Nella Foresta Proibita le tenebre stavano calando.
Le fronde ribelli degli alberi oscillavano al tumulto del vento.
"Dobbiamo fermerci qui stanotte!! Domani arriveremo ad Hogwarts
riposati!" gridò Tom alla sua compagnia mentre il vento gli sferzava il
viso.
Tutti annuirono, cominciando a preparare la tenda.
L'annuvolamento durò molto poco.
Avevano lasciato spazio ad un bella luna piena e gialla.
Hermione uscì dalla sua tendina arancione e camminò elegantemente fino ad una
collinetta, si poteva ammirare bene la luna da lì. Ma non abbastanza per
Hermione.
Levitò finchè non diventò un puntino scuro nell'esatto centro della luna.
La ragazza sogghignò dicendo "Ora si che va bene..." rimase lì finchè
non avvertì una presenza al suo fianco.
Si voltò di scatto e vide Trey che la guardava sorridendo. Anche lui levitava.
"Pochi Vampiri sono capaci di levitare, chi te lo ha insegnato?"
"Mio padre..." rispose semplicemente lui.
"Come mai sei qui?" domandò Trey alla biondina, mantenendo lo sguardo
fisso sulla luna.
"Mi aiuta a riflettere la luna..." "Vuoi che ti lascio
sola?" "Nonononono" disse la bionda bloccandolo per il polso.
Trey sorrise soffusamente. Sembrava che fosse diverso da com'è di giorno.
Sembrava più forte e più virile. Hermione lasciò il polso scarno del ragazzo
tornando a fissare la luna imbarazzata.
Ad un tratto si sentì riafferrare per il polso. Si girò e in un attimo si
ritrovò incollata alla bocca del vampiro. SEmbra quasi un film horror detto
così... ma in realtà era una cosa talmente bella e speciale che Hemrione non
sapeva nenache descriverla...
Il suo primo bacio e non poteva essere più bello di così... Due figure sullo
sfondo dorato della luna piena.
Le loro lingue affondarono una nella bocca dell'altra. Hermione credeva di
svenire...
Trey la lasciò andare poco dopo, la fissò sorridendo malizioso.
Hermione sussurrò un 'grazie' imbarazzato.
Trey le bisbigliò un 'prego' sensuale nell'orecchio, prima di andare via.
Facendo vibrare il fondo del suo mantello nero come la notte.
Hermione tornò a terra. Accasciandosi sull'erba bagnata di pioggia. Respirava
aria frizzantina.
La notte passò in sogni offuscati e soffici, per Hermione e di incubi per Trey.
"Buongiorno ragazzi!! Dormito bene?!" chiese energico Tom. Hermione
gli rispose un enigmetico 'mai dormito meglio' e Trey mugugnò qualcosa.
Sembrava tornato il vamiro secchione che scrive sul suo quadernetto in
continuazione. Maad Hermione non importava.
Mentre tutti si stavano vestendo per partire, Hermione e Trey si ritrovarono
seduti su un masso, vicinissimi.
Hermione tossicchiò, fissando il vampiro imbrazzata. Lui non se ne curava
molto, scriveva disinteressato.
"Senti, per quello che è successo..ehm..stasera...intendo cioè..."
lui la guardò enigmatico chiedendo "Cos'è successo stasera,
Hermione?"
"Mi prendi in giro?" domandò ironicamente la bionda. "Non
ricordo di essere uscito dalla mia tenda ieri sera..."
Forse per il primo istante nella vita di Hermione j.r Riddle era triste. Una
tristezza mai provata, che le lasciava un incredibile vuoto dentro.
Lui continuò dicendo "Davvero Hermione... non so di cosa tu stia
parlando!" Hemrione si alzò correndo via, in lacrime. Le sue prime
lacrime, era una bella sensazione. Calde e salate scendevano irriverenti sul
viso macchiato di terra della ragazza. "Ehi sorellina!" Tom la bloccò
per il polso.
lacrime continuavano a scendere...
"Cos'è successo?" un momento di imbarazzo aleggio nell'aria.
"Ieri sera, io e Trey, insomma, noi...ecco" "Vi siete
baciati?" Hermione annuì triste. Tom la abbracciò. Quante emozioni nuove
per la piccola Riddle...
"Perchè mi abbracci?" "Vedi... Trey è malato... soffre di una
malattia che consiste nell'essere due persone diverse. Il giorno così, la notte
in un altro modo!" le disse allontanandosi e guardandola bene negli occhi.
Hermione rimase senza parole. Per poco prima di dore "Sono riuscita a
piangere..."
"Ti odio Potter!!" gridò Malfoy, rincorrendolo per tutto il treno.
Hermione affiancò Blaise "Ma che è successo?" gli domandò in un
sussurro.
"Draco ha perso a scacchi magici, contro Potter." "E' molto
migliorato in questi anni, ma non lo trovo un argomento così importante da
scatenare tutto ciò!" "Ho provato a fermarli. Ma non c'è verso. Mi
stavano tagliando una mano!" Hermione Granger sospirò angosciata.
"MA NON VI VERGOGNATE!!??" gridò la riccia, attiranado l'attenzione
di tutto il vagone numero 3.
"SONO MOLTO PIU' DILIGENTI I RAGAZZINI DEL PRIMO ANNO CHE VOI DUE CHE AVETE
VENT'ANNI PER GAMBA!!!"continuò Hermione , Blaise cercava di fermarla in
tutti i modi.
"E COMUNQUE SIAMO ARRIVATI!!" disse rpima di andarsene.
Hermione stava percorrendo il vagone 2 , quando una voce la chiamò.
"Hermione, posso parlarti?" Ronald Weasley...