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Autore: MrsTater    24/10/2006    1 recensioni
“Quale è il posto dove preferisco farmi baciare?” Remus Lupin restò a bocca aperta d’avanti alla porta dell’appartamento di Tonks ... Terzo episodio della serie Transfigured Hearts;seguito di Think too much
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Completando il suo turno di guardia all’Ufficio Misteri Lupin si chiese se non fosse mai stato più grato di potersi smateriali

Eh si concordo anch’io quel capitolo non era molto allegro e questo…beh lo vedrete.Però questa è una storia molto,molto lunga…quindi non fatevi trarre in inganno dalle parti tristi.

Completando il suo turno di guardia all’Ufficio Misteri Lupin si chiese se non fosse mai stato più grato di potersi smaterializzare.Era esausto:fisicamente, per essere rimasto tutta la notte in piedi ma ancora di più mentalmente per essere rimasto tutta la notte sveglio a pensare.Il  suo giro di guardia richiedeva solo di controllare la sua zona quindi permetteva alla mente di vagare.Se solo i pensieri di Lupin fossero stati capaci di vagare!Era piuttosto fissato sulla conversazione che aveva avuto con Tonks che aveva portato la loro nascente relazione ad una fine disastrosa.Non voleva niente di più in quel momento che tornare al numero 12 di Grimmauld Place il più velocemente possibile,crollare nel suo letto e dormire per mettere fine alla tortura di rivivere il loro litigio.

Tuttavia mentre toccava con la sua bacchetta la porta di casa Black per togliere gli incantesimi che la chiudevano,pensò che anche se non aveva mai pensato che quella storia sarebbe durata per molto tempo non ne aveva immaginato una fine così sgradevole.Tuttavia poco importava l’angolatura dalla quale esaminava la questione non riusciva ad immaginare quello che avrebbe potuto dire altrimenti.Non aveva voluto parlare della Umbridge ma Tonks lo aveva istigato a rivelare pensieri equivoci che avrebbe fatto meglio a tenere nascosti.Beh,molto meglio porre fine adesso alla relazione ,anche se in maniera spiacevole,piuttosto che dopo esser andati troppo avanti.Le due persone implicate avrebbero sofferto per meno tempo.Lo sapeva.Perchè non poteva smettere di rimuginarci su?

Trattenne il respiro mentre entrava e camminava sulla punta dei piedi sul pavimento scricchiolante.il minimo rumore avrebbe fatto urlare la signora Black e lui si sentiva sufficientemente triste anche senza l’aiuto di epiteti che gli ricordassero le ragioni per le quali non avrebbe mai dovuto pensare di poter essere felice con Tonks

Al sicuro,dopo aver oltrepassato il ritratto,accelerò il passo verso le scale.Fu distratto da un raggio di luce che proveniva dalla porta del saloncino che era socchiusa.il suo senso del dovere lo spinse a controllare chi c’era all’interno della stanza

Tonks con i capelli bruni era stesa sul divano.Lupin fu così sorpreso nel vederla che indietreggiò contro la porta.Il rumore provocato dall’urto fu sufficientemente forte da far muovere l’Auror.I suoi occhi si socchiusero ma quando il suo sguardo si posò su di lui si svegliò completamente e cambiò i suoi capelli nel rosa che gli era tanto familiare

 “Perché non sei nel tuo appartamento?”chiese Lupin anche se conosceva già la risposta

 “Ciao Remus”gli giunse la risposta irritata di Tonks”Anch’io sono felice di rivederti”

Lupin fece un altro passo nella stanza e chiuse la porta per non svegliare gli altri ”E’ molto tardi sai?!”

 “E’ mattina vorrai dire”Tonks ritirò le gambe contro il suo petto”Ti aspettavo.Noi due abbiamo una discussione da terminare”

Lupin riuscì in qualche modo a non gemere ad alta voce ma tuttavia non riuscì a impedirsi di stringere i pugni con forza lungo i suoi fianchi.Non poteva lasciare perdere?!

 “Sono desolata”disse Tonks”Tu non ami rivangare i tuoi problemi.Io non lo capisco perché sono piuttosto il genere di persona che non tiene tutto dentro,ma non volevo ottenere questo.Avrei dovuto rispettarti.non avrei dovuto forzarti”

 “Grazie”rispose Lupin toccato dalla sua sincerità”Scuse accettate”

Seguì un lungo silenzio durante il quale Tonks lo osservò con l’ espressione di aspettarsi qualcosa da lui.

