Recensioni per
Mondlicht
di Shadeyes

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/04/12, ore 15:13
Cap. 1:

Santo Cielo, Hila.
Dillo che vuoi proprio farci piangere! Aris, già mi piace. E anche Daniele.
Oddio una slash *.* Come mai hai deciso di scriverne una? Non che mi dispiaccia, eh. Anzi.
Povero bimbo. I genitori proprio non li capisco, sopratutto la madre.
Tenero il fratello. Sopratutto quando gli descrive i colori, molto emozionante, brava.
Aaaa, sono felice di averti conosciuta, Hila. Proprio sì.
Posta presto, mi raccomando.
Complimenti e un bacione.

Cate.

Nuovo recensore
24/03/12, ore 15:26
Cap. 1:

Accidenti, Hilary, ho ancora la pelle d'oca! Se penso che chissà quanti bambini vivono veramente situazioni simili...
Come al solito non deludi, ormai il tuo nome corrisponde a garanzia di qualità (sono sicura che ci sono molte altre che appoggerebbero questa mia affermazione). Non vedo l'ora di leggere il seguito, sono curiosa ,come una scimmietta, anche di scoprire le diversità con l'altra. Aris è fortunato ad vere un fratellino come il suo. Non deve essere facile mantenere lo stesso "tono" in famiglia dopo una cosa così brutta e difficile, però poverino, ascoltare i litigi dei suoi genitori per una cosa che lui e solo lui sconterà per il resto della vita... che triste! Sono sicura che seguire questa storia sarà come far salire sulle montagne russe le mie emozioni, e ti confesso che non vedo l'ora di fare il prossimo giro. Un bacio.

Recensore Junior
24/03/12, ore 02:13
Cap. 1:

La curiosità ha preso il sopravvento appena mi hai dato il link xD quindi eccomi qui, a recensire questa tua nuova storia..
Comincio con il dire che hai uno splendido stile, fluido e leggero, nonostante il tema "pesante" non ho avuto problemi a leggere tutto il capitolo, sono stata presa fin da subito.. Tenerezza immensa per Aris, un bambino cieco ma speciale.. La storia mi sembra (dico mi sembra perchè è ancora il primo capitolo) completa. Daniele, un bel personaggio, mi è piaciuto il sentimento di puro amore fraterno che scorre fra i due.. I dialoghi sono ben fatti, così come i personaggi.. La disperazione della madre e lo stress del padre.. Un tema particolare, mi piace molto l'idea della cecità, sono curiosa di sapere a dove porterà, che tipo di storia sarà.. Questo primo capitolo mi ha incuriosita molto, è davvero bello, mi ha catturato fin da subito, sei una brava scrittrice! Non vedo l'ora di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo, visto che questo riguarda il passato, mi chiedo come Aris sarà diventato.. Aggiorna presto, non vedo l'ora di sapere dove porterà questo racconto :)

Recensore Veterano
23/03/12, ore 16:49
Cap. 1:

Quanto ho pianto ç.ç
L'avevo promesso e l'ho letto. E non vedo l'ora di leggerne il continuo.
Questo rapporto che hai descritto è stupendo, davvero. Ho un fratello più grande.. ed è vero, lui ci sarà sempre e comunque. Mi ci sono molto vista in Aris, devo ametterlo.
Per il momento non posso dire di più, aspetto il continuo.
Un bacione grande. :*

Afu

Recensore Veterano
22/03/12, ore 21:06
Cap. 1:

Complimenti, 
per essere la tua prima originale già il prologo mi ha conquistata
Essendo una mamma io riesco a capire la frustrazione di quella madre che ha un figlio con un handicap così importante, ma allo stesso tempo non riesco a capire l'atteggiamento di rifiuto quando, come madre, nel momento in cui ti trovi ad avere un figlio ammalato lo metti al centro della tua vita addirittura arrivando a trascurare tutto il resto..Quindi la trovo una madre piuttosto egoista che non merita la mia comprensione!!! 
Aris è dolcissimo e mi ha commosso moltissimo, è un bambino impaurito e pieno di sensi di colpa per tutto quello che è costretto a sentire, quando ripete le tabelline per non sentire è tenerissimo
Daniele è un fratello meraviglioso, che capisce la tristezza del fratellino e riesce a consolarlo fino a farlo addormentare, che bella la descrizione dei colori!!!!!
Hai affrontato questo argomento in modo molto delicato e scrivi molto bene, la storia è già molto coinvolgente e ti fa desiderare di leggere ancora, aspetto i prossimi capitoli
Intanto un baciotto 
Manuela

