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Autore: just_silvia    01/04/2012    1 recensioni
***10/06/2012 - ULTIMA PUNTATA***
A cinque anni dalla nascita di Nessie, Jacob scopre che l'imprinting sulla giovane Cullen non ha funzionato. Mentre cerca di riprendere il controllo della sua vita, Leah torna a casa dopo una lunga assenza...ma perché era scappata da La Push?
(capitolo 21)
"Non ricordavo quanto fossi bello in divisa" intuì una voce femminile alle spalle, una voce che Jacob aveva aspettato troppo tempo.
"Nessie..." la bocca gli si seccò. Si sentì sprofondare in un buco temporale, come se Renesmee non se ne fosse mai andata.
"Che c'è non mi dici nemmeno...'ciao'?" Jacob rinsavì, scosse la testa ed il pensiero presente fino a poco tempo prima scomparve.
"Marmocchia, qual buon vento?" e avvertì affetto paterno, dopotutto Nessie gli aveva detto di considerarlo come un padre.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Leah Clearweater, Renesmee Cullen, Seth Clearwater | Coppie: Jacob/Leah
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Renesmee non era in sé  dalla felicità, era andata nella migliore pasticceria di Forks a comprare  una fetta di torta di noci, la preferita di Jacob. Le scocciò acquistarne così poca e fare la figura della spilorcia ma lo stregone era stato chiaro: piccole porzioni per evitare peggior danni possibili.
La ragazza con una siringa aveva inserito la pozione nella torta e sapendo che era il primo giorno di Jacob nella caserma di PortAngels, si fece portare da un taxi.
Vi entrò titubante e super imbarazzata, convinta che ci fossero solo uomini, infatti così era, se ne accorse subito.
Si avvicinò ad un pompiere alla scrivania, probabilmente quello che si occupava del pubblico, e chiese di Jacob.
“Jacob Black? E’ uscito per la sua prima ‘missione’ qui. Un’apertura di porta con chiave smarrita” l’uomo la guardò per un secondo e poi riprese a scribacchiare su delle carte.
“Senta, dovrei lasciargli una cosa, posso aspettarlo qui?”
“Signorina, non so quanto gli ci vorrà. Se vuole può lasciarla a me e gliela consegnerò.”
OMD che fare? Doveva fidarsi di quest’omone gigante? E se avesse mangiato lui la torta per fare uno scherzo a Jacob? Gli uomini fanno sempre queste cose. D’altro canto però le avrebbe risparmiato l’imbarazzo di consegnare la torta a Jacob.
“E’ una questione importantissima, se le lascio questa cosa deve promettermi che la consegnerà appena lo vede.”
L’uomo stavolta la guardò attentamente, il suo sguardo era chiaro: cosa mai avrebbe dovuto consegnare? Infine si arrese: “Consegno appena ritorna!”
“Ed è sicuro che ha capito di chi sto parlando? Non è che in questa caserma ci sono vari Black? Tipo James Black, Jared Black in modo che lei possa confondersi?”
“In questa caserma c’è solo un uomo che di cognome fa Black ed è arrivato questa mattina. Prima era nella caserma di Forks, parliamo della stessa persona?” Renesmee annuì imbarazzata. Si decise e da una sportina elegante cacciò una confezione rosa.
Il pompiere la guardò sconcertato capendo il contenuto, tutta quella premura per un dolcetto? Allungò la mano e prese il pacchetto, Renesmee lo mollò con non poca difficoltà.
“Chi devo dirgli che l’ha portato?”
“Ehm, dica che è da parte di Ness…Nex. Dica Nex.”
#
Leah, dopo il lavoro, trovò ad attenderla a casa suo fratello Seth. Mise la catena alla bici e gli si avvicinò.
“Quando smetterai di ritenere divertente il fatto che vada in bici?”
“Mi fa ridere che Jake pur di non portarla da noi in officina, non abbia ancora avuto il tempo di sistemarti la Jeep.”
“Tra l’altro ora che lavora un po’ più lontano avrà sempre meno tempo.”
“Com’è che si trova nella nuova caserma?”
“ Mi ha detto che sembrano tutti apposto ma è oggi è solo il secondo giorno. Dai entra, qual buon vento?” da quando Renesmee era nei paraggi, Seth si faceva vedere sempre più spesso.
“Sono venuto a riportare questi a Jacob” posò sul tavolo una busta da lettera un po’ gonfia. Leah capì, erano dei soldi che Jacob aveva prestato a Seth prima che il ragazzo iniziasse a lavorare, in quel modo era riuscito a comprarsi una vecchia auto che si era riparato da solo.
“Non devi ridarglieli subito se poi devi stare a secco tu.”
“Non sto a secco, non sono più uno sprovveduto.”
La ragazza gli sorrise. “Ti faccio un caffè?”
“Ok, ma hai qualcosa da mettere sotto i denti? Ho una gran fame” si toccò la pancia.
“Ma sai che ho fame anche io? Non so quanta roba abbiamo, non sono riuscita ad andare a fare la spesa, sai in bici…” iniziò a cercare nella credenza.
“Sono in macchina, diamo prima fondo alle provviste, poi ti accompagno al market” disse aprendo il frigo. “questo cos’è?” estrasse un pacchettino rosa molto elegante.
“Fa vedere” la ragazza gli si avvicinò.“Non lo so, sembra una confezione da pasticceria, Jacob l’avrà comprato per me”, lo appoggiò sulla tavola, si sedette e lo scartò.
“Una fetta di torta di noci” la ragazza era stupita.
“Perché qualcuno dovrebbe comprare una fetta di torta? Mi da un senso di tristezza assoluta” spiegò Seth guardando il pacchetto di sottecchi.
“E tra l’altro non è nemmeno il mio dolce preferito, piace di più a lui” spiegò la ragazza. “Ma è l’unico dolce che c’è in casa e quindi dobbiamo dividercelo” spiegò, chiedendo a Seth di prendere due forchette.






NdA: non lo faccio mai, ma sono molto grata a chi solo legge o segue, ricorda e preferisce WxC. Grazie mille a chi commenta o clicca mi piace. Spero continuiate a leggere, a me mancano pochissimi capitoli per finirlo!!! n_____n
   
 
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