Lupin  mosse nervosamente i piedi e chiese con voce roca”Abbiamo concluso adesso?”

Con un espressione quasi di sfida Tonks disse”Bisogna essere in due per combattere Remus

 “Io..”cominciò Lupin ma si zittì.La sue mani rilassate pendevano al suo fianco.Lui le aveva dato tutta la colpa ma Tonks aveva ragione,la colpa era anche sua.Lui avrebbe voluto semplicemente sapere come.

 “Tu sei stato ingiusto con me “disse Tonks”Quando ti ho domandato a proposito del fatto di…del fatto che tu non potessi sposarti…”evitò di guardarlo e strinse le braccia intorno alle sue gambe”Tu hai pensato che parlassi di …noi”Prese un gran respiro poi lo guardò negli occhi”Tu mi piaci molto Remus,molto”la sua voce divenne più confidente”Ma io non penso a quello per adesso.Io non sono come Fleur Delacour che ha la sola ambizione di trovarsi un marito”

Lupin si chiese se si poteva essere più stupidi.Come aveva potuto essere così pretenzioso?O così ingiusto come Tonks aveva appena detto?Attraversò a grandi passi la stanza e si sedette all’altra punta del divano

 “Sono desolato”rispose”ho parlato con troppa emozione.Mi sono offeso quando tu ,invece, non volevi ferirmi”

Con suo stupore le labbra di Tonks si stirarono in un leggero sorriso”E’ un nome appropriato per lei,non trovi?”*

Il riproporsi di quell’atroce gioco di parole fece abbassare la tensione tra i due.Il sollievo invase nuovamente Lupin le cose andavano nuovamente bene tra loro ma si ricordò della conclusione alla cui era arrivato prima”Io non credo di aver avuto torto dicendoti di non perdere il tuo tempo con me”

 “Io non voglio smettere di frequentarti”rispose Tonks avvicinandosi a lui

Lupin si irrigidì e si appoggiò contro il bracciolo del divano per mantenere la maggior distanza possibile tra di loro”Tonks…”

 “Questo non sarà mai tempo perso per me”riprese lei”Ci teniamo molto tutti e due.Ammiro come non ti vuoi soffermare sul male che la gente ti fa.Io mi sono montata la testa oggi a forza di pensare troppo alla Umbridge.”

 “Immagino che ci sia un equilibrio”rispose Lupin”Io sono abituato a tenere tutto per me,e si..io penso alle cose negative”Fece una pausa ricordandosi che ad Hogwarst James e Sirius erano riusciti a spingerlo come aveva fatto Tonks quella sera, ma con dei risultati migliori,poiché con loro aveva fatto meno resistenza che con lei.Il tempo e le esperienze lo avevano cambiato.Poteva tornare ad essere quell’altro Remus Lupin un giorno? “Io parlavo di più prima”

Si attendeva che Tonks lo interrogasse sulla frase appena detta ma lei sorrise semplicemente e si avvicinò ancora di più”Vedi?”poggiò il braccio sul suo e la testa sulla sua spalla”impariamo già qualcosa l’uno dell’altro”

Anche se amava la sensazione di sentirla poggiata contro di lui Lupin si girò in modo che lei fu costretta a raddrizzarsi e a guardarlo in volto”Questo può avvenire anche se non si è innamorati,sai?!”

Tonks scosse la testa”Non nel nostro caso”

 Perché no?”

 Perchè siamo entrambi attratti”rispose con franchezza”Sarebbe un male sforzarsi di dimenticarsene.Ci sarebbero dei silenzi terribilmente imbarazzanti”Come per supportare la sua tesi Tonks prese la sua mano”Noi non stiamo perdendo il nostro tempo,anche se la nostra relazione non dovesse funzionare”

Lupin guardò le loro dita intrecciate mentre pensieri contradditori si facevano la guerra nella sua mente.Lui non voleva che la loro relazione fallisse.Certamente sarebbe finita un giorno,era inevitabile ma gli argomenti di Tonks sembravano logici in quel momento.

