Eh si concordo anch’io quel capitolo non era molto allegro e questo…beh lo vedrete.Però
questa è una storia molto,molto lunga…quindi non
fatevi trarre in inganno dalle parti tristi.
Completando il
suo turno di guardia all’Ufficio Misteri Lupin si
chiese se non fosse mai stato più grato di potersi
smaterializzare.Era esausto:fisicamente,
per essere rimasto tutta la notte in piedi ma ancora di più mentalmente per
essere rimasto tutta la notte sveglio a pensare.Il suo giro di guardia richiedeva solo di
controllare la sua zona quindi permetteva alla mente di vagare.Se solo i pensieri di Lupin fossero stati capaci di vagare!Era piuttosto fissato sulla
conversazione che aveva avuto con Tonks che aveva
portato la loro nascente relazione ad una fine disastrosa.Non
voleva niente di più in quel momento che tornare al numero 12 di Grimmauld Place il più
velocemente possibile,crollare nel suo letto e dormire
per mettere fine alla tortura di rivivere il loro litigio.
Tuttavia
mentre toccava con la sua bacchetta la porta di casa Black per togliere gli
incantesimi che la chiudevano,pensò che anche se non
aveva mai pensato che quella storia sarebbe durata per molto tempo non ne aveva
immaginato una fine così sgradevole.Tuttavia poco
importava l’angolatura dalla quale esaminava la questione non riusciva ad
immaginare quello che avrebbe potuto dire altrimenti.Non
aveva voluto parlare della Umbridge
ma Tonks lo aveva istigato a rivelare pensieri
equivoci che avrebbe fatto meglio a tenere nascosti.Beh,molto
meglio porre fine adesso alla relazione ,anche se in maniera
spiacevole,piuttosto che dopo esser andati troppo avanti.Le
due persone implicate avrebbero sofferto per meno tempo.Lo
sapeva.Perchè non poteva smettere di rimuginarci su?
Trattenne il
respiro mentre entrava e camminava sulla punta dei piedi sul pavimento
scricchiolante.il minimo rumore avrebbe fatto urlare
la signora Black e lui si sentiva sufficientemente triste anche senza l’aiuto di epiteti che gli ricordassero le ragioni per le quali non
avrebbe mai dovuto pensare di poter essere felice con Tonks
Al sicuro,dopo aver oltrepassato il ritratto,accelerò il passo verso
le scale.Fu distratto da un raggio di luce che
proveniva dalla porta del saloncino che era socchiusa.il
suo senso del dovere lo spinse a controllare chi c’era all’interno della stanza
Tonks con i capelli bruni era stesa sul divano.Lupin
fu così sorpreso nel vederla che indietreggiò contro la porta.Il rumore provocato dall’urto fu sufficientemente forte da
far muovere l’Auror.I suoi occhi si socchiusero ma
quando il suo sguardo si posò su di lui si svegliò completamente e cambiò i
suoi capelli nel rosa che gli era tanto familiare
“Perché non sei nel tuo appartamento?”chiese Lupin anche se conosceva già la risposta
“Ciao Remus”gli
giunse la risposta irritata di Tonks”Anch’io sono
felice di rivederti”
Lupin fece un altro passo nella stanza e chiuse la
porta per non svegliare gli altri ”E’ molto tardi sai?!”
“E’ mattina vorrai dire”Tonks
ritirò le gambe contro il suo petto”Ti aspettavo.Noi due abbiamo una discussione da terminare”
Lupin riuscì in qualche modo a non gemere ad alta voce ma tuttavia non
riuscì a impedirsi di stringere i pugni con forza
lungo i suoi fianchi.Non poteva lasciare perdere?!
“Sono desolata”disse Tonks”Tu non ami rivangare i tuoi problemi.Io non lo capisco perché sono piuttosto il genere di
persona che non tiene tutto dentro,ma non volevo
ottenere questo.Avrei dovuto rispettarti.non avrei dovuto forzarti”
“Grazie”rispose Lupin
toccato dalla sua sincerità”Scuse accettate”
Seguì un lungo
silenzio durante il quale Tonks lo osservò con l’ espressione di aspettarsi qualcosa da lui.
Lupin mosse nervosamente i piedi
e chiese con voce roca”Abbiamo concluso adesso?”
