Squillò il suo telefono, sperai che quello fosse soltanto un
rumore per non dovermi staccare da lui. Sperai invano.
<< Scusa, devo rispondere >> mi disse.
Tolse le sue labbra da mio collo. Prese il telefono, sullo schermo comparve
questo nome: Louis. Parlò per qualche minuto.
<< Chi era? >> gli chiesi appena attaccò.
<< Louis, mi ha detto di ritornare a casa.. perché non vieni anche tu?
Così te li presento e stai un po’ con me, che ne dici? >>
<< Non saprei, non voglio darti fastidio >>
<< Se ci avessi dato fastidio non te l’avrei neanche chiesto! >>
Insisteva, non potevo dirgli di no, anche perché volevo stare con lui.
<< Ok, vengo.. ma dovrei mettere qualcosa di più decente, non posso
presentarmi così! >>
Ci avviammo in camera mia, aprii l’armadio, lui scelse i vestiti per me (?), li
indossai e mentre lo facevo incominciò a baciarmi.
<< Si.. noi dovremmo andare a casa tua >> dissi.
<< Giusto, scusami ma non ti resisto >>
Se avevo fermato tutta quella situazione per togliermi dall’imbarazzo, avevo
peggiorato le cose. Comunque, finii di aggiustarmi, uscimmo di casa e ci
avviammo nella sua macchina, ci mettemmo un po’ di tempo.
Già dall’esterno quella casa sembrava, anzi era fantastica, enorme, avrei
voluto vivere lì. Passammo per il giardino e lui bussò alla porta.
Ci aprì un ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verdi..
<< Cavolo se hai fatto tardi, dov’eri? ..Non possiamo più provare!
>> disse.
Mi spostai, passai davanti a Zayn..
<< Mi dispiace, è stata colpa mia, era con me >> affermai con aria
timida.
Vidi tutti e quattro che mi fissavano stupiti, si avvicinarono piano.. arrossii
di botto. Ero parecchio imbarazzata!
<< Ah.. va beh, non preoccuparti, comunque io sono Liam >> disse il
ragazzo accanto ad Harry. Un attimo di silenzio.
<< Si, scusatemi, lei è Lena, ero a casa sua.. >>
Il riccio mi guardò con aria maliziosa, come per dirmi: so quello che avete
fatto. Che poi alla fine si sbagliava. (?)
<< Io sono Harry, piacere >> mi disse; a loro volta anche gli altri
due ragazzi si presentarono, erano uno più bello dell’altro.
<< Io sono Louis. >>
<< E io Niall, entra, siediti pure che ti offriamo qualcosa, così ci
conosciamo meglio. >>
Adesso ero io a guardarli stupita, erano così accoglienti e dolci. Tolsi il
giubbino, lo appoggiai sul divano e mi sedetti accanto a Zayn e Liam, mentre
gli altri tre sedevano sul divano di fronte. Iniziarono a farmi domande,
volevano sapere di me, era così strano! Questi Inglesi/Irlandesi erano
abbastanza, troppo curiosi. (?) Parlammo per ore.
<< Mi spiace essere arrivata qui senza neanche avvisare, non mi conoscete
neanche! >> dissi dopo un po’.
<< Figurati, non sei la prima che Zayn porta a casa così >> rispose
Harry, guardandomi con aria dubbiosa.
..COSA?! Avrei voluto semplicemente mettere le mie mani intorno al collo di
Zayn e Harry e strozzarli.
Avevo gli occhi lucidi.
<< Dov’è il bagno? >> chiesi con le lacrime agli occhi e il cuore
in gola.
Louis mi indicò il piano di sopra.
Corsi, non volevo mi vedessero piangere,
nessuno ci era mai riuscito.
Pensavo di essere diversa dalle altre! Per qualche ora ci avevo creduto, invece
no, era lì per prendermi in giro. Lo odiavo di nuovo (?), non dovevo fidarmi
così presto di lui.
Salii in fretta le scale, entrai in bagno e chiusi la porta alle mie spalle
sbattendola, iniziai a piangere.
NEL FRATTEMPO AL PIANO DI SOTTO:
C’era un silenzio tombale.
<< Cos’ho detto di male? In fondo è la verità! Le porti tutte qui. Ma alla
fine non è mai una cosa seria >> disse Harry, provocando il disappunto
di Zayn, che si alzò di scatto, e si avvicinò a lui.
<< Stai rovinando tutto, non te ne rendi conto? Ci tengo davvero a lei!
>>
Mentre continuavano a discutere Liam si alzò dal divano e salì su da Lena,
corse.