Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: anjy89    28/03/2012    2 recensioni
Noa e Zach si odiano.
Da quando si conoscono non fanno altro che evitarsi e quando s'incontrano non fanno altro che insultarsi.
Quell'anno scolastico, il penultimo prima della loro ambita separazione, non sarebbe stato diverso.
Poveri sciocchi.
Quel loro penultimo anno sarebbe stato l'inizio di tutto...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo un pò più corto che anticipa il capitolo più lungo.
Diciamo che è per darvi un'idea di quello che potrebbe succedere dopo ^ ^
Come sempre grazie per i commenti
E come sempre alla prossima!!!


Mi alzo dal letto con la testa che quasi mi esplode.
Era da un pezzo che non avevo i postumi della sbornia.
E' passato quasi un mese dalla scena del bagno e io sono tornato in carreggiata.
La mia vita è tornata quella di prima.
Sesso, alcool e tutto il resto.
E' tornato tutto come prima.
C'è solo questa sensazione di vuoto che non vuole andare via.
Bip, bip.
Prendo il cellulare e con orrore trovo diciotto chiamate perse da parte di July.
Che cavolo vorrà ora?
Scocciato compongo il suo numero.
-Che vuoi?- le chiedo appena risponde.
La sua voce è seria -Ti aspetto al parco. Datti una mossa!-
***
E' così ho vissuto la mia prima brutta esperienza amorosa.
Per fortuna ci sono state le vacanze di Natale e non sono dovuto andare a scuola.
Non mi andava di sentire voci di corridoio che mi avrebbero dipinto come un'idiota.
Non mi andava di vedere lui...
-Quello è un bastardo!- continua a ripetermi Liam - Molto meglio per te che sia finita.-
Già, molto meglio per me.
Il  cervello l'ha capito, è il cuore che non si dà pace.
-Domani si torna a scuola...- mi limito a rispondergli.
-Coraggio Zach.- mi fa mio cugino -Tu sei una persona forte. Non farti influenzare da quel Mcfarland.-
Soppeso un attimo le sue parole...
Diamine ha ragione!
Io sono quello che è sempre riuscito a superare tutto, a far fronte a tutto.
Io sono quello che è sempre vissuto benissimo senza Noa Mcfarland.
Anzi, meno lo vedevo meglio era.
Mi basterà tornare ad essere quello di prima.
***
-Ora capisco perché mi hai detto di venire al parco.- dico a July mentre osservo dei vecchi dischi.
C'è un mercatino dell'usato.
-Io adoro il mercatino... ma ti ho chiamato anche per tirarti le orecchie.-
-Che?-
Mi fissa negli occhi -Sei uno scemo.-
-Grazie.-
Lei scuote la testa -Ma come ti è saltato in mente di lasciare un ragazzo come Zach? C'è gente che farebbe carte false per stare con uno come lui.-
-Uno, non stavamo insieme e quindi non ci siamo lasciati e due, io non sono la gente. Io sono Noa Mcfarland e mi piace essere libero e scopare con chi mi pare.-
Appena dico queste parole July diventa rossa mentre la coppa di anziani della bancarella inizia a guardarmi storto.
-Tu...- inizia la mia amica in cerca delle parole giuste -sei solo un ragazzino impaurito.-
La guardo sconvolto.
Mi dimentico sempre che questa donna è intelligente.
-Ammettilo!- continua indicandomi con l'indice -Hai avuto paura.-
-Non ho avuto paura.- le rispondo cercando di mantere un tono calmo - Ho troncato con lui perché quando stavo con lui non ero più io.-
-Eri una persona migliore!-
-Ero l'ombra di me stesso.-
-Fifone! All'inizio eri deciso, volevi fare le cose seriamente.-
-Mi ero illuso di riuscirci!-
-Ce la stavi facendo! Hai avuto solo troppa paura!-
-Non dire cretinate!-
-Smettila tu di dire cretinate! Hai avuto paura del cambiamento.Hai avuto paura di mostrare il tuo lato umano, hai avuto paura di innamorarti di una persona speciale!-
-Stronzate!-
 -Scusa ragazzo.- interviene  la signora della bancarella -Ma a giudicare dalla tua faccia, io credo che la signorina abbia indovinato.-
Questo è il colmo!
-Io me ne vado!-
-Noa non abbiamo finito!- mi urla lei prendendomi per le orecchie.
-Mi fai male!-
-Mai dare le spalle ad una donna.- sento il signore della bancarella.
-Stammi bene a sentire!- mi urla July -Non posso obbligarti a riprovarci con lui ma almeno chiedigli scusa per come ti sei comportato.-
-Non voglio!-
Lei inizia a stritolarmi le orecchie.
