Le scale di Hogwarts si muovevano continuamente, nel silenzio della tarda sera.
Solo due voci si sentivano, due voci che discutevano molto animatamente.
"Sei odioso." sibilò Eltanin.
"Ahah, solo perchè parlo male di Potty?"
"Ahah" disse ironicamente Eltanin "Divertente."
"Sul serio non stà con la Mezzosangue Zannuta?" berciò lui, con l'intento di farla arrabbiare.
"Primo, non sono affari tuoi. E secondo, non c'è la fai a farmi arrabbiare."
Il biondo sbiancò, per quanto fosse possibile con il suo colorito già cadaverico.
"Mi hai letto la mente?" chiese.
"No. Ho tirato ad indovinare" rispose lei con lo sguardo furbo.
Salirono l'ultima rampa di scale in silenzio, scrutandosi ogni tanto per mancanza di fiducia.
Arrivarono ad una porta con su scritto:"Malfoy- Eltanin"
Eltanin sfiorò la targhetta persa nei suoi pensieri. Odiava non avere un cognome. Potevano anche chiamarla "Piton", in fin dei conti era legalmente sua figlia.
E Draco si accorse di questo tentennamento, vedendolo come un punto debole della sua avversaria. E un ghigno malefico si dipinse sul suo volto prima di sorpassarla e aprire la porta sbuffando.
"Malfoy! Mi fai cadere così!" sbraitò la ragazza.
"Bla bla bla, sempre che parli."
"Ti odio!" sibilò Eltanin ruotando i suoi riccioli biondi in direzione del biondo.
"Tranquilla tesoro, il sentimento è reciproco." sussurrò lui a due centimetri di distanza dal viso di lei.
Si voltarono in contemporanea, e con due falcate raggiunsero la loro stanza e, con una semplice rotazione del polso, sbatterono la porta.
Eltanin si appoggiò alla porta, scivolando per terra. Sarà un anno molto lungo.
**
Il sole fece capolino da dietro le tende, e di colpo fece svegliare il ragazzo per niente abituato alla luce mattutina.
Scattò in piedi e si diresse nel bagno a lavarsi la faccia.
E li, proprio davanti allo specchio, gli venne un'idea brillante.
Un ghigno gli si dipinse sul volto e, sorridendo, si diresse nella camera della sua coinquilina.
Entrò di soppiatto, nella penombra della stanza.
Al centro c'era un letto enorme, con accanto un baule e una marea di vestiti per aria. Ma il letto era la cosa più interessante per lui in quel momento.
Un leggero lenzuolo copriva il corpo della ragazza.
Draco si avvicinò lentamente e scostò il lenzuolo per intravedere quelle curve perfette.
Insomma, era consapevole che la sua nemica era piuttosto attraente, ma non immaginava fino a quel punto.
Così, ripresosi dallo shock, si avvicinò al suo orecchio ed urlò: "SVEGLIAAA!"
La ragazza si svegliò di soprassalto e, inquatrato il volto del suo nemico, urlò: "FURETTO QUESTA ME LA PAGHI!"
Alle sue orecchie arrivò la risata del biondo, ed Eltanin pensò che fosse splendida.
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"Santo Salazar, tra poco mi butto a terra. Ho fame!" brontolò Eltanin accanto alle sue amiche Daph e Pansy.
Insieme varcarono la soglia della classe di Trasfigurazione e si diressero ai soliti posti.
Eltanin tenne il posto a Blaise che arrivò poco dopo con Theodore Nott, uno che lei proprio non poteva vedere.
Quando si furono accomodati tutti entrò la McGranitt che esclamò: "Mi sembrava che il preside fosse stato chiaro sul fatto che Malfoy ed Eltanin non devono dividersi."
Entrambi i ragazzi sbuffarono e poi si guardarono, nessuno era intenzionato a scomodarsi per l'altro.
Evidentemente la McGranitt se ne accorse perchè tuonò: "Malfoy al posto di Zabini, ora!"
E Draco non osò obbiettare, dirigendosi sconsolato ma senza darlo a vedere, accanto alla piattola.
Quell'ora fù interminabile, e quando la campanella suonò, schizzarono entrambi oltre la soglia, diretti nella Sala Grande per il pranzo.
Durante il pranzo, seduti uno di fronte all'altro, tentarono di non guardarsi e non parlarsi. Almeno per i loro amici che invece chiacchieravano allegramente.
"Ehi Ell, studiamo insieme oggi?" chiese Blaise.
"Scusa Bla, ma devo studiare con lui." rispose sconsolata la bionda.
Così entrambi si alzarono ed andarono a prendere i libri, sotto lo sguardo nero di Severus.
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"Ma perchè non ti impegni?" chiese Draco per l'ennesima volta.
"Perchè non ci capisco niente di Trasfigurazione." brontolò Eltanin.
"Che palle studiare con te" disse lui, anche se non lo pensava affatto. Era già da troppo che non discutevano. E avevano studiato Pozioni come due amici, non va bene. No, non va decisamente bene.
"Ah guarda, vai pure. Non sei una grande perdita." berciò lei.
"Per Salazar, ma perchè tocca a me tutto questo?!"
"Biondo ossigenato, smettila e andiamo avanti."
Così Draco, punto nell'orgoglio, disse: " Sarò anche ossigenato, ma almeno i miei non mi hanno abbandonato."

Spazio autrice:
Ehi ciao!
Ed ecco che il nostro Draco ha fatto una cavolata, come reagirà Eltanin?
Recensite o vi crucio tutti!
Ahahah scherzo :)
Un bacio,
LilyRoseMelody