Recensore Junior
22/03/12, ore 08:57
Cap. 1:

Ok, so che avevo detto che prima avrei salvato nelle preferite e poi avrei letto con calma, ma non ho resistito!
Un solo capitolo e io sono in anticipo per il lavoro, era troppo ghiotto!

Come sempre mi stupisco della tua bravura.
E' un tema delicato e noi lo conosciamo bene, ma la sensibilità che hai nel raccontarlo è qualcosa di veramente unico.
Anch'io ho subito pensato che il verde fosse l'erba bagnata di rugiada, non so perchè, ma mi da quella sensazione di morbidezza e freschezza...
Beh, bando alle ciance, come sempre sei stata FA VO LO SA!

Soprattutto perchè mi aspettavo una storia uguale o molto simile all'altra, semplicemente con personaggi diversi, invece hai tirato fuori qualcosa di cmpletamente diverso.
Non posso negare che ora io muoia di curiosità per il prossimo capitolo!
A presto, baci

Recensore Master
22/03/12, ore 08:40
Cap. 1:

Eccomi, sono riuscita a leggere il capitolo finalmente ^_^

Devo dire che la storia promette molto bene, anzi benissimo. Secondo me affrontare argomenti seri non può che far risaltare la bravura di una scrittrice e se continui così non potranno esserci problemi di alcun genere. Non vedo l'ora di leggere i capitoli in prima persona, perché ho come la sensazione che riusciremo a provare ciò che prova Aris, il suo modo di vedere le cose, i colori, di provare le sensazioni. Secondo me questa storia emozionerà molto in futuro, non vedo l'ora di leggere il seguito.

Seguito che secondo me sarà con un salto avanti nel tempo, perché se Aris è il protagonista ed è un bambino ora, non potrà fare certe cose (quelle cose). O meglio, se l'hai dichiarata slash è difficile che veda come protagonista un bambino di 8 anni (le tabelline si imparano a quell'età, vero?).

Comunque, c'è da denunciare l'insegnante di sostegno. Aris non è un bambino con la sindrome di down, né ha incapacità cerebrale. Semplicemente non ci vede, ma ci sente, impara, è molto portato per lo studio e probabilmente sa leggere benissimo in Braille. Potrebbe quasi fare lezione insieme al resto dei suoi coetanei se non fosse per il problema "leggere alla lavagna". A quanto pare quell'insegnante non capisce certe cose.

Per quanto riguarda il litigio dei genitori, credo che a loro manchi una cosa fondamentale per andare avanti: la comprensione reciproca. Loro hanno iniziato a vedere Aris come una valvola di sfogo. Il padre ha pensato bene di lasciare la moglie a badare a lui, mentre lui lavora magari il doppio per sostenere la famiglia. La moglie si trova chiusa in una prigione, quando potrebbe comunque uscire, Aris non ha malattie infettive, può socializzare come tutti gli altri, può portarlo a casa di qualche amico, all'inizio magari si ferma con lui finché non imparano a comportarsi normalmente con lui. Che poi, secondo me Aris si muoverebbe benissimo da solo, dopo aver imparato la disposizione della casa in cui va. Dovrebbe imparare, la madre, a godersi un po' la vita, pensando comunque al figlio. Aris non deve più essere un peso per lei, anzi deve trattarlo come un suo amato figlio, qualcosa di cui essere orgogliosi comunque. Ma questo credo che io non debba spiegartelo, lo saprai meglio di me, il problema è che non è facile nemmeno farlo capire a certa gente.

