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Autore: LovelyKim    03/04/2012    5 recensioni
Sette giorni, forse pochi per conoscersi, ma abbastanza per innamorarsi. Temari torna a Konoha dopo molto tempo, godendosi le "ferie forzate" imposte da Gaara, e ritrova un vecchio amico, ormai divenuto uomo. Ed è così che la kunoichi dall'infallibile acutezza e coraggio sorprendente, dovrà vedersela con l'unico nemico che non avrebbe mai pensato di affrontare: l'amore.
Ogni capitolo è introdotto da una citazione tratta da un brano musicale. Scritta per la Black Week dedicata a loro.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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A New Day Has Come
 Extra



I was waiting for so long
for a miracle to come.
Everyone told me to be strong,
hold on and don't shed a tear.
Through the darkness and good times
I knew I'd be make it through.
And the world thought I had it all
but I was waiting for you.
Hush, now
I see the light in the sky
oh, it's almost blinding me.
I can't believe I've been touched
by an angel with love...








Il mercato di Konoha poteva essere un'esperienza esaltante o terrificante, a seconda del sesso dell'osservatore. Una donna sarebbe stata in grado di trovare lì più tesori che in un bazar principesco; un uomo lo riteneva solo un inutile spreco di tempo, nonché un gioco potenzialmente mortale. Solo i più coraggiosi si arrischiavano a portare figlie e mogli in piazza, e generalmente lo facevano solo quando avevano da farsi perdonare qualcosa di molto grave, come la dimenticanza di un anniversario o di un compleanno.

