Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
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Autore: R Artemis    24/03/2012    1 recensioni
Fu solo allora che Chris lo notò. Shannon non portava occhiali scuri o altro a coprirgli gli occhi. Vide il suo sguardo per la prima volta: occhi di uno strano verde scuro con venature color nocciola la fissavano, osservavano e penetravano i suoi occhi, disarmati contro la forza dell'osservatore.
Segnati da tratti di sofferenza, ma anche di dolcezza, sembravano aver immobilizzato il mondo circostante.
Christel si ristabilì da quei pochi secondi che le erano parsi infiniti e riprese il suo pezzo.
Prese tra le mani il nastro rosso che portava al collo, con legata una chiave, e la pose intorno al collo di lui.
Gli si avvicinò, e sempre tenendo lo sguardo fisso su quello di Shannon, poggiò le sue piccole labbra sulle sue, sfiorandogli il viso con una mano.
Breve, ma dopo aver rubato un battito al cuore della ragazza, il bacio finì, e lei si allontanò da lui correndo nella direzione opposta.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo sguardo del ragazzo si spostò da Chris al resto della band, soffermandosi forse un po' di più su Sophie, la quale sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi.
"Non ci credo..tu..tu sei Jared Leto!" disse ridendo Dom in preda all'emozione "Sei uno dei miei artisti preferiti! Non mi sarei mai aspettato di lavorare con te! E' un grande onore..io sono Dominic" 
Il suo sorriso comparso sul volto del nuovo arrivato non lasciava dubbi sul fatto che fosse contento di ricevere complimenti.
"Io sono Alex, il bassista!" si presentò porgendogli la mano, ma Jared, o Bartholomew, non si preoccurò minimamente di rispondergli, continuando a sirridere.
"Noi ci siamo già incontrati prima.." disse poi rivolgendosi a Chris, che cercava di capire che strano tipo di persona fosse quella davanti a lei. Si riscosse capendo dopo che stava parlando con lei e ricambiò lo sguardo.
"Già..sono Chris, piacere..emm..Jared.." disse ancora confusa su come chiamarlo. James l'aveva presentato come un certo Cubbins, perchè ora tutti lo conoscevano come Jared?
Ma non importava, lui ormai sembrava preso da Sophie, cosa che nessuno trovò strana. I suoi occhi cristallini erano fermi verso queli scuri della ragazza, ma al contempo sembrava analizzarla da testa a piedi.
"Tu devi essere la cantante.."
"Sophie.." continuò lei, quasi ipnotizzata.
"Bene ragazzi" James aveva l'insana capacità di interrompere anche questi momenti "le presentazioni sono state fatte. L'altra notizia è che vi aspetta una collaborazione con la sua band e quindi il video verrà fatto insieme. Vi spiegherà meglio Jared in seguito i suoi piani.. Ora, se non vi dispiace, vorrei andare a riposare..non sono più giovane come una volta.." sapeva di certo come tenere i suoi ragazzi in tensione. "Buonanotte!" disse infine sorridendo, uscendo dalla sala.
"Credo che andrò a fare un giro per la città..se qualcuno volesse unirsi, è ben accetto.." disse Sophie uscendo a sua volta, lanciando uno sguardo al ragazzo.
Questo si voltò, togliendo per un attimo lo sguardo dal suo BlackBerry. 
Quell'espressione fece tornare alla mente qualcosa, o meglio qualcuno. Non era però qualcuno di reale, era come un..film!
"Efestione! Aspetta..anche Nemo Nobody..e Jack! Ecco dove ti ho già visto..tu sei Leto, l'attore!"
Il ragazzo la guardò prima un po' confuso, poi sorrise. "Sono proprio io, ma preferisco essere ricordato come il cantante che recita, piuttosto che come l'attore che canta.." precisò. " Sai, sei strana ragazzina.. però mi piaci..credo che lavoreremo bene insieme" disse prima di scomparire dietro la porta.
Chris arrossì leggermente finchè Dom non la riscosse. 
"Ehi, l'avevi già incontrato e non mi hai detto nulla?"
"In realtà non sapevo neanche chi fosse..l'ho riconosciuto solo ora.."
"Lui ha fatto l'attore molti anni fa, ora ha formato una band, i 30 Seconds to mars, e lui è il cantante! Pensa e monta lui i video del suo gruppo, e quando entra nei panni di regista è conosciuto ai più come Bartholomew Cubbins" spiegò Dom "Te li ho fatti ascoltare molte volte.. sono davvero grandiosi!"
Chris cercò di ricordare..quel nome le sembrava familiare ormai, ma nulla più.
"Ne parleremo domani ragazzi..andamo, ci aspettano dure giornate!"

