.
Dio mio, è davvero fantastica. Anche il lessico che hai usato si adatta moltissimo alle atmosfere e alla trama. Sono sinceramente colpita.
Voglio il seguito *-*
A presto
Lally

Nuovo recensore
09/02/12, ore 13:52

Complimenti, il capitolo mi é piaciuto molto e la storia sembra davvero interessante.
Condivido l'idea di usare Matsuda come protagonista, perché è un personaggio che mi è sempre piaciuto e poi aveva anche ammesso di approvare almeno in termini teorici gli ideali di Kira, ma non i suoi metodi. Il fatto poi che sia rimasto sconvolto dalla morte di Light, di suo padre e da tutto il caso Kira in generale, mi sembra un ottimo motivo per andare un po' fuori di testa, anche se mi ha colto di sorpresa il suo comportamento nella camera blindata:)
Sono davvero curiosa di leggere il seguito.
lelle31

Nuovo recensore
09/02/12, ore 11:18

Bravo lone lo, io avevo già letto il capitolo in anteprima:) Questo tuo stile così ricercato rende più difficile seguire la storia....sembra sempre che debba succedere qualcosa di irreparabile! Però fa anche accrescere la curiosità....Hikari commenterà sicuramente meglio di me perché conosce a fondo tutti i personaggi....io sono un po' di parte<3
Continua così e aggiorna presto!