In The End
Allontanandosi
dalla consolle, Rush esce lentamente dalla stanza, lasciandosi alle spalle gli
altri membri dell’equipaggio e le loro discussioni. Sta già
lavorando al suo piano di battaglia quando raggiunge il ponte, calcolando,
cambiando idea, risolvendo equazioni, facendo del suo meglio per trovare il
pezzo del puzzle che darà loro un vantaggio sul nemico.
“Dovremo
collegarci direttamente con la Destiny se vogliamo che funzioni.” La voce di lei
è calma ma forte, ben diversa da quella dell’ansiosa figlia del
senatore che ha conosciuto all’inizio del viaggio. Solleva gli occhi dal
taccuino e scopre Chloe in piedi sulla soglia, che lo
studia con occhi cupi. Le sue parole non fanno che confermare ciò che la
mente di lui già sapeva, ma non voleva accettare.
“Probabilmente
non ne usciremo vivi.” Appoggiandosi allo schienale, lascia cadere a
terra il blocco e si passa una mano tra i capelli. “Ma è la
nostra...”
“... unica
possibilità. Lo so. Sarà un duello di intelligenze.” Il
sorriso che gli regala è dolceamaro. Dà uno strattone al blocco
di ghiaccio che una volta era il suo cuore, staccandone tanti piccoli
pezzettini, e lui si chiede – non per la prima volta –
cos’abbia questa giovane donna per fargli tornare la voglia di sentire
ancora qualcosa.
Chloe gli tende la
mano e non c’è esitazione da parte sua mentre si alza, annullando
la distanza tra loro. Unisce le dita alle sue, accarezzandole il pollice col
pollice in un gesto quasi riverente, e nessuno dei due si è mai sentito
tanto vicino a un essere umano come in questo momento.
“Andiamo a
incontrare il nostro destino.”