Eleonora&Erika

Le due ragazze camminavano tranquillamente lungo il corridoio dirette nell'aula di matematica. Infatti loro frequentavano NYA per i corsi graphic-design, mentre Franci e Jea i corsi moda-design. Quindi avevano ore differenti e si incontravano solo durante la pausa pranzo.
"Cos'è successo ancora con Omar?" chiese Erika aprendo l'armadietto per tirare fuori i fogli da disegno
"Mah.. sempre il solito" rispose Eleonora cercando di evitare il suo sguardo
"Non me la racconti giusta signorina.." si piazzò davanti all'altra incoraggiandola a sputare il rospo
Ele la guarda intimorita, una volta messa in testa una cosa, la sua amica non si arrenderebbe facilmente quindi meglio raccontarle tutto prima di essere castigata
"Insomma.. l'ho beccato.. con u-un'altra.." spiegò puntando lo sguardo verso il basso
"C-COSA??" sbottò incredula l'altra "E per non ce l'hai detto subito?? sai che con noi puoi parlarne tranquillamente!"
"A-avevo vergogna... dopotutto è da un po' che mi continuate a dire di lasciarlo.." sospirò con le lacrime agli occhi "N-non volevo..." non riuscì a finire la frase che proprio quel cornuto inculato da un lemure spuntò dietro l'angolo dirigendosi verso loro due
"Parli del diavolo..." iniziò a dire Eri e quando il ragazzo si trovò al cospetto delle ragazze concluse "... spunta Omar"

Il moro la salutò con un cenno di testa e lei ricambiò con uno dei suoi sorrisi sforzati "Beh, io vado in classe.. ci vediamo dopo" detto questo girò i tacchi
I due si sguardarono rimanendo in silenzio per pochi minuti poi lui si decise ad aprire bocca "Dobbiamo parlare..." sospirò
Sapeva cosa avrebbe detto, lo sapeva da quando l'aveva beccato con quella oca giuliva di Sarah dell'ultimo anno.. Non doveva permetterglielo.Ne aveva abbastanza, in quella relazione lei era l'unica a rimetterci. Basta, doveva farlo. Per orgoglio, in fine a se stessa.
"Ti lascio" disse diretta. Omar rimase paralizzato e tentò a dire qualcosa ma lei l'anticipò "Sì Omar, ti lascio. Non so che farmene di una nullità come te. Non farti più sentire. E buon divertimento con quelle puttanelle che ti porti a casa!"
Il ragazzo boccheggiò mentre la ragazza le voltava le spalle raggiungendo la sua amica.
"Non era della mia altezza.. Lui non mi merita..." cercò di convincere se stessa ma infondo anche le pareti della sua camera sapevano che lei ci teneva, a lui, alla loro storia... ma era troppo soffrire per niente. si meritava qualcuno.. di un ragazzo migliore. Quel ragazzo capace di amarla e insegnarle ad amare. Sopratutto capace di regalarle la felicità tanto desiderata.
Una volta raggiunta l'amica la prese a braccetto entrando in aula "Ho bisogno di una serata per solo noi donne stasera.." disse incuriosendo l'amica
"Sì Eri, l'ho lasciato.."
Le ci volle un po' per riellaborare la notizia ma appena recepì il contenuto principale esultò in silenzio.
                                                                                                                  ***

Jeanette&Cooper

"Hai freddo?" le chiese il ragazzo
"No, tranquillo" disse sorridendogli. Amava passeggiare a Central Park, le piaceva camminare lungo le strade ammirando il paesaggio. Sopratutto con l'autunno alle porte.
"Coop, perchè proprio le rose blu?" chiese lei annusando i fiori
"Perchè da piccola ti piaceva guardare la bella e la bestia e ti sei innamorata della rosa sotto la campana di vetro..allora da quel giorno che dicesti che i tuoi fiori preferiti erano le rose, ma non qualunque tipo di rose, bensì quelle blu" spiegò avvolgendole le spalle con il braccio
"Ma non capisco perchè proprio blu..."
"Beh, se non lo sai tu!" rise l'altro
Jea mise su il broncio e diede un pizzicotto sulla guancia "Ti voglio bene Coop.." si accoccolò tra le braccia del fratello mentre camminavano verso NYA
"Forse è ora che ritorni a scuola. No?" le fece notare il fratello, facendole vedere l'ora sul cellulare
"Oh, già. Devo andare a salvare la Franci! " esclamò rimettendo il cellulare nella borsa
Abbracciò il fratello "Coop, che ne dici di passare da noi stasera? Potresti stare a dormire se vuoi.." gli sussurò dolcemente nell'orecchio
Cooper sorrise "nonostante tutti questi anni, rimarrà sempre la mia piccola Pookie" pensò stringendola più forte a sè "Vuoi che porti anche la chitarra?" chiese pur sapendo la risposta della sorella
"Il vecchio Wilson non manca mai!" esultò lasciando un bacio a stampo sulle labbra del fratello "Allora ci sentiamo dopo Coop!"
"Per la cronaca, anche io voglio bene alla mia sorellina" disse scompigliandole i capelli
Non le importava più di tanto quando era suo fratello a rovinagli l'acconciatura perchè era come tornare bambini, ed erano proprio quei ricordi a mandarla avanti.

