Tutti mi dicevano che mi avrebbe fatto soffrire ed io a dire che si sbagliavano e che mi amava.
Io di lui mi ero innamorata dei suoi occhi azzurri, che per me erano come un oceano dove sarei potuta annegare, forse però avrei dovuto dar ascolto alle persone che mi amavano; da quando eravamo andati a convincere lentamente era cambiato, inizialmente non ci facevo nemmeno caso, anzi mi piaceva che mi venisse a prendere a lavoro o fuori da scuola di danza ma ultimamente era diventato possessivo e non potevo far un passo senza dire dove andare.

Una chiamata.
Un'appuntamento.
Una passeggiata lungo la strada che ti porta al tuo posto preferito.
Inizi a sentire le urla dei bambini.
I giostrai che incitano a provare sia le vecchie e sia le nuove giostre.

Notte magica di una tifosa. Pensieri che hanno frullato ieri sera 7/7/2021 mentre guardavo la partita Italia contro Spagna.
Le urla contro i giocatori
I "Ma che fai?!?"
I quasi "Goal"
Finisce il primo tempo.
Inizia il primo tempo.
E di nuovo urla.
Arriva finalmente il primo goal
Speri in un secondo e nel frattempo speri che non arriva un pareggio.
Sfortunatamente arriva il pareggio.
La paura che la squadra avversaria possa andare in vantaggio.
Finisce anche il secondo tempo.
Inizia il primo tempo dei supplementari.
Sofferenza.
Speranza.
Paura.
Finisce ed inizia il secondo.
Hai gli occhi piene di lacrime....