Due giorni prima dell’ esame i ragazzi erano in aula che aspettavano l’
arrivo della prof. Trepe. Quando l’ insegnante entrò in aula le si leggeva
chiaramente che c’erano delle novità.
Quistis: Buongiorno ragazzi, come state
oggi?
Irvine: Qual è la novità prof?
Quistis: Mi conoscete così bene da leggermele in faccia certe cose. Alla
seconda ora farete conoscenza con un nuovo studente che svolgerà insieme a voi
l’esame SeeD. Ora è in presidenza con Cid che sta notificando la cosa. Comunque
sappiate che è iscritto a questo Garden da quando aveva cinque anni, ma non ha
seguito le lezioni perché per dodici anni ha viaggiato da solo per tutto il
mondo. Ora iniziamo la lezione.
L’ora passò in fretta, ma nessuno seguì interamente la lezione di
Quistis, troppo impegnati a chattare grazie ad un programma inserito nei
terminali da Selphie ed Aurelia. Quando suonò la campanella la classe finalmente
alzò la testa dai terminali per vedere il nuovo arrivato. Questi bussò alla
porta ed entrò all’ affermazione della prof. Tutta la classe rimase in un
silenzio assordante: il ragazzo era identico a Laguna! Aveva lunghi capelli
castani lisci, occhi del medesimo colore, alto quasi un metro e ottanta, fisico
abbastanza muscoloso. Indossava la divisa del Garden con la camicia sbottonata,
evidentemente troppo stretta, sotto di cui aveva una canottiera nera, un
fazzoletto rosso legato al collo e su di questi ricadeva un pendente a forma di
drago (simile a quello indicato qui sotto) con sopra un anello che recava varie
incisioni. A Alle
mani aveva dei guanti di pelle nera modificati in modo da sembrare degli
Erghizer. Il giovane si avvicinò alla cattedra e Quistis lo
presentò.
Quistis: Lui è Giuseppe Loire, il vostro nuovo
compagno.
Giuseppe: Piacere di conoscervi. Mi dispiace non essere stato qui quando
avevate bisogno d’aiuto, ma ero in viaggio nel continente
Esthariano.
Quistis: Ora vai, siediti dove vuoi. Non credo avrai problemi ad
ambientarti.
Dopo aver osservato per un po’ l’ aula il nuovo studente si recò in uno
dei posti più pericolosi dell’ intero Garden: il banco che divideva Squall e
Seifer, allontanati per evitare problemi in classe, ma che nonostante tutto
continuavano a stuzzicarsi l’un l’altro tramite chat. Naturalmente il tipo non
lo poteva sapere e si accomodò. Selphie gli lanciò uno scan per vedere la sua
preparazione e passarla agli altri con il programma da lei installato: i
parametri di energia, forza e gli altri erano superiori al 190, assorbiva tutti
gli elementi, immune agli status alterati e di livello 31, però non era
riportato il carattere. Quistis riprese a parlare.
Quistis: Ok ragazzi, come già sapete oggi è il giorno in cui Laguna, il
Presidente di Esthar , viene a farci visita per raccontarci le sue avventure e,
come al solito, è puntualmente in ritardo.
Giuseppe, sentendo il nome pronunciato da Quistis, cercò di nascondersi
alla vista della cattedra. Seifer si accorse di ciò e scrisse sul
terminale.
Seifer (chat): Avete visto come si nasconde il
novellino?
Selphie (chat): Secondo te che ha? Ho usato scan ma non è uscito il
carattere. Magari è un po’ timido, come Squall lo era prima,
no?
Squall (chat): Perché devi mettermi sempre in mezzo a stè
cose?
Irvine (chat): Magari è un pericoloso ricercato, potrebbe aver rapinato
le banche di Esthar ed ucciso un po’ di gente.
Giuseppe (chat): Se il Presidente mi vede lo capirai subito. Bello questo
programma, lo usate per passarvi i compiti?
Zell (chat): Magari, quando c’è un compito i terminali vengono spenti.
Rinoa (chat): Zitti ora, sta arrivando
Laguna.
Il sopraccitato entrò in classe con la sua classica simpatia, salutando i
ragazzi con un radioso sorriso. I presenti fecero altrettanto (esclusi Squall
che salutò con noncuranza e Giuseppe che tentava ancora di nascondersi).
Il Presidente Esthariano si accorse del ragazzo semi rannicchiato sul
banco e chiese a Quistis.
Laguna: Scusa Quistis, che ha il ragazzo all’ ultimo banco, sta
male?
Quistis: Veramente poco fa stava bene. Giuseppe, c’è qualcosa che non
va?
Giuseppe: N-no prof., non ho niente.
Laguna: Un momento, questa voce… scusa, puoi alzarti un attimo dal tuo
terminale, per favore?
Giuseppe (chat): Ecco, mi ha beccato. Mannaggia alla
prof.
L’ appellato si alzò riluttante e Laguna allargò ancor di più il suo
sorriso.
Laguna: Peppino! Finalmente ho scoperto in che classe
sei!
Quistis: Lo conosci?
Laguna: Ma certo, è mio nipote.
Fine capitolo
NDA: Innanzitutto dedico questo capitolo a Roberto, un amico di mio
fratello che ieri è morto ad Avellino cadendo in un burrone dopo essersi perso
con due suoi compagni che sono stati più fortunati di lui. Tornando a noi spero
che almeno l’ inizio della storia vi piaccia. In caso contrario cha vi posso
dire, smettete di leggerla! Per il personaggio di Giuseppe mi sono ispirato un
po’ a me se fossi stato nel mondo di FFVIII. Manderò al più presto nuovi
capitoli per chi vuole sapere come va a finire la storia. I capitoli sono
abbastanza corti, così non vi annoierete nel leggerli. Ciao ed alla
prossima!