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Autore: givemenicholas    05/04/2012    4 recensioni
Misi il telefono in tasca e continuai a parlare con lei “Posso chiederti una cosa Niall?” mi chiese lei “Tutto quello che vuoi!” le sorrisi e le accarezzai una mano “Tu mi odi?” alzai un sopracciglio e la guardai confuso “Perché dovrei?” lei abbassò lo sguardo “ho sempre pensato che tu mi odiassi, perché magari mi comportavo male, ti stavo antipatica, perché i tuoi genitori sarebbero diventati anche i miei..” le alzai il mento e le baciai il naso “io credevo che tu ce l’avessi con me, per questo ti stavo lontano, avevo paura che tu mi potessi respingere e che io potessi in qualche modo farti del male,comunque no TI VOGLIO BENE SORELLINA”.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Kate {POV}

Era sabato mattina, finalmente si poteva dormire, eppure quel sabato era diverso, sì perché Andrea ed io
avevamo deciso di andare a fare un giretto con le nostre “Bimbe” avevamo la stessa passione.
Arrivata davanti a casa sua, suonai il campanello, mi venne ad aprire un Harry tutto assonnato con addosso
solo i pantaloni della tuta “Ciao, Kate giusto?” disse sorridendomi e facendomi entrare “Si giusto! Andrea?”
chiesi impaziente di abbracciare la mia amica “Sta ancora dormendo!” disse ridendo, mi tirai uno schiaffo
nella fronte, quella ragazza dormiva sempre, era sempre in letargo, “è un caso perso!” dissi facendo scoppiare
a ridere anche altri due ragazzi, “Ciao Rossa!” mi disse Niall venendomi ad abbracciare “Ehi Biondo!” dissi
scompigliandoli i capelli, all’appello mancava solo Andrea, che cosa strana. “beh io vado a svegliarla!” dissi
sorridendo malignamente. Lasciai quei cinque ragazzi in salotto, andai nella sua camera e appena entrata,
feci piano mi avvicinai al suo orecchio e … “Svegliati dormigliona!” il mio urlo lo si poteva sentire lontano
chilometri e chilometri, lei fece un salto dal letto, appena mise a fuoco la situazione mi guardò malissimo,
cominciai a correre giù per le scale, rompendomi quasi il collo, mentre lei mi rincorreva
“ brutta stronza, io ti ammazzo! Come cazzo ti viene in mente!” arrivai in salotto e mentre i ragazzi ci guardavano
con aria confusa io me la ridevo,  ad un certo punto mi inciampai e caddi sul divano addosso a Harry e Liam, 
Andrea scoppiò a ridere, “Ti sta bene!” disse tra le risate, mi alzai chiedendo scusa ai due, ero imbarazzata e
meno male che la mia amica mi salvo da quella situazione “Andiamo su?” annuii e salimmo le scale,
ci preparammo, mi mettemmo la tuta, le scarpe e prendemmo il casco.
Andammo direttamente in garage, portammo fuori le moto. Una volta messo apposta tutto salimmo in sella
“Allora pronta?” chiesi alla mia amica “certo!” mettemmo in moto e partimmo.
 
POV ESTERNO

Ogni volta che erano in moto le ragazze, si dimenticavano tutto, ogni volta che Andrea era in moto, aveva la sensazione
di volare, e pensava di poter raggiungere i suoi, la passione per le moto ce l’aveva da quando era piccola, suo padre
amava le moto e aveva strasmesso questa passione anche a lei. Era l’unica cosa che non aveva smesso di fare da
quando erano morti i suoi genitori. Kate, beh lei amava le moto da quando era piccola, aveva ereditato questa passione
da suo cugino, più grande di lei, aveva scoperto questa passione in Italia mentre era in vacanza da dei parenti.
Suo cugino era più grande di lei, erano uguali, sia esteticamente che caratterialmente., molti li scambiavano per fratelli,
invece erano solo cugini.
Le ragazze si stavano divertendo, quando andavano in moto si dimenticavano di tutti i problemi, staccavano la spina e
pensavano solo alla velocità. Andrea era tra le due la più pericolosa, non c’era un motivo esatto, a lei piaceva sempre
esagerare, infatti ne aveva pagate molte volte le conseguenze, mentre Kate era più moderata.
Decisero di tornare a casa nel primo pomeriggio.
 