Jeanette

Si diresse verso la caffetteria della scuola per trascorrere quella mezzoretta prima di dirigersi alla lezione di design della terza ora.
Era inutile presentarsi alla lezione di matematica, che ormai era già cominciata da ben quaranta minuti. Avrebbe solo ricevuto la predica dal professore, quindi meglio assentarsi del tutto. In fondo non era mai stata capace a risolvere i problemi: sia quelli matematici, sia i problemi della sua vita.
Entrò nella sala semivuota "beh, direi che non sono l'unica a saltare le lezioni in questa scuola" pensò guardandosi attorno: un gruppetto di ragazze stavano chiaccerando tranquillamente sedute proprio nei posti centrali del salone; due amanti si coccolavano nell'angolino; tre ragazzi con il portatile intenti a finire qualche relazione da consegnare per le ore successive; altre due ragazze disegnavano bozzetti per la lezione di graphic. Una di queste era Sarah, una ragazza che ci provava con Omar, sebbene sapesse che quest'ultimo era impegnato con la Ele; infine due ragazzi che bevevano il cafè accanto alla grande finestra "Mi hanno rubato il posto.." pensò Jea mentre faceva la fila per prendersi una bevanda calda
"Desidera?" chiese la ragazza dietro il bancone
"Cioccolata alla gianduia.." rispose lei sorridendo
Dopo aver preso il bicchiere si diresse al tavolino accanto a quello dei due ragazzi, insomma mica poteva perdersi di ammirare new york da quella grande vetrata. Ecco perchè si siedeva sempre lì. Appoggiò il mazzo di rose sul tavolino e si sedette "forse è il caso di mandare un messaggio alla franci" pensò tirando fuori il suo cellulare.

*Franci sono nella cafetteria della scuola, sei sopravissuta all'ora del prof proibito? J_*
la risposta non tardò ad arrivare

*Devo dirti una cosa... sul prof.. F_*
Oh-oh un pettegolezzo, bene quel messaggio ambiguo prometteva qualcosa di grosso

*spara J_*
aspettò giusto tre minuti per leggere quel che non si aspettava

* Beh.. insomma oggi sai che sono arrivata in anticipo in classe e dopo cinque minuti che abbiamo smesso di messaggiare arrivò anche lui.. insomma abbiamo scambiato si o no due parole e poi... beh la cosa è imbarazzante ma il mio stomaco ha cominciato a brontolare... Ho pensato che non l'avessi sentito ma mi sbagliavo.. infatti dopo due minuti arrivò davanti a me con due muffin al cioccolato e uno l'ho mangiato.. mentre l'altro.. beh penso che verrà posto sotto una campana di vetro come reliquia... F_*

*IL PROF SEXY TI HA OFFERTO DUE MUFFIN??? J_*

*E non è tutto... F_*

*Ti prego non dirmi che l'avete fatto sul banco (spero non dove mi siedo io!) J_*

*JEAAAAAAAAAAAAAA!!!!! F_*
ridacchiò solo al pensiero della sua compagna di classe che arrosisce dopo aver letto il suo messaggio
*Beh, allora non tenermi sulle spine dai! J_*

*Allora, mi ha detto che posso chiamarlo Ian.. F_*

*OMG!!!! Tanto confidenzaaa!!! o.o J_*

*Appuntoooo!!! Insomma, è stato così gentile.. F_*

*Aspetta! Forse non ti sei resa conto.. ma hai avuto un flirt con un professore! J_*

*Certo che me ne sono resa conto.. solo che cercavo di sopprimere quel pensiero... F_*

