Niall Andrea era appena uscita dalla camera, finalmente mi trovavo da solo con lei. Era seduta ai piedi del letto e fissava il cielo stellato, mi misi al suo fianco. In quel momento non pensavo a nulla tranne che a lei. C’era un vento piacevole che ci accarezzava la pelle trasmettendo piccoli brividi sulla sua pelle, me ne accorsi e le passai la mia felpa. Il vento settembrino iniziava a farsi sentire. Mi fissò negli occhi e mi sorrise dolcemente, un segno di gratitudine. Ma cosa aveva di diverso questa ragazza dalle altre? C’era un piacevole silenzio, c’erano solo i nostri pensieri che svolazzavano via con il vento. Mi girai verso di lei per osservarla, mi riusciva impossibile non fissarla. Era stupenda, era una bellezza diversa dalle altre. Anche lei si girò verso di me, ci fissammo per pochi minuti. Mi piaceva il suo modo di guardarmi negli occhi, mi faceva stare bene eppure la conoscevo da un paio di ore o poco più. All’improvviso la ritrovai con il suo I-Pod in mano e mi porgeva una cuffietta, la presi e iniziamo ad ascoltare della musica. Arrivò Fix You dei Coldplay. Adoravo quella canzone. ‘’Adoro questa canzone’’ sussurrai dolcemente al suo orecchio ‘’Anche io… E’ una delle mie canzoni preferite’’ mi disse lei fissandomi negli occhi Aveva le labbra socchiuse, quelle labbra erano come immacolate, qualcosa di tanto desiderato, qualcosa che non pensavo esistesse. Avevo bisogno di un contatto, altrimenti sarebbe scappata via. Mi avvicinai sempre di più. Anche lei sembrava volere quel contatto e proprio sotto le note di quella canzone le sfiorai le labbra. Erano calde, soffici. Ora potevo rispondere alla mia domanda: Esiste l’amore a prima vista? SI! L’avevo appena incontrato. Mi staccai lentamente da quelle labbra ma lei subito mi raggiunse e continuò quel bacio. Mi sentivo un fuoco, le mie guance erano delle fiamme. Aprii i miei occhi e puntai i miei occhi sulle sue guance, anche esse erano rosse, erano illuminate dalla luce delle stelle. ‘’Sai mi hanno sempre detto che l’amore a prima vista non esiste… Beh, si sbagliavano’’ mi disse lei con gli occhi lucidi. Io la sorrisi perché non avevo le forze per parlare. ‘’Sei riuscito a farmi riprendere dalla brutta situazione della mia famiglia… Grazie’’ disse stampandomi un altro bacio. ‘’Sai anche a me avevano detto che non esiste l’amore a prima vista e sono d’accordo con te… Si sbagliavano di grosso’’ le dissi io guardandola fissa negli occhi. Il tempo sembrava essersi fermato e per me c’era solo lei, circondata dalla sua bellezza. Ad un tratto si aprì la porta, Harry. ‘’Ehi… Che fai mi rubi l’amico?’’ disse lui scherzosamente ‘’Idiota’’ rispose lei ‘’Ehi scherzo… Siete così carini insieme’’ disse Harry con una vocina da paperino (?) ‘’Okay… Sei un idiota sul serio’’ dissi io continuando a stare seduto per terra accanto ad Anya ‘’Vabbe grazie per i bei complimenti… Anyway noi abbiamo voglia di fare una passeggiata anche se sono le 3 di notte’’ ‘’Ti va di andare?’’ chiesi io rivolgendomi ad Anya ‘’Sure’’ Scendemmo di sotto mano nella mano e tutti iniziarono a fissarci in modo meravigliato tranne Andrea, lei avevo uno stupido sorriso stampato sulle labbra. Si sentiva soddisfatta in un certo senso. Ma per cosa? ‘’Horan ecco a chi mi riferivo prima quando hai ascoltato la conversazione mia e di Anya’’ disse Andrea puntando il suo dito verso le nostre mani intrecciate. ‘’Già’’ disse Anya con una leggera risata ‘’Aaaaa eccolo… Ora è tutto più chiaro’’ Ora capivo il sorriso di Andrea. I ragazzi appena intuirono cosa fosse successo tra me e Anya mi saltarono addosso facendo strani versi.