Sono inginocchiato dal dolore.
-Non ho sentito. Potresti ripetere?-
-Oddio!-
-Io le chiederei scusa.- a parlare di nuovo il signore.
-E va bene! Domani a scuola gli chiederò scusa.-
***
A scuola tutti non fanno che guardarmi e indicarmi.
Ma non m'improta.
Io sono forte, io sono forte.
Ormai è il mio mantra "Io sono forte"
-Ehi!- mi fa uno sbruffone del mio anno -Una domanda, ma almeno ci sei andato con Mcfarland?-
Tutte le teste sono girate verso di me.
-Ti risponderò se tu rispondi prima ad una mia domanda.-
-Spara.-
-Ci sei nato scemo o sei caduto dal seggiolone da piccolo?-
***
Ho sempre odiato andare a scuola, ma mai prima d'ora ho avuto paura di entrarci.
Penso a quello che mi ha detto July e... ha ragione.
Io ho paura.
Ma ho preso una decisione e ora non posso tornare indietro.
Speriamo almeno che Zach mi perdoni per come mi sono comportato.
Mi metto lo zaino in spalla ed entro.
Nell'ingresso sembra essere scoppiato il caos.
Gente che urla, che ride...
Sono tutti riuniti davanti ad una fila di armadietti.
Mi avvicino e tra le teste riesco a vedere un ragazzo del mio anno sfracellato per terra.
-Al tuo posto non l'avrei lasciato.- mi dice un tipo dell'ultimo anno -Sarà magrolino ma quello Smith ha una forza inaudita.-
Lo guardo senza riuscire a dire una parola.
-E' tutta colpa tua!- sento urlare.
-Che vuoi faccia d'angelo?-
-Sei uno stronzo!-
Però, il ragazzino ha fegato.
-Gli hai incasinato la vita. Meriteresti di andare all'inferno.-
Mi viene da ridere.
-Senti angioletto,- gli rispondo -io faccio quello che mi pare. Non sta a te giudicarmi.-
Lui cerca di ribattere ma viene bloccato da Zach.
Da dove diavolo è sbucato?
-Non sprecare tempo a parlare con certa gente Liam.-
-Ma...-
Zach mi guarda negli occhi e sento il cuore stringersi.
Non mi ha mai guardato con occhi così freddi, nemmeno quando non eravamo amici.
***
-Immagino che ti ritirerai dal corso di musica.- dico con voce che non sembra nemmeno la mia.
-Immagini bene.- mi risponde lui con il suo solito ghigno.
-Bene.- e senza dire altro prendo Liam e me ne vado.
"Io sono forte" continuo a ripetermi.
"Non mi sta venendo da piangere, il mio cuore batte normalmente..."
***
In fondo me lo merito, l'ho trattato malissimo.
Ma non pensavo che facesse tanto male...
Chiudo gli occhi sperando che serva a qualcosa.
Al senso di vuoto,questa volta, si è aggiunta l'amarezza.
Non sopporto che mi guardi così.
Come farò a chiedergli scusa?
Ho bisogno di non pensare.
***
-In punizione?- rispondo allibito -Ma sono stato provocato! La mia è stata leggittima difesa!-
-Non m'interessa Smith. Potevi fargli molto male.-
La voce del Preside non ammette scuse.
-Daccordo.-
***
-Da quanto tempo Mcfarland!-
-Salve professor Clayton.-
Il professor Clayton è il responsabile dell'aula detenzione.
E' un grasso sadico a cui piace passare il suo tempo, dopo le lezioni, con gli alunni indisciplinati.
-Come mai qui?-
-Mi hanno beccato a dormire nello stanzino del bidello.-
-Però,- fischia lui -una volta preferivi fare altre cose in quello stanzino.-
Faccio finta di non aver sentito e mi siedo infondo all'aula.
Chissà quanto tempo ci vorrà prima che passino queste due ore.
***
E' la prima volta che entro in aula detenzione.
Ho una fifa blu.
Non oso immaginare quali soggetti ci siano lì dentro.
Faccio un sospiro e mi decido ad entrare.
-Salve Professor Clayton.-
-Smith, la stavo aspettando. Prego si accomodi.- risponde il professore indicandomi una sedia.
Mi giro per andare a prendere posto e sento il cuore balzarmi fuori dal petto.
-Noa?-
-Zach?-
Lui è sconvolto quanto me.
***
Se questo non è un segnale dal cielo allora io sono vergine.
Ho l'occasione di parlare con lui, di farmi perdonare.
C'è un solo problema.
Come faccio a convincere il Professor Clayton a lasciarci soli?

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: anjy89