01/04/2012
2 recensioniWe are young
So let's set the world on fire
We can go brighter than the sun
{We're Young-Fun}
«Anne, tesoro, ciao. Da quanto tempo.» dissi alla mamma del mio migliore amico.
«Ehi Francesca, come sei cresciuta.»
«Già, sono cresciuta.» dissi con un filo di voce.
'Già, proprio così, sono cresciuta e le delusioni sono cresciute con me. Non servo a tanto nella vita. Sono solo una stupida ragazzina. La gente mi conosce perchè sono 'la sorella di Louis Tomlinson'. Tutti penseranno che io abbia fortuna perchè passo ogni giorno, dalla mattina alla sera, con lui e con i suoi amici. Ecco, tasto dolente. I suoi amici, Zayn, Harry, Niall e Liam.
Mmh, Zayn. Il ragazzo più bello sulla faccia della terra, ma in qualche modo devo dimenticarmi di lui giusto?' pensavo nella mia mente.
Dopo un momento di cascate di pensieri, ritornai sulla terra.
«Frà ci sei?» mi disse Harry sorridendomi.
«Oh certo.» ricambiando il sorriso.
Quando mi vide mi abbracciò subito e poi iniziammo a parlare del più e del meno, ed Harry era lì, sul letto, accanto a noi.
L'orologio faceva le 3.15 a.m e non avevamo chiuso occhio.
«Beh, io vado a dormire, è tardissimo. A domani» disse Gemma dandoci un bacio sulle guance
«Piccola» mi disse Harry -alzandomi il viso con le mani- «io vado a dormire in camera mia, per qualsiasi cosa non esitare a venire. Buonanotte.»
«Va bene Harry» gli dissi abbracciandolo stretto.
Prima che andasse via dalla camera lo chiamai e gli dissi un grazie.
Uno di quei 'grazie' detto con il cuore in mano, perchè era lui che aveva il mio cuore.
Lui era il mio migliore amico, lo era diventato subito e non mi aveva mai tradito, e mai lo avrebbe fatto.
Mi aveva promesso tutto il bene di questo mondo, promettendomi, inoltre, di non lasciarmi mai ed io l'avevo promesso a lui.
Non riuscivo a chiudere occhio.
Mi giravo e rigiravo nel letto.
Chiudevo gli occhi e mi ritornavano nella mente le scene più brutte di sempre: quella bionda sopra il mio ragazzo, che se lo limonava tutto.
La cosa più brutta?
Lui era impassibile. Se mi avesse amata davvero, avrebbe evitato i baci di quell'oca lì.
Erano le 4 del mattino; decisi di andare in camera di Harry, dal tronde mi aveva detto lui di andare per qualsiasi problema.
Bussai alla porta.
«Harry, posso entrare?»
«Certo, vieni qui.»
Lo trovai senza maglietta -come al solito- con sopra un paio di boxer di Superman, sicuramente erano un regalo di Louis.
Quei ricci sempre perfetti erano tutti scompigliati e mi fissava con un non so che cosa di tenerezza.
«Styles, che hai da guardare»
«Sei la migliore amica più bella del mondo.»
«Certo, prendi in giro qualcun'altra.»
Harry odiava quando facevo così, odiava quando mi sentiva dire di non essere bella, per lui lo ero, e tanto anche; mi abbracciò forte.
Iniziò a coccolarmi come solo lui sapeva fare nei momenti di tristezza che mi divoravano l'anima e io iniziai a piangere, bagnandoli il fisico scolpito.
Forse volevo farlo per ripicca nei confronti di Zayn o forse era solo perchè fin da sempre avevo trovato in Harry un certo fascino, questo non lo so, ma lo feci.
Gli presi il viso e con le labbra che sapevano di lacrime lo baciai.
Uno di quei baci pieni di passione, pieni d'amore ecco.
'Cosa le è preso? Io sono solo il suo migliore amico, vero? Harry molla la presa, lasciala andare.' pensavo.
Volevo separarmi da quelle labbra perfette, ma non ci riuscivo.
Come due calamite. Lei la forza positiva e io quella negativa, perchè è così che le calamite si attraggono, no?
Io, per una volta, decisi di dar conto ai miei sentimenti.
Sentirla mia, almeno per una serata, era ciò che desideravo da una vita. Ad un tratto si interruppe.
«Harry, perchè lo stiamo facendo? Cioè siamo solo migliori amici, e non voglio che questo rovini il nostro rapporto. Ho sempre voluto fare questo, ora ne ho avuto l'occasione, non mi sono tirata indietro.
Ti ho sempre trovato un ragazzo bellissimo, e sembra buffo che, io, la tua migliore amica da tanto tempo, sto a dire cosa provo per te. Quali sono i miei sentimenti per te, che forse non sono di semplice amicizia.
Forse stiamo sbagliando a fare tutto questo, io ti voglio bene Hazza, potrei morire per salvarti la vita e questo lo sai bene, ma forse non può esserci niente di più.»
E con queste sue parole, finì tutto. Quella sensazione di benessere sparì.
Beh, quella fu la serata più bella della mia vita.
*spazio mio*
dunque, le recensioni che
ho ricevuto nel capitolo precedente sono poche.
ci sono rimasta male, abbastanza.
che ha che non va la mia ff?
recensite e ditemi come posso risolvere.
comunque ringrazio le poche persone che la seguono.
con affetto la vostra Fab.