Daniele al contrario sa perfettamente queste cose, vuole bene al fratello, un bene dell'anima e credo che non lo senta per nulla come un peso, anzi. Aris è sempre Aris, anche se non ci vede più. Che poi non è vero che non ci vede, semplicemente non guarda le cose con gli occhi, ma con le sensazioni. Lui vede benissimo i colori, solo non come li vediamo noi. Li percepisce come parte di quell'oggetto colorato e non semplicemente come decoro.

Oddio sto delirando XD

Boh, credo di averti detto tutto.

Baci.
SNeppy.

P.S. C'è una frase che suona male con i verbi. Capisco che sia al passato perché parli di quanto successo in precedenza, ma secondo me dovresti cambiare tempi verbali e renderla in un passato diverso. Ti scrivo come la metterei io, dimmi tu se ha senso.

Frase originale:
Gli aveva parlato dei colori almeno un migliaio di volte, tant’è che ultimamente faticava a trovare delle nuove analogie, ma non può non accontentarlo.

Modificata:
Gli avrà parlato dei colori almeno un migliaio di volte, tant'è che ultimamente fa fatica a trovare delle nuove analogie, ma non può non accontentarlo.

Ho usato un futuro anteriore, che ce lo vedo meglio con un racconto al presente, specialmente se la frase finisce al presente. Poi, di conseguenza, ho trasformato faticava con fa fatica, cambiando il verbo perché mettere solo fatica non mi suona bene. Vedi tu, per me usare il futuro anteriore è meglio che l'imperfetto in questo caso.

Recensore Master
21/03/12, ore 23:49
Cap. 1:

Hilary ciao,
e così sei approdata con una long nel fandom delle originali.
Mamma mia, è angst, o sono io che questa sera ho veramente la lacrima facile, leggevo e le lacrime scorrevano. Dei lucciconi immensi, come quelli dei bambini piccoli, e mi appannavano la vista. Ti prego fa che i prossimi capitoli non siano così strazianti, perché sono meravigliosi, però poi io divento una fontanella. Tra l’altro devo essere anche un tantino masochista, visto che storie come questa, o come quelle di Aika mi fanno piangere, eppure non riesco a non leggere, a non arrivare alla fine del capitolo tutto d’un fiato.

Io sono completamente impedita nel fare recensioni costruttive, di solito parlo di quanto la storia mi ha colpito, di quello che ho provato leggendola, anche perché con le lacrime agli occhi, che ho tutt’ora non mi sarei accorta di nulla.
Dunque iniziamo: Aris, il nome è meraviglioso, veramente, particolare, rievoca qualcosa di antico, qualcosa di raro, non ricordo se mi avevi detto il significato o meno, però come nome mi piace, lo sto adorando. Poi hai notato anche tu che mi piacciono i nomi particolari, di uso poco comune.
Poverino, in questo prologo è ancora un bambino, e le grida, i litigi dei suoi genitori lo segnano più che ad un adulto. Per quanto ancora piccolo si sente la causa di quelle discussioni, soprattutto perché i genitori con poco tatto lo mettono sempre in mezzo, inconsapevolmente danno la colpa a lui, alla sua malattia di quanto sta accadendo nella loro famiglia. Si danno la colpa a vicenda, maledicendo le loro vite, il destino e incolpandosi a vicenda di quanto accaduto, perché il marito ha voluto un secondo figlio, perché lei si sente rinchiusa in una prigione. Come sono egoisti questi due genitori, sai, capisco come possa essere difficile per una famiglia avere qualcuno con dei problemi, ma Aris non è stupido, e non è nemmeno sua la colpa di quanto accaduto. Non capisco perché abbattersi in quel modo, incolpare il mondo intero, quando entrambi dovrebbero essere forti, stare vicino a quel bambino che non riesce a vedere il mondo attorno a lui, e anche a suo fratello maggiore, che d’improvviso si ritrova ad essere la colonna portante, il sostegno di quel bambino spaesato; quando alla fine anche Daniele è solo un bambino.