 “Io non ho niente da offrirti materialmente”La mano di Lupin lasciò la presa attorno alla sua ma quella di Tonks la mantenne

 “Non ti ho chiesto nulla”rispose.Per un momento studiò il suo volto con serietà,la sua fronte si corrugò come stesse tentando di risolvere un enigma”Remus cosa credi di ottenere denigrandoti?La pietà?Perchè da me non ne avrai mai.Mi piaci per quello che sei”

 “Io non voglio la tua pietà”rispose con voce burbera,ricordandosi il modo in cui lei lo aveva guardato”tu hai pietà di me”

Le sopracciglia di Tonks si incresparono”Cosa te lo ha fatto pensare?”

 “L’ho visto nei tuoi occhi quando ti ho detto che non potrò mai costruirmi una famiglia”

 “Tu non sei un abile Legilimens,vero?”ringhiò”Se tu hai visto della pietà nei miei occhi è quella che si è riflessa quando tu hai avuto pietà di te stesso.”Il suono tagliente della sua voce fece storcere Lupin.Immediatamente Tonks si addolcì e strinse la sua mano”Io sono rimasta sorpresa quando ho costatato che tu vedevi la tua vita così.Mi sono chiesta come un mago così intelligente potesse avere delle idee del genere su se stesso.E’ abbastanza stupido”

 “E’ veramente stupido Tonks?Tutto questo mi fa sentire così…”voleva evitare il suo sguardo ma i suoi occhi decisi e gentili restarono nei suoi,vide che ora nella sua espressione non c’era traccia di pietà”Io mi sento meno di un uomo,debole…”continuò con dolcezza”per questo non amo parlarne”

 Ma non devi escludere la possibilità di avere una famiglia”Tonks lasciò la sua mano e sorrise avvicinando la fronte alla sua.Con tono cospiratore continuò”Tu potrai sempre essere uno di quei maghi moderni che si occupano della casa e si prendono cura dei figli”

“Nessuno mi considererà come moderno”

 “Te la cavi in cucina,sei molto ordinato e ami i bambini”Tonks contò gli argomenti sulla punta delle dita”Non mi dire che non apprezzeresti la vita tranquilla e domestica e la continuazione dei tuoi studi”

Lupin cercò di non immaginare quello che gli descriveva Tonks ma lo vedeva con una chiarezza che lo sorprese.Apprezzare era un eufemismo per quello che avrebbe provato vivendo una vita del genere.Come si aspettava provava un gran desiderio per quel tipo di vita,provò a cacciar via quel sogno che non si sarebbe mai realizzato ma si rese conto che non ci riusciva.

 “Tu fai sembrare tutto fattibile”disse Lupin

“E’ fattibile.”Il sorriso di Tonks si allargò

 Portrebbe essere”rispose con calma Lupin”Ma questo non cambia il fatto che una volta al mese mi trasformo in una Creatura Oscura”

 “Una volta al mese e fin’ora la tua ragazza l’ha affrontata bene”

In verità Tonks non aveva precisamente affrontato le sue trasformazioni.Non c’erano state lune piene da quando aveva iniziato ad uscire insieme.Prima che la loro relazione divenisse romantica aveva acconsentito alla sua richiesta di non essere in casa in quei momenti,come la maggior parte dei membri dell’Ordine.Per il momento tuttavia Lupin non si era preoccupato dei dettagli.Tonks si era definita come la sua ragazza.Gli sembrò molto strano avere una relazione intima con una strega ma nonostante tutto sorrise

 “Tu l’affronti molto bene”rispose portando la mano di Tonks alle sue labbra”ma non è come vivere con un licantropo”

 “In quel caso avremo certamente dei problemi”disse Tonks”Tu penserai che sono troppo disordinata o che i miei gusti musicali son insopportabili per le tue orecchie”Sorrise apertamente mentre mostrava con un gesto la maglietta delle Sorelle Stravagarie,ritornò subito seria”Coppie si separano ogni giorno e raramente la licantropia è il problema”

Lupin avrebbe potuto ribattere su quell’argomento fino a perdere la voce e lo stesso sul ruolo della disponibilità economica nei problemi di coppia ma sapeva che Tonks non avrebbe ascoltato nulla.E non aveva particolarmente voglia di affrontare l’argomento.Il punto di vista di Tonks era molto sensato.Lei voleva stare con lui e lui lo voleva immensamente.Ma c’era un punto che voleva assolutamente rendere chiaro.