Con un espressione quasi di sfida Tonks
disse”Bisogna essere in due per combattere Remus”
“Io..”cominciò Lupin ma si zittì.La sue mani rilassate pendevano al suo fianco.Lui le aveva dato tutta la colpa ma Tonks
aveva ragione,la colpa era anche sua.Lui avrebbe voluto semplicemente sapere come.
“Tu sei stato ingiusto con me “disse Tonks”Quando ti ho domandato a proposito del fatto di…del
fatto che tu non potessi sposarti…”evitò di guardarlo e strinse le braccia
intorno alle sue gambe”Tu hai pensato che parlassi di …noi”Prese un gran
respiro poi lo guardò negli occhi”Tu mi piaci molto Remus,molto”la sua voce divenne più confidente”Ma io non penso a
quello per adesso.Io non sono come Fleur Delacour che ha la sola
ambizione di trovarsi un marito”
Lupin si chiese se si poteva essere più
stupidi.Come aveva potuto essere così pretenzioso?O
così ingiusto come Tonks aveva appena detto?Attraversò a grandi passi la stanza e si sedette all’altra
punta del divano
“Sono desolato”rispose”ho
parlato con troppa emozione.Mi sono offeso quando tu ,invece, non volevi ferirmi”
Con suo
stupore le labbra di Tonks si stirarono in un leggero
sorriso”E’ un nome appropriato per lei,non trovi?”*
Il riproporsi
di quell’atroce gioco di parole fece abbassare la
tensione tra i due.Il sollievo invase nuovamente Lupin le cose andavano nuovamente bene tra loro ma si
ricordò della conclusione alla cui era arrivato prima”Io non credo di aver
avuto torto dicendoti di non perdere il tuo tempo con me”
“Io non voglio smettere di frequentarti”rispose
Tonks avvicinandosi a lui
Lupin si irrigidì e si appoggiò contro il
bracciolo del divano per mantenere la maggior distanza possibile tra di loro”Tonks…”
“Questo non sarà mai tempo perso per
me”riprese lei”Ci teniamo molto tutti e due.Ammiro come non ti vuoi soffermare sul male che la gente
ti fa.Io mi sono montata la testa oggi a forza di
pensare troppo alla Umbridge.”
“Immagino che ci sia un equilibrio”rispose Lupin”Io sono abituato a tenere tutto per me,e si..io penso alle cose negative”Fece
una pausa ricordandosi che ad Hogwarst James e Sirius erano riusciti a
spingerlo come aveva fatto Tonks quella sera, ma con
dei risultati migliori,poiché con loro aveva fatto meno resistenza che con lei.Il tempo e le esperienze lo avevano cambiato.Poteva tornare ad essere quell’altro
Remus Lupin un giorno? “Io
parlavo di più prima”
Si attendeva
che Tonks lo interrogasse sulla frase appena detta ma
lei sorrise semplicemente e si avvicinò ancora di più”Vedi?”poggiò il braccio
sul suo e la testa sulla sua spalla”impariamo già qualcosa l’uno dell’altro”
Anche se amava
la sensazione di sentirla poggiata contro di lui Lupin si girò in modo che lei fu costretta a
raddrizzarsi e a guardarlo in volto”Questo può avvenire anche se non si è
innamorati,sai?!”
Tonks scosse la testa”Non nel nostro caso”
“Perché no?”
“Perchè siamo
entrambi attratti”rispose con franchezza”Sarebbe un
male sforzarsi di dimenticarsene.Ci sarebbero dei
silenzi terribilmente imbarazzanti”Come per supportare la sua
tesi Tonks prese la sua mano”Noi non stiamo
perdendo il nostro tempo,anche se la nostra relazione non dovesse funzionare”
Lupin guardò le loro dita intrecciate mentre pensieri contradditori si
facevano la guerra nella sua mente.Lui non voleva che
la loro relazione fallisse.Certamente sarebbe finita
un giorno,era inevitabile ma gli argomenti di Tonks sembravano logici in quel momento.
“Io non ho niente da offrirti materialmente”La
mano di Lupin lasciò la presa attorno alla sua ma
quella di Tonks la mantenne
“Non ti ho chiesto nulla”rispose.Per un momento studiò il suo volto con serietà,la sua fronte si corrugò come stesse tentando di risolvere
un enigma”Remus cosa credi di ottenere
denigrandoti?La pietà?Perchè da me non ne avrai mai.Mi piaci per quello che sei”
“Io non voglio la tua pietà”rispose con voce
burbera,ricordandosi il modo in cui lei lo aveva
guardato”tu hai pietà di me”
Le
sopracciglia di Tonks si incresparono”Cosa
te lo ha fatto pensare?”