La parte che mi ha fatto veramente piangere come una fontanella è quando Aris si mette a ripetere le tabelline, cercando di distrarsi, di non sentire le voci dei suoi genitori che litigano, di coprire con la sua voce quelle urla che ormai sono pane quotidiano a casa sua.
E poi ci sono i pensieri di Daniele, il fatto che odia i genitori litigare, ma odia ancora di più quel silenzio che si crea fra loro, l’indifferenza che regna nella sua casa. L’indifferenza e l’odio fra di loro, ma anche l’indifferenza verso i propri figli.

Ed infine c’è la descrizione dei colori, oddio mi ha ricordato qualcosa che ho letto anni fa in un libro, ma come scena è stupenda, la descrizione dei colori, in questo modo Daniele fa conoscere quelle cose che Aris non riuscirà mai a vedere (dico mai, perché sono veramente ignorante riguardo la malattia di cui parli; o meglio ne ho sentito parlare, ma non so se è curabile o meno.)

Carissima, io ti faccio veramente tutti i miei complimenti per questo splendido prologo, anche se ho pianto come una fontana, non ho potuto fare a meno di leggerlo, o meglio divorarlo fino alla fine.
Veramente bravissima.

P.s: addirittura una dea del photoshop mi sembra esagerato, ma sono felice che il banner ti piaccia.

Un bacine:

-Yuko-

Recensore Master
21/03/12, ore 23:12
Cap. 1:

Ma ciao **
Cosa abbiamo qui? Una ragazza che solo qualche mese fa diceva: "Io slash?? MAI!"
E invece...
Invece direi che hai fatto benissimo a gettarti nelle originali (e soprattutto nello slash :P) perché ne hai pienamente le capacità ^^ Già da questo primo capitolo si evince che questa storia sarà ben diversa da tutte le altre. L'argomento è già diverso dal solito, non siamo di fronte ad una di quelle storie che riassumeresti con "x è un ragazzo normale fino a quando incontra y e sarà amore eterno".
Mi piace, se non si fosse capito **
Già il rapporto fra questi due fratellini mi ha letteralmente conquistata e la scena in cui Daniele descrive i colori al fratellino mi ha stretto il cuore **
Sei davvero brava, sono felice che ti sia buttata nelle originali, come già detto, principalmente perché degli altri fandom che seguo sono profana, e quindi mi sarei persa un'autrice brava come te ^^
Un bacio,
Aika.

(sono totalmente incapace di lasciare commenti *rolls*)

Recensore Veterano
21/03/12, ore 23:04
Cap. 1:

Dato che mi sento in vena, cerco di scriverti qualcosa, cercando di trattenere le lacrime ^^
Sì, perché, nonostante non ci sia nulla di particolare, essendo questo un prologo, mi è venuto da piangere ç_ç
Aris, questo piccolo bambino, così..Non so che dire ç_ç
Ci sono rimasta malissimo...La cecità in un bambino così piccolo dev'essere orribile. Non poter vedere nulla, mai..:Solo a parlarne ho i brividi D:
Spero che il fratello maggiore non nasconda qualcosa di brutta, perché per ora mi piace **
Forse l'unico (?) personaggio positivo del prologo ^^ Escluso Aris, ovviamente ^^
Comunque, oltre a ciò...Non vedevo l'ora **
Sei bravissima, davvero :D
Finalmente posso leggere qualcosa di originale di tuo :D
Non vedo l'ora di leggere il resto, perché mi hai incuriosita parecchio, sì sì XD Come dovrebbe essere per un prologo u.u
(Bellissimo il banner XDXDXD)
Complimenti anche per il tema scelto ^^ Sarà dura, ma sicuramente ne uscirà qualcosa di bello **
*Sarò la prima a recensire? Avrò questo onore?*
Ancora brava, Hila :D
Un bacio
Bea ^^

P.S. Mi sono dimenticata di dire che le associazioni con i colori sono splendide XD Hai un sacco di fantasia :*
(Recensione modificata il 21/03/2012 - 11:06 pm)

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