Per
non impazzire
del tutto
«Crucio!»
gridò Bella, con la voce piena di rabbia e livore.
Urlò la formula ancora, e
ancora, fino a quando la gola non fu dolorante, fino a quando il
braccio non si
stancò di sferzare l’aria, fino a quando le dita
non si misero a tremare per lo
sforzo, rischiando di farle sbagliare mira.
Ringhiando
come una lupa affamata,
si incamminò, abbandonando sulla neve i corpi massacrati dei
Babbani che
avevano osato incrociare la sua strada.
A volte, semplicemente, il dolore
era troppo forte. A
volte aveva bisogno di lasciarlo fluire fuori dalla sua bacchetta, per
non
impazzire del tutto.
[100
parole]
Note
Ho voluto approfondire un
po’ questo personaggio che
adoro e a cui, sotto sotto, sento di assomigliare almeno un
po’; ho pensato che
una reazione come questa sarebbe stata la più probabile, per
una come lei, dal
temperamento iracondo e focoso.
Forse è
banale, forse no (lo spero), ma è davvero, davvero sentita.