-JESSICA-
 
“Che vuoi fare stasera?”, mi chiede Louis.
“Non so… Luna Park?”, rispondo.
“Vada per il Luna Park, allora”, mi sorride e poi aggiunge: “Consideralo un appuntamento”.
“Lo farò”, sorrido a mia volta.
“Ora?”.
“Nove, voglio portarti sul London Eye a mezzanotte”.
“E che facciamo fino a mezzanotte?”.
“Giostre!”, urla Louis.
Dopo l’urlo di Louis sento anche Jo e Niall urlare.
Io e Louis ci guardiamo e scattiamo giù dal divano di corsa diretti verso la stanza di Jo.
Quando scendiamo le scale ed entriamo rimaniamo a bocca aperta… C’È UNA CAZZO DI PISCINA NELLA STANZA DI JOYCE!
Demetri mi aveva parlato di qualcosa del genere… stanza del sesso o dell’amore qualcosa del genere…
Poi mi accorgo che c’è silenzio… Louis si avvicina alla piscina e io lo seguo. Trenta secondi dopo sono in acqua.
Da sott’acqua sento le risate di Jo e Niall.
Divertente…
Quando riemergo noto che anche loro sono bagnati e sono mezzi nudi.
“Che ci fate bagnati, mezzi nudi alle 3 del pomeriggio… nella stanza di Joyce?”.
Niall arrossisce all’istante, e Jo notando il suo rossore scoppia a ridere…
“Avevamo caldo e abbiamo deciso di fare un salto in piscina”, dice per poi saltare in braccio a Niall e avvinghiarsi a lui come un koala.
Sono tenerissimi quei due.
“Beh… Credevo che andrò all’hotel a cambiarmi…”, dice Louis ridendo.
“Ti accompagno alla porta”, dico, mentre Niall e Jo non si accorgono neanche che ce ne stiamo andando.
Salgo le scale…
Cristo che bel culo!
Arriviamo alla porta d’entrata e prima di uscire si ferma a sorridermi.
“Me lo dai un bacio?”, mi chiede.
“Ma certo!”, rispondo io.
Dopodiché faccio finta di volergli dare un bacio alla francese, mi avvicino a lui provocandolo e poi gli do un semplice bacio sulla guancia.
Louis scoppia a ridere.
“Beh? Tutto qui?”.
Rido anche io.
“Chi si accontenta gode”, sorrido e lo abbraccio.
Lui mi stringe a sé mettendomi le mani sui fianchi.
L’autista suona il clacson e ci stacchiamo.
“Dov’è Niall?”, chiede.
“Torna a casa a piedi!”, risponde Louis, poi torna a rivolgersi a me, “Beh, vado… Vestiti comoda! Niente tacchi ok?”.
Rido, “Ok!”.
“Promesso?”.
“Promesso! Ora vai!”, lo spingo fino all’auto ridendo.
“Ciao signor autista!”, dico e poi torno di corsa in casa e mi metto a strillare.
 
-ORE 8.45-
 
“Allora come sto?”, chiedo a Jo.
“Una favola!”, mi sorride e mi squadra.
“Sei sicura? Non dovrei mettere qualcosa di più… Che so, complicato?”.
“Jess, devi andare al Luna Park non agli Oscar! E poi te l’ha detto anche lui di metterti comoda no?”.
“Sì…”, mi guardo allo specchio, indosso un paio di jeans chiari e una maglietta a mezza manica rossa con i pois bianchi, e le converse basse rosse.
“Sei fantastica così, forza smamma! Ausch! Sparisci viaaaaaa!”.
“Ma non è ancora arrivato”.
“Certo che è arrivato! È su con Zayn, Niall e Demetri”.
“Oh merda!”.
Mi sistemo i boccoli e poi faccio per uscire…
“Harry e Liam non vengono mai?”, le chiedo.
Lei si stiracchia e poi fa spalucce “Liam usciva con Danielle, e Harry penso che uscisse con Caroline”.
“Ancora esce con quella?” sbuffo.
“Sì! Muoviti ora!”.
Scendiamo le scale e vedo tutti stravaccati sul divano a guardare una partita di Baseball.
“Sembrate un branco di quei… Gatti ciccioni e pigri avete presente? Avrei dovuto farvi una foto”, sbotta Jo ridendo mentre tutti si prendono un colpo.
“Tipo Scattegatte degli Aristogatti”, continuo io, ridendo con lei.
Louis immediatamente si alza dal divano e mi viene a salutare.
“Beh? Che aspettate?”, tutti ci fissano ma è sempre Jo a parlare.
Momento di silenzio. Piuttosto imbarazzante dato che io e Louis eravamo avvinghiati in un abbraccio coccoloso.
Jo batte il piede sul pavimento.
“In che modo ve lo devo dire?”, dice scocciata, “Via! Sciò! Fuori dalle palle”, tutti ridono compresi noi due e Niall la coglie di sorpresa con un abbraccio da dietro.
Lei si gira e gli da un bacio velocissimo sulla punta del naso. Poi si gira verso di me e fulmina Louis.
“Dem!”, sbotta, “Sbattili fuori!”, ride.
“Ok, ok vado!”, rido e trascino Louis con me…