Clown. C’erano clown ovunque. Truccati, con i loro grandi nasoni rossi. Il loro cerone pallido, sbiadito. Avevano rasoi affilati al posto dei denti, criniere di sangue al posto delle parrucche. Non erano parrucche, erano i loro capelli veri.
L’antica giostra continuava a girare, loro si avvicinavano.
Voleva urlare, ma non ci riusciva. Non poteva, girava troppo velocemente il possente cavallo di legno che cavalcava. Era troppo alto per poter sperare di saltar giù senza farsi nulla. Non aveva vie di scampo.
Loro potevano parlare, loro ridevano. Ridevano e camminavano lentamente verso di lei.
Piangere non serviva a nulla, le lacrime non scendevano, non bagnavano.
L’afferrò con i suoi orribili guanti enormi.
La ragazza si svegliò improvvisamente, tirandosi su a sedere, probabilmente urlando.
“Che succede?” domandò assonnata la compagna, accendendo subito la luce.
“Ricordami di non leggere mai più King prima di andare a dormire.”.
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Ok, questa ha bisogno di una spiegazione xD Cosa c'entra questa canzone con quello che ho scritto? Beh...l'inizio mi fa sempre venire in mente il circo e le giostre. E io ODIO i clown. *me rabbrividisce*