La guardai confusa e lei con gli occhi lucidi cercava di avvicinarsi a me ma io glielo impedivo facendomi sempre più indietro. All’improvviso iniziai a correre verso la mia camera, il mio guscio, l’unica che era a conoscenza di tutte le mie lacrime versate. Mi catapultai sul letto e l’unica cosa che riuscii a fare fu piangere, piangere ripensando alla bellezza di mia madre, ripensando a quella donna che per me, fino a qualche giorno prima, era tutta la mia vita. Ero immersa nelle lacrime, con la faccia tra i due cuscini e buttavo giù tutto quello che riuscivo a cacciare dai miei occhi, fiumi e fiumi di lacrime. Sentii bussare alla porta e decisa risponsi con un ‘’Non ti voglio vedere, né sentire. Go away’’. Di scatto si aprii la porta e qualcuno si schiarì la voce, quella voce che non ascoltavo da quasi 50 ore. Andrea. ‘’Non vuoi vedere nemmeno me?’’ disse lei mentre era accanto allo stipite della porta. Appena la vidi mi alzai dal letto e corsi fra le sue fragili braccia. Lei era tutto ciò che potevo desiderare in quel momento. ‘’Ti prego non piangere, non risolverà la situazione… Farai arrossare solo i tuoi occhi tanto amati da Zayn’’ aggiunse lei dopo mentre mi accarezzava i capelli. Io non sapevo cosa dire, la strinsi solamente e a quelle parole le mie lacrime cessarono. Aveva ragione, non doveva darle troppa importanza. Lei mia aveva ferita e non lo meritava. Mi allontanai lentamente dalla mia migliore amica e la ringraziai con un sorriso. ‘’Grazie.. Grazie mille’’ dissi dopo averle sorriso ‘’Io per te ci sarò sempre… Non lo dimenticare.. MAI’’ disse lei ricomponendo l’abbraccio. ‘’Anche io… Ma ora dimmi un po’… Cosa ci facevi prima con mio fratello fuori con quel autodistruttivo tra le mani?’’ alle mie parole lei arrossii. ‘’Parlavamo… Niente di che’’ disse abbassando la testa ‘’Se ahahahahaha farò finta di crederci… However lei ora dov’è? Non ho intenzione di vederla’’ ‘’E’ andata via… Credo che non tornerà più… Zayn le ha impedito di entrare in casa’’ All’udire di quelle parole mi venne una stretta allo stomaco, mi sembrava tutto molto strano ma purtroppo era la dura verità. Scesi giù con la mia amica, erano le 19 e Louis propose di uscire a mangiare una pizza e tutti, sfortunamente, accettarono quindi non mi restava che salire sopra, fare una doccia ed uscire con loro. In fretta salii le scale e mi diressi in bagno per fare una doccia, accesi la radio e proprio in quello momento stavano trasmettendo Skyscraper di Demi Lovato. Adoravo quella canzone, era stupenda. Uscita dalla doccia mi posizionai avanti all’armadio e iniziai a fissarlo in cerca di risposte. Poi il mio sguardo cadde su una maglia larga color panna e su un pantaloncino molto corto, al tutto ci abbinai delle zeppe dello stesso colore della maglia. Non ero una figa da paura ma non mi interessava, lasciai i capelli mossi, misi un filo di trucco e per le 2O e 1O ero già pronta. Scesi le scale e avanti ai miei occhi mi ritrovai un ragazzo altro, biondo tinto, ciuffo all’insù, occhi di ghiaccio ed un fantastico sorriso. Ci fissammo per qualche sencondo ‘’Cazzo. Fai invidia al mondo’’ pensai ‘’Ehi Anya, lui è Niall… E’ un amico di Harry, verrà con noi spero non ti dispiaccia’’ mi disse Louis ‘’N-no no… Piacere io sono Anya’’ dissi al ragazzo biondo che mi ritrovavo avanti, arrossii e lo vidi sorridere. Se ne era per caso accorto? ‘’Piacere mio’’ disse lui avvicinandosi a me porgendomi la mano. L’afferrai e la strinsi, era calda, fottutamente calda. Quel ragazzo era stupendo, era riuscito a cancellarmi tutto ciò che era successo qualche ora prima. ‘’Dai ragazzi andiamo… Siete pronti?’’ disse Harry mentre indossava la sua giacca ‘’Sure babe’’ dissi io ancora incantata dagli occhi di quel ragazzo. Harry all’udire delle mie parole rimase un po’ scioccato, beh in effetti non ero mai stata così affettuosa con lui. Entrammo tutti nella Range Rover di Louis e in pochi minuti arrivammo ad un Irish pub, per fortuna Louis aveva chiamato qualche ora prima per prenotare un tavolo perché era pieno di gente il locale. Io ero seduta tra Niall e Zayn e vicino a Zayn c’era Andrea, c’era da aspettarselo, mi doveva delle spiegazioni. Blair e Liam erano vicini e si trovavano all’altro lato del tavolo mentre Louis e Harry era a capotavola e ogni tanto si lanciavano molliche di pane. All’improvviso vidi uscire fuori Zayn e Andrea, okay era ovvio, si piacevano ma ancora non nasceva nulla. Mi ritrovai sola senza parlare con nessuno visto che Harry e Louis facevano i cretini, Blair e Liam i piccioncini e Niall? Mi girai e lo vidi esattamente nella mia stessa posizione, non parlava. ‘’Ehi..’’ dissi lui prendendo coraggio ‘’Ehi…’’ mi disse lui arrossendo un po’ sulle sue guance ‘’Ma non sei di Londra vero? Hai un accento un po’ strano’’ ‘’No… Ho le stesse origini di questo pub’’ disse lui fiero della sua provenienza ‘’Sei Irlandese? Wow io ho sempre adorato l’Irlanda ma non sono mai riuscita a visitarla’’ ‘’Se vuoi potremmo andarci insieme un giorno… Mi farebbe piacerebbe accompagnarti’’ mi disse lui con degli occhi mozzafiato ‘’Ne sarei davvero onorata’’ dissi io con un sorriso stampato sulle labbra, quel sorriso che non avevo più da giorni. Amavo sorridere ma i miei genitori me lo hanno volontariamente strappato dalle labbra e ora lui lo aveva fatto magicamente comparire. Era per caso un angelo? Beh, forse si.