Nel caso di Choji, si era trattato di una scommessa perduta. Il ragazzo aveva scommesso contro Ino, abilissima conoscitrice di cuori umani, che Hinata non sarebbe rimasta incinta prima della fine di giugno; al contrario, erano alla prima metà di maggio e la giovane Hyuuga era già al suo secondo mese.
-E chi l'avrebbe mai detto - borbottò - E bravo a Naruto.
Si scansò per evitare che una donna stracarica di vestiti gli finisse addosso - cosa che, vista la sua mole, non fu proprio facile.
-Choji! - lo chiamò Ino, imperiosa. Era appena emersa da un mucchio di bancarelle, con le braccia piene di pacchetti e pacchiettini. Il ragazzo gemette. Altri pesi da portare.
La bionda glieli scaricò tutti addosso, con un risolino, e si voltò per andare a caccia di altro.
-Adesso, vediamo...che ne dici di andare a vedere le scarpe? Ho visto un tendone prima che ne aveva a bizzeffe.
-Ma non te nei sei comprata un paio nuovo proprio ieri? - protestò il ragazzo.
-Si, ma poi ho scoperto che Sakura se le era comprate uguali. Mica possiamo andare in giro con la stessa roba! - sbuffò, come se fosse una cosa ovvia. -Ho visto un paio di ballerine color melanzana che starebbero benissimo col mio...- si bloccò, stupita.
-Che c'è? - domandò Choji, terrorizzato dall'idea che avesse visto qualcos'altro di suo gradimento.
-Ma quella non è Temari?
Si voltò. Ino aveva ragione: vicino ad una bancarella, a pochi metri di distanza, Temari della Sabbia osservava con attenzione clinica la merce esposta.
-Chissà che ci fa qui. Ehi, Temarisan! - la chiamò la kunoichi, andandole incontro. L'Akimichi la seguì, a fatica, barcamenandosi a stento tra tutti gli acquisti della ragazza.
La fanciulla di Suna si voltò verso di loro, sorpresa. -Ehi. - li salutò.
Ino la guardò, e notò che c'era qualcosa di diverso in lei. Il viso era più disteso, la pelle più lucida e soffice, i capelli sprizzavano luce.
-Hai fatto una cura di bellezza? - domandò, interessata.
-No, perchè?
-Mah, così. Cosa fai di bello? - chiese, seguendo il suo sguardo sulla bancarella. Vide che aveva tra le mani una scacchiera da shoji, incredibilmente bella.
-E' per Shikamaru? - indovinò, maliziosa.
Temari arrossì visibilmente. Ino pensò che, più passava il tempo, più trovava quella ragazza simpatica.
-Gli ho rotto la scacchiera che usa di solito - spiegò, borbottando. - Quindi volevo rimediare.
-Quale scacchiera? - s'intromise Choji, che era finalmente riuscito a raggiungerle.
-Quella di legno che gli aveva regalato Asuma. - rispose lei. Nel dirlo, lasciò fluire nella voce una vena di rimorso.
-Ah si, mi ricordo - annuì Ino, sovrappensiero. - Quindi gliene stai comprando un'altra?
-Quella di Asuma? - ripeté Choji. Aveva un'espressione vagamente divertita.
Ino lo guardò, senza riuscire a intuirne il motivo.
-Si. -confermò di nuovo Temari, e tornò a fissare la scacchiera. Esitò per un attimo, poi si rivolse al proprietario, sorridendo.
-La prendo.
L'uomo accettò il denaro e si affrettò ad incartare l'oggetto con una carta non meno sontuosa. La kunoichi afferrò il pacchetto e si voltò.
-E' stato un piacere. Ci si vede in giro. - si dileguò tra la folla, chiaramente imbarazzata per essere stata colta nell'atto di fare un regalo.
Choji la seguì con lo sguardo finché non scomparve tra la gente.
-E allora? Mi dici perchè sorridi? -domandò Ino, più incuriosita che stizzita.
Il compagno ridacchiò.
-Quella scacchiera era abbastanza importante per Shikamaru. Per non rischiare di romperla o perderla, la teneva sempre nello stesso luogo, senza spostarla neanche di un centimetro.
-Dove?
-Vicino al letto.
Ino lo fissò, un po' incerta. -Vicino al letto?
Poi capì.
-Oh. Mio. Dio.
Inspirò bruscamente. -Quel verme! Non ci ha detto nulla! Io...
Guardò Choji, un po' irritata. - Ma tu lo sapevi?
-No. - mentì il ragazzo.
Intanto la sua mente volò a quel giorno, poco tempo prima, in cui Shikamaru gli aveva detto che lui e Temari avevano deciso di provare sul serio a mantenere una relazione. Lui non si era stupito, aveva sempre pensato che fosse solo una questione di tempo. La curiosità però, lo aveva spinto a porre all'amico la domanda che lo assillava da quando aveva capito i sentimenti che nutriva per la kunoichi della Sabbia.
-Perchè proprio Temari? Cos'ha di speciale?
Shikamaru lo aveva guardato per un po', meditando in silenzio. Poi, col piglio di chi ha appena ricordato qualcosa di piacevole, gli aveva dato una risposta semplice quanto assolutamente sorprendente.
-A volte sorride.









Where there was darkness
now there's light.
Where there was pain
now there's joy.
Where there was weakness
I found my strenght.
All in the eyes of the boy.
Hush, now,
I see a light in the sky.
Oh, it's almost blinding me.
I can't believe I've been touched
by an angel with love.
Let the rain come down and
wash away my tears,
let it fill my sooul and drew my tears.
Let it shatter the walls
for a new sun.
A new day has come.









Quando ho scritto questa storia, non sapevo a chi dedicarla; sapevo però che c'era sicuramente una persona per cui valesse la pena scriverla.
Ora lo so.
Quindi questa storia è per te, May Be (ti deve la sua nascita)
per  _Sweetygirl_
per  CiUffEttA
per Shikamaru34
per michiyo1age
per Yangrine
per DirtyCharity
per MahoUchiha
per konan95
per KikiD
E per tutti quelli che l'hanno letta.
Anche se meriterebbero qualcosa di meglio.


Grazie mille a tutti!
Lovelykim


  
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