Questa storia è una specie di seguito di Break me down, i protagonisti sono loro ma è completamente slegata e comprensibilissima anche da chi non ha letto la prima shot.
Riccardo ha un feeling particolare con il nuovo allenatore e ciò scatena le ire di Cristian. Il ragazzino riuscirà ad andare oltre le sue manie omicide per capire cosa succede davvero a Riccardo?
"“Ma che hai? Ancora quella storia dell’allenatore?” Cristian si limita a fissarlo, fissa gli occhi azzurri che scintillano vagamente divertiti dalla scena a cui sta assistendo, vede quelle labbra sottili che milioni di volte ha divorato di baci, vede quei capelli biondi in cui adora perdersi, per poi ritrovarsi sulla nuca o sulla schiena, e percorrerla tutta con la punta delle dita, fino ad arrivare ai glutei. Vede tutte queste cose e vorrebbe solo prendere una tanica di benzina e un accendino e dargli fuoco. "

La storia di un giocatore e del suo amore per la squadra che suo malgrado ha dovuto lasciare, perdendo un pezzo di se. Ma è un pezzo che può ritrovare in un ragazzino terribilmente invadente se solo trovasse il coraggio di pretenderlo per sé. "perché sputare sangue e vedere che serviva a qualcosa, perché sapere che se avesse sbagliato l’entrata su un pallone c’era Cristian che l’avrebbe preso, era fantastico, e avere alle spalle una squadra fortissima non aveva davvero prezzo. Però quello era il momento della malinconia e dei ricordi, li aveva arginati così a lungo che adesso semplicemente fuoriuscivano con una naturalezza tale da lasciarlo stordito."