Zayn{POV}
Eravamo in giardino che giocavamo a calcio, quando delle moto da cross si fermarono nel vialetto, Niall andò li e gli prese
i caschi appena si spostò notai subito Andrea e Kate. Rimisi tutto insieme Moto, Andrea, Moto “Da quando ti piace la moto da cross?”
gli chiesi curioso, lei mi sorrise “Da una vita!” disse facendomi l’occhiolino “Ehi domani mattina ti passo a prendere e andiamo
a scuola insieme?”
chiese Kate all’amica “Certo! Ci vediamo domani, Ti voglio bene.” Si abbracciarono e ognuno andò per la
sua strada “Io porto la moto in garage!” disse Andrea sorridendo “Ti accompagno!” dissi andando dietro di lei, arrivammo
dentro e la guardai, era così fissata e impegnata a togliere il fango dalla moto che non si accorse del mio sguardo.
“Non ti credevo un’appassionata di moto cross!” dissi sorridendo, finalmente si tirò su e si sedette in sella guardandomi
Mio padre mi ha trasmesso la passione, quando ero piccola, prima che morisse mi portava sempre in giro,
anche solo per pochi minuti, amavo quando lo faceva, mi faceva sentire protetta e libera allo stesso tempo.
In realtà non voleva comprarmi la moto ma quando capì che era tutta la mia vita, beh si rese conto che era
una cosa stupida impedirmi di fare ciò che amavo di più. Ogni volta quando sono sulla moto, nei salti mi
sembra di volare e per pochi secondi mi sento più vicina ai miei genitori.”

Disse sorridendomi, l’abbracciai  “Nessuno avrebbe avuto la tua stessa forza, ti stimo, perché non ostante
tutto non hai mai smesso di fare ciò che ami!”
lei mi sorrise e dopo essersi tolta i residui di fango addosso
andammo in casa.
Quella sera cucinarono Liam e Andrea, infatti il cibo era buonissimo, “ehi tesoro che vuoi fare stasera?”
chiese Liam sorridendo a lei “Io avevo voglia di stare in giardino, tanto non fa tanto freddo, che ne dite?”
ci chiese Andrea tutta sorridente, accettammo tutti, dopo aver messo apposto tutto ci recammo in giardino,
la piscina era illuminata e lo stesso il prato, ci sedemmo e cominciammo a parlare di tante cose, i ragazzi
entrarono un attimo e restammo da soli io e Andrea, si accese la sigaretta, dopo due tiri gli e la presi e
comincia a fumarla “Ehi brutto maleducato dammi la mia sigaretta!” disse guardandomi male “se no cosa mi fai?”
gli chiesi con sguardo malizioso ma allo stesso tempo divertito “sei un porco Malik! Dai sei cattivo!” risi feci un tiro e
gli e la porsi “dovresti smetterla, non ti hanno mai detto che fa male!” gli dissi ridendo “Da che pulpito poi!” disse
ridendo, restammo li non so per quanto a ridere e scherzare.
 
Andrea {POV}

La mattina fu traumatico svegliarmi, avevo sonno, la sera ero andata a dormire tardi a causa di Zayn, quel ragazzo mi
faceva uno strano effetto. Mi preparai e scesi le scale, la casa era silenziosa, presi un bicchiere d’acqua, non era mia
abitudine fare colazione, osservai il tavolo e ci trovai un pacchetto di sigarette, lo presi, sapevo che era di Zayn, scrissi un biglietto..

Buongiorno Belli e brutti, io sono a scuola, per qualsiasi cosa
chiamatemi sul cellulare, un bacione Vostra Andrea.


Ps= essere se non trovi le tue sigarette l’ho prese io, si chiama vendetta. Bacio.


