"SEI UN IDOTA!" sbottò Hermione rivolta a
Draco Malfoy, che fumava come al solito.
"E IO MI SONO ANCHE FIDATA DI TE!!!" il biondo continuò ad ispirare
il fumo, tranquillissimo.
"COME HAI FATTO A SCAMBIRE UN SERPENTE PER UN VAMPIRO??!!" Draco si
alzò e fissandola dritta neglio occhi disse "Non mi pare che tu mi abbia
corretto in qualche modo. E ti pregherei di non alzare la voce!" "IO
ALZO LA VOCE QUANTO VOGLIO!!! ORA PER COLPA TUA DOBBIAMO ANDARE A RIESAMINARE
IL CADAVERE!!!" "Cosa?" chiese lui, sbiancando.
"Dobbiamo andare all'obitorio, sotto al San Mungo. Dobbiamo riesaminrae il
cadavere di Paulina!" "Perchè dobbiamo esmainarlo?" il biondo era
sul punto dello svenimento.
"Dobbiamo sapere che tipo di veleno era quello del serpente. Così
restringeremo la cerchia dei sospetti." "Mezzosangue... Non è che
potresti andare da sola?" "Ma sei scemo?! Che ti prende?"
"Io ho... diciamo che non posso vedere i cadaveri negli obitori."
"Hai paura?" "Ma che cazzo dici mezzosangue?!" "Hai
paura." disse convinta. Draco sospirò.
"E' strano. Ne vedi tanti di cadaveri... Come mai questa paura?"
"Perchè se ne esamino uno che è stato ritrovato in un luogo normale,
faccio finta che stia solo dormendo. Invece all'obitorio è chiero che sono
stecchiti tutti quanti! Poi ce ne sono parecchi ed ecco... io non ce la
faccio!" "Come sei carino, furetto!" disse Hermione
pizzicandogli le guancie.
"Rompi meno, mezzosangue!" "Uffa! Sei subito ritornato normale!
Comunque devi venire per forza!" "Mezzosangue, non ce la
faccio!"
"Sei un Auror! Devi affrontare le tua paure!" disse la riccia
afferrandolo per la manica della giacca.
"Hogwarts,dolce, Hogwarts!" mormorò Tom Riddle al cospetto del grande
castello.
"Finalmente siamo arrivati ragazzi! Il momento della verità si
avvicina!" continuò il ragazzo rivolto alla sua stramba compagnia.
Zumpa non aveva capito molto, Hermione si stava ccendendo una sigaretta che le
fu sottratta da Trey.
"Non devi fumare!" le gridò, schiacciandola a terra.
Hermione fece una faccia scocciata e riprese a camminare.
"Diamoci una mossa, non vi sopporto più! Non vedo l'ora che questo
supplizio finisca!!" Tom sorrise.
Trey la guardò allontanarsi. Qualcosa non andava nell' atteggiamento della
ragazza nei suoi confronti ma non sapeva cos'era. Peccato! A lui piaceva tanto!
"Quanto ci metti a fare un prelievo mezzosangue?!!" si lamentò Draco,
che si copriva gli occhi con la mano sinistra e con la destra scriveva le
osservazioni di Hermione.
"Non ti facevo così debole Malfoy!" "Sbrigati idota!"
com'era tenero!
Hermione estrasse la siringa dal braccio della ragazza e sibilò un 'Mio Dio'
prima di farla cadere a terra.
"Cosa è successo?" gridò Draco scoprendosi gli occhi.
Sul pavimento una chiazza di liquido verde e denso dardeggiava mentre andava a
formare il Marchio Nero.
"E' terribile!" sussurrò Hermione, ora avvolta nelle braccia di
Malfoy.
"Dobbiamo riprendere il sangue. Dobbamo sapere che veleno è?" le
mormorò all'orecchio.
La riccia prendendo un pò di fiato ritorno sul braccio della ragazza armata di
siringa.
I due si diressero di corsa verso il laboratorio.
Hermione ancora sentiva addosso il calore di Draco ma decise che non era giusto
pensarci in quel momento.
Esaminò al microscopio il sangue prelevato e dopo accurate ispezioni e ricerche
capirono che si trattava di un "Cobra! Ma è strano... non è il veleno del
cobra vero e proprio. Diciamo che c'è nè una piccola percentuale."
"E' il resto cos'è?" "Un alto concentrato di Avada Kedavra.
Liquido. Non so come abbiano fatto!" finì Hemrione. Lasciando Draco di
stucco.
"Paulina aveva tutti i sintomi dell'Avada ti ricordi?"
"Giusto." "Io sono sicura che il cobra sia un Animagus!"
concluse Hermione. "Ma non sai chi possa essere..." Hermione annuì
alle parole del biondo.
"Io propongo di indagare ancora un pò su questo Trey. In fondo è andato
vai con mia sorela. Qualche cosa di strano ce l'ha!" "Bene. Allora
torniamo ad Hogwarts!".
Pochi secondi dopo i due tornarono ad Hogwarts.
Draco andò subito in biblioteca.
Doveva scoprire qualcosa su questo Trey.
Finalmente poteva esplorare la parte proibita senza impedimenti.
Trey Vonthousend, Draco non l'aveva mai sentito nominare.
Un libro dalla copertina color del legno spiccava in mezzo agli altri.
Eccolo! Trey!
Il suo nome inciso in oro era collegato a... Oh cazzo!
Trey Vonthousend era il fratello di Paulina!