O.O l'atmosfera si è scaldata! Mi sembra di vedere uno dei quadri del neoclassicismo. Descrivi tale immagine in modo così chiaro e perfetto, già neoclassicista! Forse esagero? No, io non straparlo mai *seee, certo* Un altro frammento di parole che colpisce il lato artistico della sottoscritta! Interessante anche la parola cacofonia, non l'ho mai sentita!
Comunque complimenti!!!

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Allora Ragazzaccia......
Quando commento qualcosa che è stato partorito dalla tua geniale mente mi blocco, perché non so mai cosa scrivere, ho sempre paura di essere ripetitivo.... Preferisco però correre questo rischio e commento ugualmente....
Voglio iniziare ribadendo che potresti dare il meglio di te sempre, se solo fosse possibile dar libero sfogo alla galoppante fantasia che fortunatamente ti ritrovi un po' più spesso.
La struttura dei 3 racconti mi piace, nella semplicità di un pugno di parole riesci ad esprimere sentimenti ed emozioni, descrivendo atmosfere e ambientazione senza dubbio chiare e luminose.
La stupenda commistione fra sfera mortale ed immortale (cfr.<Ricordami di farti arrabbiare più spesso.” Sussurrò a pochi centimetri dalla bocca della bionda furia.>) rende ancora meglio l'idea della natura divina degli immortali, essere superiori ai mortali in poco ( o nulla...)
In definitiva anche questo mi è piaciuto molto. COntinua così Ragazzaccia. {ora basta, che è più lungo il commento,che la storia}
Un Tuo Fan.

:D Ricordami di farti arrabbiare più spesso! che frase umana!! certo, entrambi si equivalgono, potrebbero passare millenni e nessuno cadrebbe mai!!!

O.o che dialogo metafisico!! Nessuna divinità avrebbe mai pensato a quello... E' proprio vero che certe idee appartengono solo agli dei! come sosteneva il buon Platone... fra l'idea e l'artista esisteva la doppia distanza e per questo lui li condannava... Ok, basta O.o XD

wow!!! cioè... era da un pezzo che non passavo a recensirti! finalmente eccomi!
La cara Atena non si smentisce mai, solida come la statua di Fidia nei tempi antichi andati!Certo anche Ares!!anche se non lo prendo molto sul serio dopo aver letto un mito LOL dove fa una figuraccia XD andiamo avantiiiiiiii!!!

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Wow... veramente wow.
Ma vediamo di dare voce a queste tre insignificanti lettere!
Hai una naturale predisposizione a racchiudere in pochi termini un profondo ed intenso significato.
L'accuratezza delle espressioni, l'immagine che sei riuscita a creare, l'intreccio di corpi così magistralmente descritto: non lasci proprio nulla al caso, ogni parola è soppesata con un'elevatissima precisione. Ti confesso che la terza e la quarta riga mi hanno mozzato il fiato. Non potevi descrivere meglio queste azioni. Mi balena spesso nella testa la visione di due statue perfette, di un marmo estremamente levigato, che rappresentano in tutta la loro bellezza queste due divinità. Non chiedermi perchè, ma è l'effetto che a volte i tuoi testi mi trasmettono...
Beh, ad ogni modo, complimenti! Bravissima!

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È un racconto che mi piace moltissimo e non vedo l'ora di leggere il prossimo!!!!!!!Torna presto!!!!!!!!!!

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Anche questo commento è a pieno positivo, anche più del precedente! Mi piace il mondo l'accenno sulle sensazioni della morte, su cui si potrebbe discutere fino all'infinito.
Non siamo forse noi essere umani stessi alla stregua di un Dio come Ares? Dopottutto, anche se morissimo, non ce ne ricorderemmo mai nella vita.
Splendida la frase "Con te non si può ragionare".

Molto intensa. Centodieci parole ma perfettamente calibrate. Devo ammettere che sei stata davvero abile nel concentrare così tante emozioni, e soprattutto molto forti, in così poco spazio. Ho solo un dubbio al riguardo: non sono sicura che questa possa definirsi propriamente una storia originale [confesso che ho questo dubbio in moltissime storie che ho letto in questa sezione]: infatti, se si entra nel particolare, questi due personaggi non li hai inventati tu, indi per cui questa dovrebbe essere una fan-fiction.
Ad ogni modo molto bella!

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