Uscii di casa e accesi la sigaretta, passai a prendere Kate e insieme ci recammo a scuola. Le prime due ore avevamo storia,
la cosa non mi faceva molto impazzire, quella prof era scorbutica isterica e per lo più in appropriata
“Buongiorno ragazzi, oggi verifica!” disse entrando in classe, dopo vari insulti da parte di tutta la
classe ci consegnò le verifiche, inutile dire che non sapevo niente, al centro del foglio scrissi: NON SO NIENTE.
Lo stesso fece Kate, consegnammo e mentre stavamo uscendo dalla classe la professoressa di richiamò
“vi sembra il modo di venire vestite a scuola?” la guardammo male “dov’è il problema scusi?” chiese
strafottente Kate “Avete tutto il sedere di fuori, non credete siano un po’ corti quei pantaloni?” disse lei accigliata
“Prof ma le lasci stare; stanno tanto bene vestite così!” disse un nostro amico “Mike sei un depravato!” disse
Kate ridendo e facendo scoppiare a ridere tutta la classe “in ogni modo prof, se le da fastidio non ci guardi, non
vedo dove sta il problema, le signorine la in fondo possono indossare quelle gonnelline che non coprono niente,
e noi non possiamo mettere dei pantaloncini? Manco avessimo un porta aerei al posto del sedere.”

Dissi guardando la prof con aria di sfida. Detto ciò uscimmo dalla classe. Avevamo due ore libere, ci recammo
nell’aula  di musica, alle prime ore era sempre vuota, così io mi sedetti al piano forte mentre Kate si accese una sigaretta.
Un’altra passione in comune era la musica, le mie dita cominciarono a schiacciare i tasti bianchi e neri formando una melodia, aprii la bocca e cominciai a cantare..

Well it’s good to hear your voice
I hope your doing fine
And if you ever wonder I’m lonely here tonight
Lost here in this moment and time keeps slipping by
And if I could have just one wish
I’d have you by my side
Oooh oh I miss you
Oooh oh I need you
And I love you more than I did before
And if today I don’t see your face
Nothing’s changed no one can take your place
It gets harder everyday
Say you love me more than you did before
And I’m sorry it’s this way
But I’m coming home I’ll be coming home
And if you ask me I will stay, I will stay
Well I try to live without you
The tears fall from my eyes
I’m alone and I feel empty
God I’m torn apart inside
I look up at the stars
Hoping your doing the same
Somehow I feel closer and I can hear you say
Oooh oh I miss you
Oooh oh I need you
And I love you more than I did before
And if today I don’t see your face
Nothing’s changed no one can take your place
It gets harder everyday
Say you love me more than you did before
And I’m sorry that it’s this way
But I’m coming home I’ll be coming home
And if you ask me I will stay, I will stay
Always Stay!
I never wanna lose you
And if I had to I would chose you
So stay, please always stay
You’re the one that I hold onto
Cause my heart would stop without you
And I love you more than I did before
And if today I don’t see your face
Nothing’s changed no one can take your place
It gets harder everyday
Say you love me more than you did before
And I’m sorry that it’s this way
But I’m coming home I’ll be coming home
And if you ask me I will stay, I will stay
I’ll always stay
And love you more than I did before
And I’m sorry that it’s this way
But I’m coming home I’ll be coming home
And if you ask me I will stay, I will stay
I will stay

Appena finii la canzone, mi ritrovai tra le braccia di Kate, sapeva che quella canzone l’avevo scritta
per i miei genitori “L’hai scritta te?” una voce dolce e profonda ci fece staccare, i miei occhi fissarono
quegli occhi quasi grigi, sorrisi e annuii “E’ bellissima!” mi disse venendo vicino a noi, la stretta di Kate
si fece più forte, la guardai negli occhi e lei abbassò lo sguardo arrossendo..


LEGGIMI LEGGEMI LEGGIMI...
Ok siccome ho ricevuto quattro bellissime recensioni, ho postato il capitolo, non è molto bello, avevo un'ansia vicina che ogni due secondi mi diceva:
Gaia, fai il capitolo, dai su scrivi un po', dai su muoviti..
Quindi boh ecco cos'è uscito..
Ovviamente se non ricevo almeno 4 recensioni non continuo, mi dispiace.
Detto ciò:
Che ne pensate del capitolo?
vi piace?
volete il continuo?

Un bacione _FlywithmE_    
   
 
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