Gli Eraser Rain avevano due giorni liberi, liberi da concerti, prove e quant'altro.
Sophie si diede allo shopping, o almeno questo è quello che disse; Alex si divertì in giro per la città, mentre Dom e Chris assistevano ad esibizioni di altre band. 
Fin da ragazzi, i due amavano andare ai concerti: spendevano ogni centesimo per comprare biglietti di band che amavano, per studiarli, analizzarli, ma soprattutto perchè amavano la sensazione di libertà che provavano, la sensazazione di poter fare qualunque cosa, di non essere soli, di essere capiti. Vivevano ogni concerto come se fosse l'ultima cosa che potessero fare.
Ora, essere loro i protagonisti di concerti, di persone venute ad assistere loro, sembrava ancora un sogno.

Lo studio di registrazione ora attendeva i ragazzi.
Al suo arrivo, la chitarrista capì subito che le cose non erano più come prima, non lo sarebbero più state. Da ora in poi, sarebbe cambiato tutto.
Entrando nella sala, notò subito una nuova presenza.
"Dom..non vorrei essere diventata pazza ma..credo di vedere Gesù.." disse, forse un po' troppo ad alta voce, al suo caro amico.
Una risata invase la stanza, un suono che la ragazza non aveva mai sentito, una di quelle risate che iniziano e non finiscono più, talmente stupida da essere travolgente. Cercò la fonte di quel suono e, quando la trovò, sentì dei brividi percorrerle la schiena.
Al fianco di quest'uomo simile a Gesù, un uomo poco più basso, muscoloso ma non troppo, dalla trana larga canottiera, con indosso un paio di occhiali scuri a coprire i suoi occhi, continuava a sorridere, trascinando con sè anche il suo compagno. Aveva un sorriso che la ragazza non aveva mai visto. Se avedde dovuto descriverlo con una sola parola, avrebbe usato 'capolavoro', ma non spiegherebbe neanche una parte di ciò che quel sorriso le aveva provocato.
"Deduco che tu non mi conosca.. Io sono Tomislav, ma chiamami Tomo" Sono il chitarrista della band!" si presentò l'uomo simile a Gesù.
Chris in quel momento avrebbe volentieri scavato una fossa per sotterrarcisi all'interno dall'imbarazzo.
Quell'uomo era la rappresentazione di Gesù, per come lo vedeva lei: lunghi capelli scuri, folta barba, dolci occhi scuri ed un tenero sorriso.
"Credo che tu sia Christel, la chitarrista, non è così?" lei rispose semplicemente con un cenno della testa.
"Jared ci ha già parlato di te.. io sono Shannon, batterista e fratello di Jared" disse l'uomo dal sorriso che l'aveva rapita, prendendole la mano e sfiorandola con le sue labbra.
Chris sentì quel punto della mano divampare, bruciare e un brivido le partì come dalle osse. Cercò di nascondere l'imbarazzo e il volto, diventato di una tenue sfumatura di rosso, e ringraziò il cielo che in quel momento Jared li interruppe entrando nella stanza.
"Ci siete tutti, bene, possiamo iniziare. Pensavo di iniziare a registrare prima il pezzo, inserendovi nella canzone, e infine penseremo al video, che credo sarà una cosa lunga.. Avrei scelto 'Hurricane', voi cosa ne pensate?"
  
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