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Autore: Girasolefelicissimo    26/03/2012    4 recensioni
Salve a tutti, ho riscritto questa storia sperando che possa piacervi!
Alice, fin da piccola ha avuto un potere incredibile, che si tramanda da generazioni in generazioni dalla sua famiglia. Molte persone hanno tentato di scoprire chi sia ma senza molti risultati positivi. E Mephisto, un po' troppo curioso tenta di scoprire il suo segreto,  ma non sa cosa gli attende..
[Mephisto X Alice] 
Genere: Comico, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amaimon, Mephisto Pheles, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Un angelo,- fece una pausa e gli sorrise. -Un Angelo Caduto- Alice rimase pietrificata per un primo momento e poi scoppiò in una piccola risatina.
-I-io? Un Angelo? Caduto? Si.. Certo,- Abbassò lo sguardo, -Scusa, ma ora devo andare, non posso perdere tempo con te.- Stava per andarsene quando Mephisto la prese per la spalla e la fece sedere con violenza su una sedia (Comparsa dal nulla) che era lì vicino.
-Mephisto ma che cavolo?!..-
-Tu di qui non te ne vai..- La guardò male, aveva un'espressione inquietante sul volto. Alice un po' si spaventò, dato che non l'aveva mai visto con quella faccia.
-Che cosa vuoi..?- Gli chiese con voce fioca, mentre stringeva i pugni. Mephisto con velocità si avvicinò a lei, posò le sue mani sui braccioli della poltrona e si avvicinò al viso di Alice, tenendo in volto quell'espressione agghiacciante.
-Chi è Anis?- Gli chiese a bassa voce.
-Perchè dovrei dirtelo?- La guardò male e poggiò la mano sul suo collo, iniziando a stringerglielo.
-Dimmelo- 
-Ngh..!- La ragazza cercò di fare resistenza e lui strinse ancora di più.
-Chi è Anis?- Gli chiese di nuovo.
-E' lei, l'Angelo Caduto, non io..- Lasciò per un po' la presa, giusto il tempo di farla parlare.
-Che significa?- Lei non rispose e riprese a stringergli il collo.
-Nngh.. Se mi lasci, te lo spiego con calma...- Disse parlando a fatica. Mephisto la guardò per  un attimo e poi la lasciò.
-Vai,- Si sedette su una poltrona difronte a lei. -Parla- Alice si sistemò sulla sedia e si passò la mano sul collo.
-Hai presente del potere che si tramanda da generazioni in generazioni nella nostra famiglia?-
-Si-
-Ecco, vedi, io sono diversa da tutto il resto della mia famiglia per colpa di Anis. Perchè vedi, dentro di me non c'era lei, ma Aghata, che era un Angelo. In poche parole nel mio corpo c'era lei ed io. Come se fossimo una cosa sola, e se lei muore, muoio anch'io, e così è successo. Io.. Morì..- Mephisto la interrotte.
-Come moristi?-
-Non lo so, so solo che quando mi risvegliai mi ritrovò in un posto che non conoscevo, non credo che fosse su questo pianeta. Lì incontrai Anis che mi disse che Aghata era morta e che per farmi tornare sulla terra dovevo unirmi a lei. Io accettaì, e fu lo sbaglio più grande che avevo commesso..-
-E perchè?-
-Una volta che lei entrò dentro di me ritornai sulla terra. Pensai che fosse tutto un sogno e quando vidi mia madre gli raccontai tutto ciò che avevo sognato e poco dopo entrarono nella casa degli uomini incappucciati con delle lunghe tuniche. Ovviamente tentammò di fuggire, ma uno di loro, con una maschera rossa ordinò di prendere mia madre e di ucciderla. La ucciserò e dopo uscì mio fratello che si spaventò nel vederli e ucciserò anche lui. Pensavo che avrebberò ucciso anche me, ma invece no. Quell'uomo mi disse che non dovevo rivelare il mio segreto, e chiunque l'avesse scoperto doveva essere ucciso. Potevi immaginarti il mio shock nel vedere che degli uomini irrompono nella tua casa, uccidono tua madre e tuo fratello solo perchè erano venuti a conoscenza del tuo segreto e che dopo ti danno fuoco casa per far credere agli altri che ciò che è successo è stato "Un incidente"- 
-Abbastanza shokkante-
-Già, perciò ho ucciso Amaimon, l'ultima volta aveva scoperto il mio segreto, e quando non l'ho ucciso quel bastardo con la maschera rossa e venuto da me e mi ha disegnato col suo pugnale un triangolo capovolto-
-Perciò quel segno..-
-Si, è stato grazie a lui, e mi ha detto che se non uccidevo quelli che venivano a conoscenza del mio segreto avrebbero ucciso me e quello era solo un avvertimento, perciò ho ucciso Amaimon.  Mi dispiace-
-Fa niente, ho tanti fratelli,- Si alzò dalla poltrona. -Scusami per prima, non volevo essere violento, volevo solo farti parlare-
-Già, e adesso grazie a te non potrò più parlare-
-Uhm? In che senso?-
-"Chiunque scopra ciò che sono dovrà essere ucciso"- Mephisto fece un Ghigno.
-Vuoi uccidermi?-  
-Non ne sarei capace- La guardò con aria da punto interrogativo. 
-Come non ne saresti capace? Hai ucciso Amaimon- Alice sorrise, abbassò la testa e la scosse.
-Non puoi capire,- Si alzò dalla poltrona e si diresse verso la porta. -Ora se non ti dispiace, vado ad aspettare ciò che deve avvenire. Con permesso- Aprì la porta e se ne andò. 
Mephisto rimase fermo a fissare la porta.
-Quindi, ora, dovrà morire?- Sospirò, per poi voltarsi verso la finestra a guardare la ragazza che si dirigeva con gran velocità verso il bosco.
Alice era nel "Famoso" Bosco in cui era successo di tutto: Tra lo lotta con Amaimon e il simbolo che si era procurata. Andò vicino ad un albero e ci si arrampicò sopra, fino a raggiungere il ramo più alto e resistente. Ci si sedette sopra, si appoggiò al tronco e chiuse gli occhi. 
-Alice! Sei fuori di testa! Gli hai detto tutto!-
-Lo so..-
-Torna indietro e uccidilo! Così rimarrai in vita!-
-No..-
-Come no!?-
-E' inutile andare avanti così-
-Che intendi dire?-
-Lascia stare..- Dopo quelle ultime parole cadde in un sonno profondo.
 
