Mi sa che siamo incollati!

capitolo 9: Alla fine...

        - Siete dei mostri!
        - Ehi, io l'ho mantenuto il nostro accordo, ora tocca a te!
Lily guardò con sguardo omicida James, che se la rideva alla grande con Sirius al suo fianco.
        - Fa freddo! - commentò con occhi languidi la rossa.
        - Allora buttati, soffirai meno! - gli disse in risposta James.
Era il giorno prima di Natale, e Lily doveva fare la sua "penitenza", cioè buttarsi nel lago nero con sola biancheria intima. Da pubblico, ovviamente, c'era i quattro malandrini: due intenti a ridere come pazzi, e altri due rossi come dei peperoni ad assistere alle scena non del tutto convinti.
        - Glielo vuoi proprio far fare? - chiese Remus con l'aria di uno che quella frase l'aveva già ripetuta un sacco di volte.
        - Certo! James è andato in giro in boxer per lei! Ah, a proposito Jamie, me li devi ridare! - disse Sirius.
        - Sì sì, dopo. AVANTI LILY, BUTTATI! - esclamò James alla ragazza, infreddolita e imbarazzata come non mai.
        - Comunque non è giusto! Tu ti sei messo in boxer, sì, ma non ti sei buttato nel lago come d'accordo! - disse ad un tratto la ragazza, cercando di fargli cambiare idea.
        - Ma lui è corso davanti a mezza scuola conciato in quel modo! Quindi siete pari! - replicò Sirius impaziente.
        - Non ha rispettato comunque i patti! - rispose testarda Lily.
        - Ma non...!
        - Va bene!
Sirius si voltò verso il moro.
        - Cosa va bene, scusa? - chiese stupito. - Non ti vorrai buttare con lei! - continuò.
        - Se serve a farla smuovere da lì! - rispose alzando le spalle il ragazzo. I malandrini e la stessa Lily lo guardarono smarriti, mentre iniziava a togliersi la divisa.
        - Ma che fai! Scherzavo, scherzavo! - esclamò in preda ad un'attacco di nervi la rossa, la quale iniziò ad arrossire ancor di più. Tuttavia il moro non aveva intenzione di fermarsi. Si tolse la camicia e i pantaloni, restando in mutande.
        - Ehi! E le mie dove sono?! - chiese Sirius, notando che non indossava i suoi "amati" boxer a cuori.
        - Scusa Felpato, ma accidentalmente... ecco...
        - Cosa ha fatto? - chiese Sirius sgranando gli occhi, pronto e strozzarlo.
        - Ehm... le volevo dare a lavare agli elfi domestici, ma quando sono sceso in cucina accidentalmente mi sono cadute dentro ad una torta alla panna....
        - COME?! CHE CENTRA LA TORTA?!
        - Bè, scusa, vado nelle cucine e non mangio niente? Comunque gli elfi te le avevano lavate...
        - Grazie al cielo...!
        - Non direi, dato che quando stavo tornando in dormitorio mi sono volate da una finestra...
        - COSA?!
        - Non preoccuparti! Le ha recuperate un alunno, che me le ha subito ridate!
        - Ah...
        - Solo che quell'alunno era Piton, perciò...
        - CHE SCHIFO! PITON MI HA UNTATO LE MUTANDE!
        - E' per questo che sono subito tornato dagli elfi, ma purtroppo erano troppo impegnati a preparare la cena. Quindi mi hanno detto che avrei dovuto farlo io. Così mi hanno dato l'incantesimo, e io le ho pulite!
        - Cavolo, meno male!
        - Però non so perchè ho sbagliato e sono diventate rosa...
        - EHH?!!!
        - Lo so, lo so... così ho provato a fare una pozione per farle tornare normali, e sono ritornate come prima, solo che...
        - Solo che?
James, titubante, tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un fazzoletto.
        - Ehm... mi si sono ristretti...
Sirius guardò il fazzoletto da naso che James gli stava porgendo.
        - Scusa Sir... te ne compro un paio nuovo, eh? Con i cani! Che ne dici? Ehm... perchè mi guardi così? E ora perchè mi stai prendendo il collo? Sirius, mi fai male...
        - IO TI AMMAZZO!
Sirius spinse nel lago il ragazzo, che cadendo, portò con se anche Lily.
        - FA FREDDO! - urlarono in coro uscendo da sott'acqua.
        - Ti stai bene!
        - Ma non l'ho fatto apposta!
        - Diamine, non ti posso imprestare mai niente!
        - Per un paio di mutande mi vuoi uccidere? Se ne vuoi uno ti do quelle di Lily una volta che esce da qui dentro!
        - Ehi!
        - A scusa tesoro, le vuoi tenere per ricordo?
        - COSA?!
        - Che c'è amore?
        - Lo sapevo che rimarrai sempre un deficente e pervertito!
        - Perchè dici così, mi spezzi il cuore!
        - Perchè te lo dico? Vuoi sapere perchè? Perchè mi sta tenendo per la vita da un quarto d'ora!
        - E ti dispiace?
        - Sì!
        - Però mi ami!
        - Ma chi l'ha mai detto?
        - Dai! Amettilo!
        - POTTERRRRRRRR.....!!!!!!
        - Stai tranquilla!
        - No! Maledetta quella pozione!
        - Ormai non succederà mai più a nessuno di rimanere incollati, vedrai!


Qualche giorno dopo…

        - E' sicuro che sia pulito il calderone professor Lumacorno? Le ricordo che due nostri alunni sono rimasti incollati per giorni!
        - Stia tranquilla, professoressa McGranitt, non c'è n'è neanche più una gocc...
BUM!
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        - COSA E' SUCCESSO?!
        - Ehm... mi sa che c'è ne era ancora un pò sul fondo e a contatto con la mia mano è eploso...
        - E quindi?
        - E quindi... sa la cosa ridicola prof. McGranitt?
        - No!
        - Mi sa che siamo incollati!
        - COSA?! LUMACORNOOOOOOO!!!!!!

- F I N E -