Master
of puppets.
Hai la tua
seconda possibilità, la seconda chance di porre rimedio al meglio a tutto il
male che hai fatto, coglila. Sei tornato dall’altro mondo, diverso: le fiamme
lambiscono la tua mente, ti dicono di agire, di fare qualcosa per aiutare quel
giovane shinobi, a cui avevi affidato la tua fiducia e la tua anima.
Perché non lo fai? Perché? Eppure ora sei
cambiato, non senti più l’odio e la sete di vendetta scorrere dense , come un
fiume in piena, nelle vene; senti qualcosa
di nuovo, desiderio di pace e armonia, che in passato hai tentato di regalare
al combattuto e lacerato mondo in cui avevi sempre vissuto, ma in maniera
totalmente sbagliata.
Naruto, quel
ragazzo dai capelli biondi e con gli occhi che emanavano una luce chiara,
brillante e pura, ha fatto aprire i tuoi, chiusi nell’ottusità e nell’ignoranza
da troppo tempo, nei quali albergava solo la sofferenza e la sete di punizione.
Spenti e impuri, violati dal sangue dei tuoi simili, che gorgogliava,
inumidendo l’avido terreno sotto i tuoi piedi. Erano tutti colpevoli, la loro
colpa era stata nascere in quel mondo, e tu dovevi punirli.
Eppure qualcosa rende inefficace la tua
volontà di agire per il bene e non il contrario, ancora non riesci a
descriverlo nei minimi particolari … sembra quasi una catena, spessa e
resistente.
Sul piatto
della bilancia, situata nel tuo animo, senti quell’antico potere oscuro tentare
di prevaricare su quelle nuove sensazioni che prima di lasciare la realtà
terrena si erano insidiate con difficoltà nel tuo cuore, lacerato dal dolore
che avevi dovuto affrontare sin da piccolo.
Come crawling faster,
obey your master,
your life burns faster,
obey your master.
Vieni, strisciando, più veloce,
obbedisci al tuo padrone,
la tua vita fiammeggia più velocemente,
obbedisci al tuo padrone.
Vuoi aiutarlo e invece il tuo corpo agisce come se una forza a te superiore lo controllasse … lo vedi attaccare il biondo, usare le tecniche che in passato avevano segnato la gloria legata al tuo nome, lo vedi agire senza che tu possa fare nulla per impedirlo.
“Ora sei ai miei ordini. Pensavo che forse non sarebbe stato necessario, ma stai diventando un intralcio. Sono il tuo padrone, ti ho ridato la vita e ora devi obbedire.” Tuona una voce maligna, ti annuncia che ora sei un burattino nelle sue mani, ma non lo accetterai mai.
Per fortuna le tue labbra possono muoversi come tu preferisci ed articolare le frasi che tu desideri; non sei ancora in suo potere, puoi ancora farti valere, far risplendere quei nuovi ideali, lottare per essi con tutto te stesso. Se c’è qualcosa che hai imparato dal discepolo del tuo maestro, Jiraya, è non arrendersi e lottare fino alla fine. Non ti farai controllare, mai.
Gli urli i segreti delle tue tecniche, proprio come sta facendo Itachi. Però lo vedi, lui è più forte di te.
Master of puppets, I’m pulling your strings,
Twisting your mind and
smashing your dreams.
Blinded my me, you can’t
see a thing,
Just call my name
‘cause I’ll hear you scream.
Master, master.
Sto muovendo le tue corde,
distruggendo i tuoi sogni,
accecato da me, non puoi vedere nulla,
chiama solo il mio nome, e ti sentirò
gridare.
E’ inutile, lui si è liberato dalla prigione, ma tu no. Tu senti le catene stringerti ancora più forte, l’oscurità e il male annebbiano la tua volontà, e lentamente vedi la fiamma che un tempo ardeva nel tuo cuore, spegnersi a poco a poco, sotto il comando di quel folle che ti ha ridato la vita solo per poterla usare a suo piacimento.
Con le ultime forze cerchi di liberarti da quelle tenebre così spaventose, ma le vedi avvicinarsi inesorabilmente, nonostante i tuoi sforzi.
Che senso ha vivere se non puoi fare quello che vuoi? Se non puoi redimerti? L’unico modo è aiutare colui che per primo ti tirò fuori dall’oblio, nel quale brancolavi come se ti trovassi in un labirinto senza uscita, lo aiuterai a sigillarti in eterno.
Sai che questo significa che non ci sarà più ritorno, ma sai anche che è l’unico modo per riavere la libertà. Quel maledetto non avrà quel che vuole, sei più forte di quanto egli pensa.
“Maledetto, vedo che non capisci. Non sei più libero, ora sono due le strade che hai di fronte, o obbedirmi senza opporre resistenza, oppure obbedirmi con la forza. Non hai via di fuga.” Romba ancora quella voce, malvagia e sadica, che ti annuncia una dura realtà, a te conosciuta, ma che preferivi occultarti, perseverando in una piacevole ignoranza.
No, le strade non sono due. La tua mente urla, lacerando le tenebre, ma le vedi diventare più dense e fitte; ora le senti penetrare sin dentro le viscere del tuo cuore e ragione, inesorabili cancellano tutto ciò per il quale hai combattuto. Tutto diventa sempre più scuro.
Non sei più tu. Però prima di spegnerti sai che una minima parte di te, unita alla forza e coraggio di Naruto, ti ridaranno la libertà.
Non sei un burattino, no.
Master, master.
Where the dreams that
I’ve been after,
Master, master.
Promised only lies,
Laughter, laughter,
All I hear here is
laughter,
Laughter, laughter,
Laughing at my
cries.
Dove sono i sogni che ho tanto
inseguito,
mi hai promesso solo bugie,
risate, risate;
tutto ciò che sento sono solo risate,
risate, risate,
in risposta ai miei lamenti.
Angolo
autrice:
Questa
canzona mi ha ispirato questa breve fan fic J Spero
che vi piaccia J Un
bacio, Fanny.
Avviso,
so che non è venuta molto bene, ma dopo giorni di lavoro, non sono riuscita a
fare di meglio … quindi se non va bene ditemelo che provvederò a modificarla, o
se è un caso perso cancellarla …
Saluti;
i consigli sono sempre ben accetti J