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Autore: HermioneLily    27/03/2012    1 recensioni
Ciao a tutti, sono una nuova autrice, e questa è la mia prima fan-fiction, siate indulgenti con me!!!
Amo la saga di Harry Potter, mi ha accompagnato durante l'adolescenza e con questo sito, credo, che mi accompagnerà per sempre.
La storia che vi presenterò, parlerà della nuova Hogwarts, ci saranno nuovi amori, storie piene di passione e molti, ma dico molti, imprevisti...
Lascio a voi giudicarla.
Tratto dal nono capitolo : " Capisco... io credo, che tutte quelle lacrime siano state sprecate, soprattutto dopo quello che è successo tra di noi, anche se quello è poco rilevante, visto che entrambi non ci siamo più cercati da quella volta, spero solo che questo sia stato il tuo ultimo pianto per la donnola...! "
Un bacio a tutti Herm.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Nel mondo magico, in quel periodo, auror affermato, viveva un ragazzo conosciuto da milioni di generazioni.
Veniva distinto non solo per il suo bell’aspetto, per i suoi occhi cosi verdi, e per la sua bellezza cosi mozzafiato.
L’uomo veniva distinto per una strana cicatrice a forma di saetta che portava sulla fronte, prova di tutte le avventure belle e brutte che il trio miracoli aveva affrontato in quegli anni a Hogwarts.
Harry James Potter all’età di solo un anno aveva sconfitto il più grande mago oscuro di tutti i tempi, terminando la sua opera solo sette anni dopo, insieme ai suoi inseparabili amici.
Harry aveva abbandonato l’istruzione magica insieme a Ronald Weasley, il loro sogno era quello di diventare auror e proteggere la comunità magica da eventuali attacchi futuri.
Cosi all’età di soli 18 anni, con un corso intensivo e stagionale per auror, i nostri eroi realizzarono il loro sogno.
Quell’anno la vita di molte persone cambiò radicalmente, Hermione era tornata a scuola per completare la sua amatissima istruzione e diventare legismago alla fine in quella scuola era riuscita a innamorarsi nuovamente dopo la storia brevissima avuta con Ronald e miei cari si era innamorato niente meno che del principe delle serpi, Draco Lucius Malfoy, la passione li aveva travolti, come aveva travolto altri personaggi importanti nella vita di Harry, Ginevra Weasley era innamorata perdutamente del suo puma con due occhi blu!!! Blaise Zabini…
Harry non aveva sofferto di quella scelta, era forte, dopotutto era stato lui a lasciare Ginny, il motivo principale, ovvero la scusa portante, era quella della sua carriera, ma lui dopo la guerra aveva capito molte cose, amava Ginny, ma no come fidanzata o futura moglie, amava Ginny allo stesso modo di Hermione, amava lei come la sorella che non aveva mai potuto avere a causa di quell'ignobile essere ormai morto per mano sua…
Alla notizia dei piccoli intrallazzi di Ginny con il moro serpeverde, aveva dato un po’ di testa, e cosi per farla ingelosire aveva baciato la Chang avanti tutta la scuola.
Pessima mossa, quella non si era più staccata dal suo braccio, ogni giorno gli scriveva, mandava fiori, baci con il gufo ecc, Harry ne aveva abbastanza.
Questo era tutto quello che pensava il bambino sopravvissuto, imprigionato in una torre magica, chi sa dove, nessuno si sarebbe mai accorto della sua scomparsa…
Oh, si Harry Potter, era stato rapito, da un subdolo mangiamorte, fuggito da tutti gli altri, e soprattutto fuggito dal pericolo di essere ucciso in battaglia o essere spedito a Azkaban.
Erano mesi ormai che Harry viveva in quella torre, con alcuni elfi, come unici suoi compagni, uno in particolare, chiamato Tom, ironia della sorte, aveva legato molto con Harry, doveva punirsi spesso per parlare con lui, ma il piccoletto lo faceva volentieri, amava Harry e odiava essere schiavo di quel mangiamorte incallito e fallito anche.
Harry ricordava benissimo il giorno in cui era stato prelevato e portato via.