-Alice.. Alice..- Una voce fioca la chiamava.. Alice tentava di metterla a fuoco ma non ci riusciva, era alta, aveva i capelli argentati lunghi fino alle ginocchia, indossava un abitino nero con il fondo rovinato, alle braccia aveva dei guanti lunghi fino al gomito, anch'essi rovinati, indossava degli stivali col tacco, lunghi fino al ginocchio. Tutto era nero.
-C-Chi sei?- Le chiese, stando seduta per terra, piena di ferite e ricoperta di sangue.
-Io? Sono coloro che tutti odiano..- Alice non capì, come si poteva odiare una creatura cosi bella? Gli sembrava anche molto gentile.
-E perchè ti odiano?- Quella donna gli sorrise, si avvicinò a lei, con le mani gli accarezzò le guance e gli baciò la fronte.
-Come ti chiami?- La donna gli sorrise di nuovo.
-Il mio nome è Anis- 
-Dove mi trovo?- Quando gli fece quella domanda, Anis sembrò rattristarsi.
-In un posto orribile-
-Orribile? e perchè orribile?- Si guardò attorno, e poi si guardò le mani che erano ricoperte di sangue.
-Aghata?.. Aghata?!- Si alzò in piedi -Aghata! Dove sei!-
-Lei non c'è più- Gli disse Anis.
-Tu che ne sai?-
-Aghata è andata.. E non ritornerà mai più-
-Che cosa?-
-Lei.. E' morta- 
-C-Come è morta?! Non è possibile! Lei non può morire è.. è.. Se lei è morta..Allora anch'io..- Anis si avvicinò a lei e l'abbraccio. -Che fai!? Lasciami!- Tentò di staccarla ma non ci riuscì.
-Io posso aiutarti..- Si guardarono negli occhi. -Posso farti tornare indietro-
-Come?- La donna gli sorrise ancora.
-Lascia che entri dentro di te..-
Alice si risvegliò nel suo letto, senza più tutte quelle ferite e "Pulita" Da quel sangue. 
"Era solo un sogno" Pensò, scese dal letto e si diresse verso la cucina per raccontargli dello strano sogno.
-'Giorno Mamma-
-Buongiorno-
-Lo sai, ho fatto uno strano sogno-
-Oh, e quale?-
-Ho sognato che ero stata uccisa, e che dopo mi ritrovavo in questa specie di "Mondo grigio" in cui incontro una ragazza e mi dice che Aghata è morta. Allora normalmente io dico: "Com'è possibile, no non è vero" E poi mi diceva che se volevo ancora vivere io e lei ci dovevamo unire. Quindi ci siamo unite ed io mi sono risvegliata-
-Che sogno strano-
-Già..-
-Ma.. Aghata, sta bene?,- Alice rimase pietrificata e si guardò. -Alice?- Iniziarono a preoccuparsi, e quando la madre si avvicinò a lei irromperono nella casa una decina di uomini, tutti incappucciati che le circondarono. Le due tentarono di fuggire ma alla fine entrò un uomo, anch'esso incappucciato che indossava una maschera rossa.
-Uccidete la signora- Ordinò. La madre di Alice iniziò a urlare.
-Alice, fuggi!- Dopo quelle parole, gli tagliarono la gola e giacque a terra. Alice tentò di fuggire, ma invano. Il fratello uscì dalla sua camera e quando li vide rimase paralizzato. L'uomo con la maschera si diresse verso di lui, lo prese per i capelli e lo gettò a terra.
-Uccidetelo- Lo spararono, su tutto il corpo, affianco alla madre, che giaceva per terra con la gola tagliata. Pensò che adesso sarebbe arrivato anche il suo turno e iniziò a sudare freddo.
Quell'uomo, con la lunga tunica grigia ricoperta di sangue, era difronte a lei. 
-Chi diamine sei?!-
-Hai infranto la prima regola, non rilevare mai ciò che sei veramente-
-che cosa?-
-D'ora in poi, stai attenta, perchè chiunque scoprirà ciò che sei, dovrà essere ucciso, all'istante-
-C-Che cosa? I-Io, N-Non voglio uccidere!-
-Devi farlo, è questa la regola-
-No! Non me ne frega della regola!- L'uomo sorrise a quelle parole disperate.. Si avvicinò a lei, poggiò la mano sulla sua testa e con un coltello si stava avvicinando al suo viso..
-No..- Chiuse gli occhi, strinse i denti e incominciò a piangere..
 
