Nemici Amici, parte2...

   
-Malfoy, dobbiamo parlare!-
-Accomodati pure sfregiato, sono tutt'orecchi-
Harry lasciò perdere per un momento il vecchio nomignolo di cattivo gusto usato dal "furetto" e con una faccia irritata e sconsolata si sedette su uno dei divani in pelle nera, nell'ampio salone, dopo un'accurata asciugatura con la magia.
-Si tratta di tuo figlio- Disse lapidario il salvatore del mondo magico
Per un'attimo gli occhi dell'algido e impassibile Draco Malfoy si velarono di preoccupazione, ma poi, si curò bene di indossare la sua gelida maschera.
-Cosa ha fatto Scorpius?-
-Cosa non ha fatto!-
-Parla chiaro e va dritto al punto Potter non ho tempo per i tuoi giochetti-
-No, non ce la faccio a parlare, guarda tu stesso...- Disse Harry rovistando nel suo marsupio nero, di pessimo gusto secondo l'ex slytherin.
-Che cosa avrà fatto di tanto grave?! Potter mi stai preoccupando!-
-Tieni, guarda tu stesso, alla seconda pagina-
Draco guardò attentamente la foto di suo figlio insieme a miss Potter, vide chiaramente gli occhi di suo figlio, il suo sorriso raggiante. Pensò che era da molto che non lo vedeva sorridere. Suo figlio non si innamorava, era come lui... o almeno questo è quello che gli ripeteva sempre sin da piccolo. Draco non ci aveva mai creduto. Sapeve che prima o poi, sarebbe arrivata la donna che gli avrebbe fatto battere il cuore. Era felice per suo figlio, se fosse stato davvero innamorato allora  non avrebbe fatto problemi. Aveva passato una vita tra i pregiudizi per colpa dei suoi genitori, ed ora lui voleva essere migliore.
Si limitò ad alzare un sopracciglio e a buttare stancamente il giornale sulle gambe di Harry.
Quest'ultimo sbarrò gli occhi.
-Malfoy, anche se mi sembra strano, forse non ti è arrivata la voce che quella li è mia figia!-
-Certo che so chi è Potter, solo che non vedo dove sia il dramma!-
La mascella di Harry raggiunse il pavimento freddo e lucido del maniero.
-Ti sei bevuto il cervello furetto?!-
-Quanti pregiudizi che hai Potter, sai tutto quello che voglio è vedere Scorpius felice, se l'ama, allora che ami. Non posso che esserne felice- finì Draco con nonchalance.
Harry rimase sorpreso dalle sue parole. Improvvisamente si sentì sterco di troll, possibile che l'algido Malfoy per amore di suo figlio sia riuscito a mettere da parte i pregiudizi e lui? Lui non ce l'aveva fatta.
-Ti sei mangiato la lingua sfregiato?-
-Ma tu... tu lo sapevi?-
-Certo che lo sapevo-
-Te lo ha detto lui?-
-No, non ma l'ha detto... ma avanti Potter solo un cieco non l'avrebbe capito. Ieri mentre guardava l'immagine di lei in copertina sorrideva come un'ebete-
Lo sguardo di Harry divenne confuso. Era ancora un po infastidito, ma non era arrabbiato, non più.
In quel preciso isatante fece il suo ingresso Astoria Greengras, bella ed elegante come sempre.
-Lo sapevo anch'io. Se volete capirci di più c'è un interessantissimo articolo su di loro, se volete posso leggerlo adesso -
-Ok, sono pronto- disse Harry prendendo un forte respiro, mentre Draco roteava gli occhi.
Astoria si schiarì la voce, poi cominciò
-"Un bellissimo biondino ha conquistato il cuore della valorosa campionessa Tremaghi Lilian Luna Potter. E' ormai da molto che tra i due c'è del tenero, tremate e gioite miei cari lettori, squillino le trombe c'è in vista un incombente matrimonio e si annuciano tanti piccoli Malfoy dai capelli rossi"
I due avevano gli occhi sbarrati e la bocca spalancata, ormai senza respiro.
-Ma... ma... matrimonio?!- Chiese Harry 
-Ca... ca... capelli ROSSI?!-
Astoria scoppiò in una fragorosa risata, ma poi si riprese.
-Sentite, perché non ne parlate derettamente con loro?-
La porta si aprì di scatto, lasciando entrare Ginny Weasley.
