Capitolo due.
Flashback
Sbattei la portiera della mia macchina, sbuffando rumorosamente . Mia madre mi aveva spedito a prendere mia sorella agli allenamenti, quando dovevo uscire con Linsday, la mia ragazza. «Harry tesoro, non è colpa mia se tua sorella continua a sfasciare la macchina una settimana dopo l’altra. Dai, io proprio non posso, fammi un favore! » mi aveva detto, scompigliando i miei capelli. Dio che palle. Entrai in palestra, sistemandomi i rayban sopra la testa .Mancavano ancora dieci minuti alla fine dell’allenamento, così mi diressi verso la cima delle gradinate, prendendo posto a sedere. Un sorriso beffardo mi si dipinse in volto vedendo tutte le componenti della squadra che mi guardavano come un dio greco. « Perché hanno tutte quell’espressione da ‘ ho appena visto Brad Pitt in persona’ ? »  sentì dire. Mi girai da dove proveniva quella voce cristallina, per poi sentire uno sbuffo. « Capiscile, è entrato mio fratello. Non che abbia niente a che vedere con Brad Pitt, ma loro si accontentano«  disse mia sorella. Stavo per mandarla a quel paese, ma le parole mi morirono in bocca appena vidì con chi stava parlando con mia sorella. Capelli biondi e lunghi, che le ricadevano in morbide onde sulla schiena, il tutto raccolto in una coda. Un fisico tonico, modellato dal completino attillato da pallavolo. E poi quegli occhi, grigi, bellissimi. Per non parlare della risata limpida che seguì quello che aveva detto Allison. « Fratellino, la bocca puoi anche chiuderla» urlò quella sottospecie di mostro che aveva il mio stesso dna, suscitando una risata complessiva di tutte le presenti e  ricevendo una botta da quella nuova. Già, perché doveva essere sicuramente nuova, una ragazza del genere me la sarei certamente ricordata. Ripresi un attimo conoscenza, assimilando la grandissima figura di merda che mi aveva appena fatto fare Allison. Arrossì violentemente, cosa che non succedeva mai. « Non preoccuparti sorellina, non ho intenzione di fregarti il lavoro» risposi, strizzandole l’occhio. Di tutta risposta mi alzò il dito medio, girandosi verso la sua nuova amica mentre scuoteva la testa ridendo. Vidi anch’essa ridere, dopo di che mi guardò per qualche secondo, sorridendomi. Sentì morirmi dentro. « Avanti ragazze, smettetela di dormire sugli allori. Facciamo una partita veloce e poi tutte a fare la doccia» le intimò « Megan, tu prendi il posto di Hanne nella formazione titolare per ora» la ragazza annuì, dirigendosi in posto sei,accanto a mia sorella.
 
«Sei una stronza» dissi a mia sorella mentre saliva in macchina. Scoppio a ridere, mandandomi un bacio volante. « Dai, non potevo non farlo! Eri tipo a bocca spalancata da cinque minuti! » «Fanculo allie!»dissi, fingendomi imbronciato « Però potevi dirmelo che era venuta a giocare con te un tale splendore, sarei venuto più spesso a vederti» « Oggi è stato il primo allenamento con noi! Si è trasferita dalla Francia qualche giorno fa, ma parla perfettamente l’inglese perché i suoi sono originari di Londra. E, se ti interessa, oltre che ad essere veramente bella, è anche simpaticissima! Ergo, una del genere non te la darà mai » disse, facendomi una linguaccia. Le tirai una botta sulla gamba, mentre scoppiò a ridere. «Vedremo piccola vipera, vedremo»  le dissi, mentre mi sistemavo gli occhiali da sole sul viso, guardando Megan passarci davanti. Mia sorella suonò il clacson. La vidi fare un piccolo salto, e poi, vedendo chi era stata l’artefice scoppiare a ridere, facendole un cenno con la mano, mentre saliva su una rangerover nera. Non potei far a meno di staccarle gli occhi di dosso mentre si spostava i capelli sul lato di una spalla e metteva in moto. I nostri sguardi si incontrarono, e mi sorrise, nuovamente.
 
 
 
Harry
Vidi mia sorella incenerire Megan con uno sguardo, mentre attraversava il campo. « Hanno litigato nuovamente, vero? » dissi a Matty, completamete in trance« Si amico, e questa volta si stanno superando, Un mese che non si parlano. » disse, scuotendo la testa.«Allison non ha preso molto bene il fatto che megan abbia accettato il contratto propostole dalla Vbc Chapel. Ma le conosci, si faranno la guerra per un'altra settimana e poi torneranno tutte baci e amore» Disse, sorridendo. Annuìì, per poi girarmi verso il campo. Le due formazioni avevano preso posto. Megan, al centro del campo, mentre mia sorella, dall’altra parte, si trovava in battuta. Vidi la prima scambiare qualche risata con la compagna che le stava accanto mentre aspettavano che l’arbitro prendesse la sua postazione, mentre sul viso della seconda, vidi balenare un ghigno malefico. Si voltò verso gli spalti, mi guardò e urlò a gran voce  « Harry, questo è per te! » vidì Megan che, al suono del mio nome, si voltò subito nella mia direzione. Incrociò il mio sguardo, e il sorriso che fino a pochi istanti prima le era scolpito in faccia sparì in un batter d’occhio, lasciando spazio a un espressione tra lo stupito e lo sconvolto. Rimase a fissarmi per qualche secondo, poi scosse lievemente la testa spostando il suo sguardo verso mia sorella. “Che puttana” lessi il labbiale sulle sue labbra, per poi sentire il fischio d’inizio. Allison battè la palla sulla compagna accanto a Megan ma lei le si piazzò davanti, prese la palla, e diede vita ad un azione perfetta passando la palla perfettamente al palleggiatore , il quale alzò una veloce al centrale, che andò a terminare l’azione con un punto al loro favore. Aveva ragione, mia sorella avvolte sapeva essere davvero una grandissima stronza.
 
 
 
Spazio autrice.
Ma ciiiiaaoo a tutte:D
Allora, volevo ringraziarvi per le recensioni, siete davvero fantastiche!:)
Questo capitolo non è un granchè, ma del resto mi serviva per dar vita allo svolgimento della vicenda:3
E che dire.. commentate!:D
Un bacio a tutte!