“L’ho visto nei tuoi occhi quando ti ho detto
che non potrò mai costruirmi una famiglia”
“Tu non sei un abile Legilimens,vero?”ringhiò”Se tu hai visto della pietà nei miei occhi è
quella che si è riflessa quando tu hai avuto pietà di te stesso.”Il suono
tagliente della sua voce fece storcere Lupin.Immediatamente
Tonks si addolcì e strinse la sua mano”Io sono
rimasta sorpresa quando ho costatato che tu vedevi la tua vita così.Mi sono chiesta come un mago così
intelligente potesse avere delle idee del genere su se stesso.E’ abbastanza stupido”
“E’ veramente stupido Tonks?Tutto
questo mi fa sentire così…”voleva evitare il suo sguardo ma i suoi occhi decisi
e gentili restarono nei suoi,vide che ora nella sua
espressione non c’era traccia di pietà”Io mi sento meno di un uomo,debole…”continuò con dolcezza”per questo non amo
parlarne”
“Ma non devi
escludere la possibilità di avere una famiglia”Tonks
lasciò la sua mano e sorrise avvicinando la fronte alla sua.Con
tono cospiratore continuò”Tu potrai sempre essere uno di quei maghi moderni che
si occupano della casa e si prendono cura dei figli”
“Nessuno mi
considererà come moderno”
“Te la cavi in cucina,sei
molto ordinato e ami i bambini”Tonks contò gli
argomenti sulla punta delle dita”Non mi dire che non apprezzeresti la vita
tranquilla e domestica e la continuazione dei tuoi studi”
Lupin cercò di non immaginare quello che gli descriveva Tonks ma lo vedeva con una chiarezza che lo sorprese.Apprezzare era un eufemismo per quello che avrebbe provato
vivendo una vita del genere.Come si aspettava provava
un gran desiderio per quel tipo di vita,provò a
cacciar via quel sogno che non si sarebbe mai realizzato ma si rese conto che
non ci riusciva.
“Tu fai sembrare tutto fattibile”disse Lupin
“E’
fattibile.”Il sorriso di Tonks si allargò
“Portrebbe
essere”rispose con calma Lupin”Ma questo non cambia il fatto che una volta al mese mi trasformo in una
Creatura Oscura”
“Una volta al mese e fin’ora la tua ragazza l’ha affrontata bene”
In verità Tonks non aveva precisamente affrontato le sue
trasformazioni.Non c’erano state lune piene da quando
aveva iniziato ad uscire insieme.Prima che la loro
relazione divenisse romantica aveva acconsentito alla sua richiesta di non
essere in casa in quei momenti,come la maggior parte
dei membri dell’Ordine.Per il momento tuttavia Lupin non si era preoccupato dei dettagli.Tonks si era definita come la sua ragazza.Gli sembrò molto strano avere una relazione intima con una
strega ma nonostante tutto sorrise
“Tu l’affronti molto bene”rispose portando la
mano di Tonks alle sue labbra”ma non è come vivere
con un licantropo”
“In quel caso avremo certamente dei
problemi”disse Tonks”Tu penserai che sono troppo
disordinata o che i miei gusti musicali son
insopportabili per le tue orecchie”Sorrise apertamente mentre mostrava con un
gesto la maglietta delle Sorelle Stravagarie,ritornò subito seria”Coppie si separano ogni giorno e
raramente la licantropia è il problema”
Lupin avrebbe potuto ribattere su quell’argomento
fino a perdere la voce e lo stesso sul ruolo della disponibilità economica nei
problemi di coppia ma sapeva che Tonks
non avrebbe ascoltato nulla.E non aveva
particolarmente voglia di affrontare l’argomento.Il
punto di vista di Tonks era molto sensato.Lei voleva stare con lui e lui lo voleva
immensamente.Ma c’era un
punto che voleva assolutamente rendere chiaro.
“Sei certa di voler continuare questa
relazione senza la promessa di…qualcosa di più?”chiese Lupin”Perché
io non posso assicurarti nulla per il futuro,Tonks.Io posso vivere solo un giorno alla volta”
“E’ il solo modo di vivere Remus,Soprattutto in momenti come questi.Ma
è bello sognare,volere..”