 “Sei certa di voler continuare questa relazione senza la promessa di…qualcosa di più?”chiese Lupin”Perché io non posso assicurarti nulla per il futuro,Tonks.Io posso vivere solo un giorno alla volta”

 “E’ il solo modo di vivere Remus,Soprattutto in momenti come questi.Ma è bello sognare,volere..”

Lupin le accarezzò la guancia con la punta delle dita”Cosa sogni?”

Si drizzò per recuperare la sua bacchetta dal tavolino.L’agitò pigramente in direzione della porta e disse”Accio memo

Un momento dopo un foglio di pergamena scivolò sotto la porta e volò nella mano di Tonks.La Umbridge non era più solamente una caricature di strega ma era ormai piena di fori.Sirius doveva aver seguito il suggerimento di Tonks e l’aveva usato come bersaglio per le freccette

 “Io sogno che Dolores Umbridge diventi verde”rispose Tonks

Mentre ridevano Lupin passò il braccio intorno alle sue spalle e l’attirò vicino a lui.Passarono alcuni minuti di piacevole silenzio  durante il quale Lupin si meravigliò della forma perfetta di Tonks per accoccolarsi nell’incavo del suo braccio.Era alta giusto per poter appoggiare la testa contro la sua.

 “Io spero per te che tu possa tornare a insegnare un giorno”aggiunse infine

Qualcosa dentro Lupin,qualcosa che ignorava di avere,si distrusse.Tonks aveva dei sogni per lui.Non perché provasse pietà ma semplicemente perché lui era importante per lei.Lo sosteneva senza farlo sentire debole.In effetti non si era sentito così forte da…non riuscì a ricordarsi da quando

Anche mentre faceva sue queste nuove sensazioni Lupin si accorse che Tonks non aveva rivelato nessuno dei suoi sogni personali.Mentre una parte di lui sperava follemente che lei non avesse detto nulla perché quello faceva parte delle cose che lei voleva, si ritrovò a credere a quello che lei aveva detto prima:in quel momento lei non pensava a lui in quel modo.La sua autostima non si era gonfiata a tal punto da credere che una cosa del genere si potesse raggiungere.Ad ogni modo non era il caso di farle vedere fino a che punto lo aveva profondamente colpito

Tolse il braccio per poggiarlo sulla spalliera del divano e si girò verso di lei con espressione scherzosa”Come mai il posto di Difesa contro le Arti Oscure tornerà libero?La Umbridge si dimetterà quando la sua faccia diventerà verde?”

 “Naturalmente”rispose Tonks”stonerebbe tremendamente con il suo cardigan rosa”

 “Forse tu potresti fare da supplente mentre io lotterò per i diritti dei lupimannari presso il Ministero.Tu sei un Auror dopotutto.Perfettamente qualificata”

Il voltò di Tonks si stirò in una smorfia”Inciamperei sulla cattedra e perderei il rispetto degli studenti dal primo momento di lezione.Inoltre i miei capelli non sono proprio da professoressa”

 “Silente non è molto esigente riguardo ai capelli.Se no non avrebbe mai lasciato Severus tenere quei capelli untuosicci

Quando smisero di ridere Tonks chiese sbadigliando”Sai cosa sogno ora?”

Lo sbadiglio era contagioso.Coprendosi la bocca Lupin chiese”Di dormire?”Realizzò che il sole aveva iniziato a sorgere,la luce smorzata iniziava a filtrare tra le tende di pizzo ingiallite.Arthur e Molly si sarebbero alzati presto e i membri dell’Ordine sarebbero arrivati per prendere gli ordini del giorno.Tonks doveva lavorare

 “Non di dormire”Tonks passò le braccia intorno al collo di Lupin e si avvicinò tanto che i loro nasi si toccarono”Io sogno che tu mi baci fino a farmi dimenticare questa discussione.E potrebbe essere che tu mi possa aiutare a decidere se preferisco farmi baciare sulle labbra,sul collo o dietro le orecchie”

Lupin non ebbe bisogno di essere incitato maggiormente per chinarsi su di lei e realizzare questo particolare sogno di Tonks.Ma si bloccò proprio mentre le sue labbra le sfioravano la guancia”Promettimi di non trasformarti nella Umbridge nel momento in cui ti bacerò”

 

 

*Si riferisce al gioco di parole umbrage-Umbridge,un po’ come dare un nomignolo cattivo.Un insulto che abbia un assonanza con il nome della persona insultata.

  
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