Recensioni per
Sa di sale la morte
di Macchia argentata

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/12, ore 13:49

Sono felice che tu sia tornata con questa bellissima storia. E' triste, ma secondo me rispecchia fedelmente gli ultimi pensieri di Oscar. Io sono una di quelle che crede che la decisione di Oscar di mettersi davanti ai cannoni fosse un lucido tentativo di suicidio e qui mi sembra di capire che tu velatamente dica la stessa cosa. Rivedo nella tua storia tutte le ultime puntate dell'anime,a hai evocato tutto perfettamente, davvero brava. Mi piace moltissimo questa frase "Ha il sapore del sale, la morte. Ma non sono lascrime...è il mare". Che bella frase, e mi piace immaginare che sia il mare della Normandia, quello che Oscar sognava di vedere stretta ad André, cavalcando insieme Cesar. Uno splendido ritorno, mia cara Macchia, e spero che tu voglia continuare anche le altre storie. A presto!

Recensore Master
20/03/12, ore 13:25

Che posso dire? Si sentiva la tua mancanza.
Bellissimo pezzo, struggente e intenso. Dritto dritto tra le mie preferenze, senza se e senza ma...
Amo le storie di questo genere; i sentimenti di Oscar dopo la morte di André sono quasi indescrivibili, ma tu li affronti con la solita classe.
Non sparire di nuovo, ti prego...

Recensore Veterano
20/03/12, ore 12:35

Si sentiva troppo la tua mancanza!! ora però non ci lasciare più =)

Recensore Veterano
20/03/12, ore 12:13

Ciao, triste ed emozionante questo pezzo che hai scritto. Come sempre i pensieri di Oscar sulla perdita del suo Andrè non sono mai vecchi e scontati, ogni volta lascia un languore pensare a ciò che ha patito la nostra eroina. Sapere che senza di lui sarebbe solo cercare di sopravvivere in una vita al buio, buia come non lo è nemmeno quando si è cechi. E' la luce del cuore quella che conta, come disse quell'uomo ad Andrè, e la sua luce si è spenta per sempre, povera piccola.

Recensore Veterano
20/03/12, ore 11:11

Oh che bello, è sempre un piacere leggere qualcosa di tuo.
Il racconto ha sicuramente dei toni abastanza cupi, per cui mentre la leggevo ho avvertito un senso di oppressione disperata.
Brava, come sempre sai far rivivere le emozioni attraverso le parole.

Recensore Junior
20/03/12, ore 11:08

Una frase mi ha fatto davvero venire i brividi 'L’eco del tuo silenzio mi assorda' immaginavo Oscar che contemplava il silenzio intorno a se prima occupato dal chiassoso Andrè che forse le dava anche fastidio, ma ora senza quel chiassoso fastidio lei non vuole più vivere.
Molto profonda, hai descritto veramente bene questi sentimenti, e mi hai lasciata senza parole.. a questo punto, posso solo farti i complimenti!

Recensore Veterano
20/03/12, ore 09:34

Ciao carissima, è un piacere immenso ritrovartti!
Arrivi a portare una ventata di novità e di gioia, nonostante  la tematica del tuo nuovo racconto , dopo una giornata, quella di ieri, decisametne troppo tesa per questo fandom!!
Temevo che ti fossi scoraggiata per qualcosa e che ci avessi abbandonato anche tu!! E devo dirti che anch'io sono stata sul punto di farlo......poi dopo un po' ho cambiato idea perchè alla fine scrivere è più importante di molte polemiche. :)
Toccante e spelndido il tuo racconto, come sempre, il dolore è palpabile, lo stile perfetto..... quanto mi sei mancata!!!!!
Un bacio
Mina

Recensore Junior
20/03/12, ore 09:17

Mamma mia!!
Quanta intensità si legge in queste parole, quanto dolore... Mi sono realmente commossa, ogni parola è azzeccata e mai fuori luogo...E in fondo penso che questo sia stato realmente lo stato d'animo di Oscar dopo la morte di Andrè...
"L’eco del tuo silenzio mi assorda. Rimbomba nel vuoto che hai lasciato, nello spazio sconfinato in cui cammino senza una meta."
E' vero!!! La sua meta, la sua luce, era proprio lui, Andrè. Senza di lui, solo il buio.
Intensa e commovente.
Bravissima!!!

Recensore Master
20/03/12, ore 05:34

E' bella davvero, molto toccante, al punto che mi si è stretto il cuore su molti passaggi, ma soprattutto in questo:

Sei stato la luce che ha illuminato la mia strada, non biasimarmi se non ho alcuna voglia di camminare al buio.
Non mi sto arrendendo. E’ solo che ho finito il coraggio e tu non sei qui a dirmi che posso farcela, che posso andare avanti. Eri tu la parte migliore di me, quella che credeva nel domani: non posso vivere una vita fatta di niente, proprio non posso.


Sono stata sul punto di commuovermi! La morte di Andrè mi ha segnato come poche cose e il senso di vuoto e di desolazione che mi lascia ogni volta che ci ripenso, si riflette nelle parole della tua Oscar, che troppo tardi ha imparato ad amarlo, ma che ha capito nell'istante in cui l'ha perso di non avere più una ragione di vita. Ed è vero, Oscar senza Andrè è incompleta, loro due non sono separabili, sono sempre stati una coppia, anche quando Oscar non se ne rendeva conto, sono sempre stati la luce e l'ombra, Yin e Yang; non poteva esistere un'Oscar Françoise De Jarjayes senza il suo Andrè Grandier accanto che la sosteneva e le dava forza. Per questo mi ritrovo molto nelle parole della tua Oscar, che trovo del tutto IC e coerente con i suoi ultimi atti davanti alla Bastiglia.
Complimenti davvero, ho inserita subito questa One-shot tra le preferite :D

Recensore Veterano
20/03/12, ore 01:35

Cara Macchia bentornata!!! Ho dovuto rileggere il tuo nick un paio di volte per esserne certa!
Quasi non ci credevo ed invece...sono felice che tu abbia deciso di postare questa fic! Un regalo meraviglioso!
Che dirti...ho divorato riga, dopo riga. Tutto fluido, scorrevole, perfetto come al solito...ogni parola è al posto giusto!
I miei più sinceri complimenti ad un'autrice come te, che stimo e che davvero mi ha fatto sognare come poche!
Ora non ci abbandonare di nuovo, ok?! Spero di leggere prestissimo qualcosa tuo...Eli

Recensore Veterano
20/03/12, ore 00:41

io non l'ho nemmeno letta... ti scrivo prima...ben tornata! dove sei stata? quando continui le "mie" fic? eh? eh? eh? qui tutto impazzisce e nella tempesta tu appari macchia argentata...luce lunare a rischiarar questa notte buia...speriamo tu rimanga con noi a lungo...datti na mossa, carina! :-) bentornata, cara.

Recensore Master
20/03/12, ore 00:41

Che bello rileggerti! Quanto può essere triste e meravigliosa una one-shot!  Mi rimescoli dentro, come sempre.
Grazie per questi tuoi scritti "di getto"!
Che bello poi se riprendessi qualcuna delle tue fic "aperte" ("Polvere di stelle" "Il cavaliere dalla piuma bianca"...)
Io so aspettare...

Recensore Junior
20/03/12, ore 00:24

Come al solito, inappuntabile. Niente sbavatura, parole di troppo o reflussi. Splendida e sentita: ancora una volta mi trascini in un altro luogo. Mai come ora ne avevo bisogno, grazie.

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