*LUI CI STAVA! J_*

*Ma cosa dici! F_*

*Franciiiii!! OMG OMG OMG OMG!J_*

*Ok, sta andando fuori di testa. Chiudiamo questa conversazione sedutastante. MI RACCOMANDO GIRL, KEEP IT 4URSELF F_*

*DUDE IT! J_*

Non ci poteva credere... insomma non ha mai conosciuto qualcuno che avesse avuto una relazione con un prof.. cioè a parte che la sua amica non aveva una relazione con il prof proibito.. hanno scambiato GIUSTO due paroline, lui le ha SOLAMENTE offerto due muffin ( al cioccolato tra l'altro.. come si faceva a dire di no??) e infine lui le ha SOLO detto di chiamarlo con il suo nome...
"Oh, sembra proprio come romeo e giulietta.. amore proibito!" pensò sorseggiando la cioccolata
"Speriamo solo che non succeda qualcosa di irriparabile" sospirò ammirando di nuovo i suoi fiori
Mancavano ancora venti minuti e si annoiava a stare lì da sola a non fare niente. La cafetteria si era ormai svuotata -quasi del tutto- infatti i due ragazzi di prima erano ancora seduti davanti alla finestra.

"Il moro non è mica male.." pensò cercando di squadrare bene i due ragazzi senza farsi sgamare
Il ragazzo dai capelli neri stava suonando qualcosa con la chitarra -forse qualcosa composto da lui personalmente- mentre l'altro lo fotografava.
Era sicuro che il riccio fosse della sua classe, l'aveva già visto un paio di volte alla lezione di arte moderna "Styles.. adesso mi ricordo Harry se non mi sbaglio"
I suoi pensieri furono interroti dal ragazzo in questione
"Ciao.." disse timidamente
"Ciao" sorrise la fanciulla cencando di capire che volesse
"Jeanette Harwood giusto?"chiese porgendole la mano
lei annuì stringendogli a sua volta la mano
"Sono Harry. Harry Styles... Sai siamo in classe insieme.." disse un po' impacciato
"Sì, in effetti mi sembrava di averti già visto.." sorrise facendogli il segno di sedersi di fronte a lei
lui si accomodò tranquillamente lasciando da solo il suo amico, che suonava tranquillamente anche in sua assenza
"Anche tu hai saltato la lezione di matematica?" chiese lei divertita
"Beh, in effetti... Non che non mi interessi molto la matematica, solo che il professore ti tenta al sonno!" esclamò divertito
"Peggiò del sonnifero.." rise lei contaggiando anche l'altro
"Quindi... un fotografo eh?" fece un cenno alla macchina fotografica se lo girò tra le mani scrutando ogni particolare
"Già, oltre alla musica ovviamente.." sorrise lui
"strano che non mi sia mai accorta di quanto fosse carino..." appena incrociò gli occhi cristallini di lui, sentì le guance colorirsi
"Avete un gruppo?" chiese curiosa
"Già.. siamo in cinque" due fossette le comparvero sulle guance, rendendolo più adorabile
"One Direction.. il nostro band si chiama One Direction" continuò e le sembrò
di vedere scintille negli occhi del ragazzo davanti a lui
"Mi piacerebbe sentirvi..."
Sul volto del giovane comparve un sorriso raggiante che illuminò tutta la nazione
" Davvero?? Appena mettiamo su qualcosa di decente te lo faremo sentire!" disse entusiasto
"Oh, non vedo l'ora!"esclamò
"Jeanette..." disse tamburellando con le dita sul tavolo
"Puoi chiamarmi Jea.. insomma il mio nome è talmente lungo che quando c'è la verifica di classe, dopo aver scritto nome e cognome gli altri iniziano a rispondere al primo
quesito mentre io sono ancora intenta a scrivere il mio secondo nome.." sbuffò facendo ridere beatamente il riccio
"Beh, allora Jea.." iniziò facendole l'occhiolino " mi stavo chiedendo.. insomma.." sospirò mentre la giovane ragazza alzava un sopraciglio
"Potrei farti alcune foto? Insomma.. è per un compito in classe.." spiegò arrossendo
Per un momento Jea sussultò colta di sopresa da tale richiesta ma annuì sorridendo "Sì.. certo.."
"Oh, fantastico! Grazie!" detto questo si alzò dalla sedia e preparò la macchina fotografica
"allora, fai finta che non ci sia. Le foto migliori sono quelle spontanee" disse
facendole l'occhiolino
"S-sì" balbettò l'asiatica
Nessuno le ha mai chiesto di "posare" per alcune foto. Si sentì terribilmente impacciata, non aveva la minima idea di come comportarsi
"Ok, come ha detto lui devo fare finta che non ci sia.. quindi.. quindi cosa? Je! comportati come tale!" pensò deglutendo rumorosamente
I suoi pensieri furono interroti dal suono di una chitarra e da una voce melodiosa.. Ne rimase paralizzata, immobile a guardare l'amico di Harry suonare e cantare "welcome
to my life" dei simple plan.
Com'era possibile paralizzarsi a tale incanto? Appunto, lei ne rimase paralizzata. I suoi occhi scrutavano ogni particolare del ragazzo, dai capelli neri e quei occhi.. quei
meravigliosi occhi che cambiano il colore da nocciola a verde a seconda dell'inclinazione della luce.
La ragazza era così presa dal moro che si dimenticò totalmente dell'altro ragazzo occupato a catturare quei secondi con il suo ageggio.
"Perfetto!! " urlò Styles svegliando Jea in una specie di trance.
Scosse la testa per riprendersi e abbassò lo guardo puntandolo al mazzo di rose. "Stupida, stupida. ti sei incantata come un'ebete.. chissà cosa avrà pensato il suo amico..
spera solo che non ti ha immortalata mentre sbavavi spudoratamente.. a.. quel affascinante ragazzo.." si prese a botte mentalmente
Fortunatamente il suo cellulare vibrò segnalandole l'arrivo di un messaggio. Salvata.