Ricorda ancora il caldo di quella umida giornata di fine agosto.
Era in missione, come al solito in compagnia di Ron, dovevano trovare dei poltegereist, che si aggiravano nelle foreste al nord di Londra, facevano un gran baccano, e i babbani cominciavano a capire che qualcosa in quella foresta aveva un chè di sinistro, cosi il capo del dipartimento auror, sapendo bene che per i due ragazzi sarebbe stata una sciocchezza, pensò di mandare loro da soli.
Anche loro erano della stessa idea, non sapendo che chi aveva architettato quel piano, ne aveva nascosti a migliaia di quei cosi in quella foresta.
Imprecando ad altissima voce e facendo spaventare i pochi passanti i ragazzi dovettero  dividere quel compito per poter terminare quel lavoro entro sera, altrimenti avrebbero rischiato di passare la notte insieme a tantissimi animali di cui non conoscevano nemmeno nome.
Ron prese la parte destra della forsesta e Harry quella sinistra.
Il lavoro procedeva a gonfie vele, Harry grazie a tantissimi esercizi, svolti nel corso intensivo per auror, era diventato fortissimo negli incantesimi, cosi dopo circa tre ore, il suo lavoro fù terminato.
I ragazzi si erano dati appuntamento all’uscita della foresta, il primo che sarebbe arrivato avrebbe dovuto aspettare il secondo.
Harry si incamminò verso l’uscita di quella lugubre foresta, a passo svelto, ormai era calato il buio, e quel posto di notte metteva i brividi……
Dei piccoli rumori e poi uno schizzo di luce rossa, costrinse Harry a fermarsi poco dopo, alzò lo sguardo di fronte a se e rimase basito, sembrava di essere tornato nel passato, alcuni uomini coperti da uno spessissimo cappuccio nero e argento lo guardavano come divertiti, con un ghigno perfido in viso, uno solo ebbe il coraggio di smascherarsi e parlare, colui che poi avrebbe preso il posto di Harry nella sua vita.
Rodholfus Lestrange, il marito della simpaticissima e ormai, fortunatamente, defunta Bellatrix Lestrange, guardava Harry con occhi pieni di odio e di sprezzo. Fu lui il primo a parlare.
“ Bentornato signor Potter, vedo che il nostro destino ci porta sempre sulla stessa strada”
“ Cosa Vuoi? “
“ Oh, perché vuole saltare subito alle conclusioni, non hai voglia di parlare un po’? “
“ Cosa vuoi da me?, tu dovevi essere morto “
“ Ma sfortunatamente per te non lo sono…ahhahahaah, sono qui mio caro signor Potter, per vendicare il mio Signore, e la mia compagna, sono qui per vendicare tutti i miei amici morti in battaglia e sono qui per uccidere… “
“ Allora fallo cosa aspetti, uccidimi se ne hai il coraggio “
“ Oh, ma non sia sciocco, io non voglio ucciderla, almeno non subito, io voglio rapirti, prendere il tuo posto e uccidere tutti i mezzosangue, traditori del sangue, babbani e mangiamorte rinnegati, però stavolta non ha nome dei Lestrange ma a nome tuo signor Potter…”
“ Tu stai delirando, si accorgeranno della mia assenza stupiso mangiamorte”
“ No mio caro, e adesso torniamo al punto della tua vita, non voglio ucciderti ora, perché non sarò io a ucciderti ma i tuoi stessi amici, mi servi adesso in vita per creare la polisucco con le tue sembianze, e ora basta finiamola qui. Incarceramus……levicorpus e infine caro signor Potter stupeficium….”
Da allora Harry, era rinchiuso in quella malesetta torre, ogni giorno proggettava nuove vie di fuga, ma nessuno di esse riusciva a portarlo alla salvezza…
Cosi si abbandonò nuovamente sul suo giaciglio magico, cercando di trovare nuove soluzioni per la sua libertà…




 
 
 
Note dellìautrice: SORPRESA!!! Salve mie care lettrici e cari lettori, ho deciso di stravolgere la mia storia dopo il sogno di questa notte, spero tanto che i nuovi avvenimenti vi piacciano, vi saluto e recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Baci HermioneLily




  
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