Lupin le accarezzò la guancia con la punta delle dita”Cosa sogni?”
Si drizzò per
recuperare la sua bacchetta dal tavolino.L’agitò
pigramente in direzione della porta e disse”Accio memo”
Un momento
dopo un foglio di pergamena scivolò sotto la porta e volò nella mano di Tonks.La Umbridge
non era più solamente una caricature di strega ma era ormai piena di fori.Sirius doveva aver seguito il suggerimento di Tonks e l’aveva usato come bersaglio per le freccette
“Io sogno che Dolores Umbridge
diventi verde”rispose Tonks
Mentre ridevano Lupin passò il braccio intorno
alle sue spalle e l’attirò vicino a lui.Passarono
alcuni minuti di piacevole silenzio durante il quale Lupin
si meravigliò della forma perfetta di Tonks per
accoccolarsi nell’incavo del suo braccio.Era alta
giusto per poter appoggiare la testa contro la sua.
“Io spero per te che tu possa tornare a insegnare un giorno”aggiunse infine
Qualcosa dentro
Lupin,qualcosa che ignorava
di avere,si distrusse.Tonks aveva dei sogni per lui.Non perché
provasse pietà ma semplicemente perché lui era importante per lei.Lo sosteneva senza farlo sentire debole.In effetti non si era
sentito così forte da…non riuscì a ricordarsi da quando
Anche mentre
faceva sue queste nuove sensazioni Lupin
si accorse che Tonks non aveva rivelato nessuno dei
suoi sogni personali.Mentre una parte
di lui sperava follemente che lei non avesse detto nulla perché quello
faceva parte delle cose che lei voleva, si ritrovò a credere a quello che lei
aveva detto prima:in quel momento lei non pensava a lui in quel modo.La sua autostima non si era gonfiata a tal punto da
credere che una cosa del genere si potesse raggiungere.Ad
ogni modo non era il caso di farle vedere fino a che punto lo aveva
profondamente colpito
Tolse il
braccio per poggiarlo sulla spalliera del divano e si girò verso di lei con
espressione scherzosa”Come mai il posto di Difesa contro le Arti Oscure tornerà libero?La Umbridge si
dimetterà quando la sua faccia diventerà verde?”
“Naturalmente”rispose Tonks”stonerebbe
tremendamente con il suo cardigan rosa”
“Forse tu potresti fare da supplente mentre io
lotterò per i diritti dei lupimannari
presso il Ministero.Tu sei un Auror
dopotutto.Perfettamente qualificata”
Il voltò di Tonks si stirò in una
smorfia”Inciamperei sulla cattedra e perderei il rispetto degli studenti dal
primo momento di lezione.Inoltre i miei capelli non
sono proprio da professoressa”
“Silente non è molto esigente riguardo ai
capelli.Se no non avrebbe
mai lasciato Severus tenere quei capelli untuosicci”
Quando smisero di ridere Tonks chiese
sbadigliando”Sai cosa sogno ora?”
Lo sbadiglio
era contagioso.Coprendosi la bocca Lupin chiese”Di dormire?”Realizzò
che il sole aveva iniziato a sorgere,la luce smorzata iniziava a filtrare tra
le tende di pizzo ingiallite.Arthur e Molly si sarebbero alzati presto e i membri dell’Ordine
sarebbero arrivati per prendere gli ordini del giorno.Tonks
doveva lavorare
“Non di dormire”Tonks
passò le braccia intorno al collo di Lupin e si
avvicinò tanto che i loro nasi si toccarono”Io sogno che tu mi baci fino a
farmi dimenticare questa discussione.E potrebbe
essere che tu mi possa aiutare a decidere se preferisco farmi baciare sulle
labbra,sul collo o dietro le orecchie”
Lupin non ebbe bisogno di essere incitato maggiormente per chinarsi su di lei e realizzare questo particolare sogno di Tonks.Ma si bloccò proprio mentre le sue labbra le sfioravano la guancia”Promettimi di non trasformarti nella Umbridge nel momento in cui ti bacerò”
*Si riferisce al gioco di
parole umbrage-Umbridge,un po’
come dare un nomignolo cattivo.Un insulto che abbia un assonanza con il nome della persona insultata.