*Ho lasciato Omar...Ele_*
appena lesse il messaggio, rischiò di cadere dalla sedia. Si affrettò a risponderle, sicuramente la sua amica sarà devastata

*What happened darling? J_*

*Dopo te lo racconto... ho bisogno di una serata tra donne... possibilmente con tanto gelato e altre schifezze Ele_*

*Ele... non ve l'ho ancora detto ma stasera Coop dorme a casa nostra.. sai.. oggi è l'anniversario.. J_*

*Oh, scusa.. me n'ero dimenticata.. Comunque.. una serata insieme a COOP è meglio di quello che avevo pensato io... Ele_*
Sorrise a quel pensiero. Cooper riusciva sempre a risolvere i problemi altrui anche senza saperlo.

*Great!! Ci vediamo a pranzo Boo! xoxo J_*
mandato l'ultimo messaggio ripose il cellulare nella tasca e sospirò.

"Il tuo ragazzo?" chiese il riccio facendo cenno al cellulare.
Per un momento aveva davvero pensato che quel riccio adorabile non fosse nei paraggi.
Scosse la testa alzandosi in piedi
"No, amica in crisi" sorrise
"Oh, pensavo.. insomma visto quel bel mazzo di rose.." indicò i fiori
"Ah.. nono" rise "Me l'ha dato mio fratello, sai lo vedo poco e ogni volta che abbiamo la possibilità di vederci mi regala sempre qualcosa.." spiegò mentre ritornava con la
mente a quella mattina passata con Coop.
"Che fratello fantastico!" ridacchiò
"Già, mi vizia un po' troppo... tanto è lui che ci rimette" si mise la tracolla e prese il mazzo
"Beh, Harry ci vediamo in classe allora.." gli tese la mano e il ragazzo gliela strinse dolcemente
"Ci puoi contare.." sorrise facendole poi l'occhiolino
Arrossì lievemente ma non si scompose.
Era sul punto di andare via quando si girò verso l'altro moro, il quale stava guardando silenziosamente la scena.
"Ehm.. ciao anche a te.. amico di Harry.." disse cercando di non incontrare i suoi occhi, sarebbe stato troppo imbarazzante se si fosse incantata come prima.
Lui si limitò a fare un cenno con il capo, facendo apparire un'espressione delusa alla ragazza. arricciò il labro inferiore
"Beh,, ciao.." disse infine lasciando defenitivamente la sala.
Si chiese come mai quel ragazzo fosse così con lei.. magari era solo così..
Decise di non farci caso, tanto non gli aveva mai rivolto la parola, non era il caso di farsi certe seghe mentali per uno sconosciuto. Ma stranamente le dava fastidio quella
situazione.






Nda.
Il terzo capitolo. Finalmente appaiono Harry e Zayn! ( Naill, Louis e Liam veranno presentati nei prossimi capitoli ù.ù)
 Beh è tutto :D 
Buon weekend! Jè_
 
nDA.