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Autore: misspongibobbi    26/03/2012    6 recensioni
“Di una cosa sarò sempre sicura, Payne” sussurrò Charlie guardando il suo migliore amico “lei non ti amerà mai come ti amo io. Mai”.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SSSSALVE GENTE!
Posso dire che mi sento una figa?
Ah no? L'ho già fatto #LOL
Volete sapere perchè? #estigrancazzi
PERCHE' E' IL MIO PRIMO CAPITOLO *coff coff*
E NON E' NEMMENO VOLGARE!
Non avete capito una cippa?
Vabbè, leggete e capirete ù.ù


Un paio di mesi dopo

“Hai deciso cosa organizzare per il tuo diciottesimo?” domandò Liam guardando Charlie immersa nei suoi pensieri.
Charlie scosse la testa con aria quasi afflitta. Mancava veramente poco al suo diciottesimo compleanno, ma non aveva ancora deciso cosa organizzare di carino e poco impegnativo.
“Le idee non mi mancano, però…” mormorò Charlie con una smorfia.
“Però…?” la incitò Liam poggiandole una mano sulla spalla.
“Non è che muoia dalla voglia di festeggiare il mio compleanno!” continuò la ragazza con aria annoiata “Cioè si, però solo con te”.
Liam la guardò con aria tra il gratificato e il contrariato “Dai su, sii realista Charlie! Organizziamo una festicciola in discoteca e passa la paura. Tanto possiamo stare insieme dopo la festa”
Alla vista dei suoi occhi da cucciolo, Charlie sorrise e allungò un braccio per arruffargli i capelli. Da poco più di un mese lui si era trasferito a casa sua, visto che ormai la ragazza non viveva più coi genitori a causa della scuola.
“Ok hai vinto” ammise la bionda alzando le mani in segno di resa “però devi farmi una promessa”
“Tutto quello che vuoi” rispose il ragazzo stringendole la mano.
“Dobbiamo dire che stiamo insieme alla festa” disse Charlie tutto d’un fiato “non me ne frega niente di come la prenderà Roxanne, sono stanca di fingere di non essere innamorata di te”
“Che bello sentirtelo dire” sussurrò Liam accarezzandole il dorso della mano con pollice “soprattutto perché è lo stesso per me”
“Un giorno mi verrà il diabete per colpa tua” ammise Charlie con una finta faccia disgustata “bando alle ciance, ci stai o no?”
“Certo che ci sto!” esclamò il ragazzo alzandosi dalla sedia “e se le cose si metteranno male, aggiusteremo tutto insieme”
Charlie, non appena sentì le ultime parole pronunciate da lui, si alzò e gli saltò in braccio abbracciandolo. Vista la foga, Liam perse l’equilibrio ed entrambi caddero a terra come due pere cotte.
“Senso dell’equilibrio a mille, Payne?” ridacchiò la ragazza dandogli un affettuoso pizzicotto sulla guancia.
“Sei tu che sei pesante” rispose scherzosamente lui cercando di baciarla.
“Te li puoi scordare i baci dopo avermi detto questa cattiveria!” rispose ironicamente Charlie cercando di allontanarsi dal viso del ragazzo.
“Ti conviene cominciare a correre perché adesso ti prendo e sei spacciata” gridò Liam alzandosi di scatto per rincorrere la ragazza.

Dopo circa dieci minuti di rincorse infantili e alcuni piccoli gavettoni, Liam riuscì a prendere Charlie che, ormai distrutta, si era buttata a peso morto sul suo letto.
“Vuoi la rivincita, scricciolo?” sussurrò Liam affacciandosi davanti al suo viso.
“Chiudi quella fogna, idiota” ansimò Charlie tirandolo verso di sé per baciarlo.
Si baciarono a lungo in quella posizione alquanto scomoda, finché lei non si spostò appena per farlo sedere sul letto. Una volta seduti entrambi, ripresero a baciarsi con dolcezza. La camera era completamente immersa nel buio della tarda serata, e l’unica fonte di luce era un piccolo lampione che si trovava nella piazzetta vicino casa. Sembravano due ombre quasi danzanti che si cullavano tra le note di una melodia chiamata passione.
All’improvviso, Liam cominciò a giocherellare con l’elastico degli slip della bionda alzandole appena la maglietta, ma poi ritrasse subito la mano per paura di averla in qualche modo fatta arrabbiare. Contrariamente alle sue aspettative, Charlie gli prese la mano che aveva ritratto e, con dolcezza e un po’ di tremore, la riposò sul suo fianco. Liam rimase sconvolto quanto sorpreso.
“E questo cosa vuol dire, scricciolo?” domandò guardandola serio negli occhi.
“Che sono pronta” rispose Charlie con decisione.
Sul viso di Liam, comparve un piccolo sorriso di gratitudine “Ehi, ma devi essere sicura di volerlo fare proprio con me”
“Io lo voglio sul serio Liam” sussurrò Charlie con un sorriso “lo volevo anche prima, ma adesso sono ancora più sicura”
Liam la fece adagiare con dolcezza sul materasso “Se per caso dovessi farti del male dimmelo, ok?”
La ragazza annuii con un piccolo sorriso e cominciò a baciarlo con tutta la dolcezza che aveva in corpo mentre lui le sfilava la maglietta quasi sfiorandola per quanto la toccava piano. Charlie si fece sfuggire di tanto in tanto qualche sospiro e qualche piccolo gemito quando Liam le baciava il collo o il ventre.
Non appena furono entrambi con addosso solo l’intimo e cominciaronp ad avere la pelle d’oca, lui se di avvicino all’orecchio sussurrandole “Guarda che sei ancora in tempo per tirarti indietro”
“Ho deciso e non ho intenzione di cambiare idea. Né ora né mai” rispose la bionda quasi sussurrando. Dette quelle parole, l’atmosfera dolce e delicata che si era creata tra di loro cominciò a tingersi di note sempre più passionali e tendenti al carnale.
Quella fu la loro notte, accompagnata da dolci sospiri e gemiti e tanta voglia di amarsi e di continuare ad amare. Non fu la prima notte che dormirono insieme, ma la prima in cui fecero l’amore.
   
 
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