Sono le 9.OO. Sono in classe, Io e Zayn ci abbracciamo e scherziamo già da due settimane, dopo l’assurdo fatto. Ma non stiamo insieme, è un rapporto così, amichevole ma stretto. Zayn: ‘’PSS bellissima! Dopo ti scatto una foto!’’ Io:’’Pff, qui quello bellissimo sei tu.’’ Non mi risponde più. La sua espressione è diventata seria, anche se lui mi dimostra il contrario con un falso sorriso. Mi inizio a preoccupare, mi rigiro. (10 minutes later) E’ la ricreazione, io e Zayn passeggiamo insieme. Lo vedo distratto. Gli parlo ma ha lo sguardo d’altra parte e i suoi pensieri mi ignorano. Cerco di capire la direzione dei suoi occhi e noto che sta fissando un classico gruppetto di barbie animate. Io:’’No! Non puoi, per favore, non diventare così!’’ Zayn: ‘’Così come?’’ Io:’’Tipo i ragazzi che ‘’figheggiano’’ e si vanno a mettere con gente come quella!’’ Zayn:’’Quella chi?’’. E’ ancora più distratto. Io:’’Insomma Zayn, scendi dalle nuvole! Quelle barbie animate li!’’ Zayn fa un sospiro. Capisco che c’è qualcosa che non va. Prima, la distrazione,poi queste urla l’anno fatto stancare, forse è meglio che glielo spieghi. Io:’’Lo faccio per te..’’ gli dico con calma. Zayn: Lo so, capisco.’’ Mi abbraccia. Come se lui sapesse il ‘’rischio’’. Che momento strano. .. Passa qualche giorno, e’ dal 24, da quella strana conversazione alla ricreazione, che mi sembra turbato. Noto che i suoi sguardi sono confusi tra me e Deborah, la leader delle barbie animate. Devo parlargli di nuovo. Ho l’impressione che qualcosa stia cambiando.