 
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Do una breve spiegazione per chi non avesse capito;
Allora, un Angelo Caduto all'inizio era un Angelo che poi dopo varie fasi decide di non stare nè dalla parte del bene, nè del male (In poche parole è neutro). 
Aghata: Angelo. Morta in misteriose circostanze.
Anis: Angelo Caduto.
Alice: Una povera disgraziata che essendo "Posseduta" da Anis è diventata anche lei un Angelo Caduto, che però tira fuori la sua parte (Angelosa) Solo quando la chiama.
 
Avviso:
Il prossimo capitolo parlerà  della "Vita" Di Anis e Aghata. Che racconteranno la loro storia e le loro intenzioni :3
 
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Angolo dello strozzamento:
 
Io: *Inizia a strozzare Mephisto*
Mephisto: Arggh! Aiuto!  Sono stato catturato da una pazza!
Io: Brutto.. Hai chiuso il capitolo senza il mio permesso!!
Mephisto: Tu ti eri volatilizzata, non c'era più nessuno e ho dovuto chiuderlo!
Io: Come hai osato!! Hai rovinato tutto.. Il mio mitico Aloha.. E' stato rovinato.. *inizia a piangere in un angolino*
Alice: Povera.. 
Io: *Si alza* Vabbè, riprendiamo con la trama della storia;
Molti di voi adesso mi odiano (Per colpa del Broccolo) Ed io che pensavo che non vi piacesse.. Ah, vabbè, sono abituata a certe cose, quindi prego, odiatemi pure xD 
Ma adesso ditemi, porca miseria. Ci voleva tanto a capire che cosa fosse Alice? Mi fate piangere.. Sul serio.. Quelli che ci avranno azzeccato saranno come minimo 2 e mezzo.
Vorrei ringraziare un'altra persona che ha messo tra i preferiti la mia storia: LittleDemon Thaanks! Voi, mi rendete immensamente felice!! :D
E mi raccomando, fatemi sapere se siete curiosi di sapere ciò che accadrà adesso ;P
Ci vediamo al prossimo capitolo!
 
Aloha!
   
 
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