-A.. amore?-
-Ciao tesoro, tu non eri ad un'appuntamento improrogabile di lavoro?- disse Ginny amabile
Harry rimase a boccheggiare cercando di inventare una scusa.
-Tranquillo, faremo i conti a casa- continuò lei con una voce tanto calma e dolce da mettere paura.
Astoria rise ancora.
-Vieni, Ginny. Accomodati pure.- sorrise amabile la signora Malfoy
-Grazie Astoria-
I due le guardarono un po scioccati, di sicuro non si aspettavano tutta questa gentilezza!
Le due risero forte. Di certo loro non sapevano che si frequentavano spesso, avendo amici in comune. E non sapevano che si trovassero simpatiche, e che sapevano di Lily e Scorpius sin dall'inizio.
-Ripeto cari, erdo che vorrete parlarne con loro direttamente- Disse Astoria 
La porta, lasciata socchiusa si aprì ancora una volta, lasciando entrare Lily e Scorpius mano nella mano. Lily era imbarazzata e temeva un po il giudizio di suo padre, ma il suo sguardo fiero era quello di sempre.
Scorpius, per quanto in realtà fosse agitato non lo dava a vedere. La sue espressione era neutrale e il suo sguardo di ghiaccio imprescrutabile. Camminava rigido e composto, con passo elegante e apparentemente disinvolto.
-Ciao papà- Disse timidamente Lily 
-Padre- Disse gelido Scorpius a mo di saluto, aspettandosi il peggio
-Mi spiegate cos'è questa storia?!- Disse Harry 
-Buongiorno signor Potter. "questa storia" è la nostra storia, stiamo insieme, è semplice. Ed io non ho intenzione di rinunciare a lei-
Lily gli strinse la mano, per dargli forza, e per fargli capire che per lui era lo stesso.
Harry boccheggiò per quache secondo.
-Ehm, va bene... io questo posso accettarlo... ma il matrimonio no! Lily, sei ancora troppo giovane per sposarti!-
Lily scoppiò a ridere, mentre Scorpis cercava di trattenersi con aria divertita.
-Matrimonio?!-
-Si, il giornale dice che...-
-Papà, lascia perdere il giornale, tu devi essere pazzo!- disse Lily continuando a ridere
-Insonna ho 17 anni! Puoi stare tranquillo io e Scorpius non abbiamo intenzione di sposarci!- continuò Lily ora un po più seria
-Bene, allora direi che è perfetto! Benvenuta in famiglia Lilian- Disse Draco, lasciando incredull suo figlio.
Lily sorrise gentile. -Grazie mille signor Malfoy-
-Okay ehm, sono un'auror, sono coraggioso.. Non c'è nessun imminente matrimonio, Voldemort non è tornat, stanno tutti bene, Ron si strozza ancora mangiando.. direi che va tutto bene, ansi, è tutto perfetto! Okay va bene... Ehm, immagino che tu sia il benvenuto anche nella mia famiglia, Scorpius-
Lily sorrise e corse ad abbracciare suo padre, mentre Scorpius e Draco si guardavano. I loro sguardi apparentemente gelidi e vuoti in realtà racchiudevano millle emozioni che solo loro sapevano comprendere. Quando Lily andò incontro a Scorpius abbracciandolo lui le sorrise dolcemente.
-Ora l'unico problema è tuo fratello James!- disse Scorpius deglutendo rumorosamente
Lily scoppiò in una fragorosa risata.
- Mi sà che lui è sempre stato il problema!-
Tutti risero mentre Harry e Draco si guardavano stralunati.
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Dopo quella Pasqua strana sembrava essere tornato tutto alla normalità. 
James e Scorpius litigavano.
Rose studiava come una matta.
Victorie si ammazzava di lavoro per cambiare la cattiva testa di Lysader.
Lorcan era sempre più ebete e innamorato.
Lorcan.
Dopo tutto quel poco non gliene avevo ancora parlato. Nonostante ci avesse visti insieme al ballo e oramai come il resto della scuola e del mondo magico sapeva che stavamo insieme, non sapeva che l'amavo.
Avevo deciso di parlargli quel pomeriggio.
Andai nella sala comune Grifondoro, dove lui e rose erano a ripetere. Lui sbuffava mentre Rose continuava  a leggere imperterrita.
Feci cenno a Rose, che conoscendo le mie intensioni si bloccò.
-Ehm, Lorcan possiamo parlare?-
-Oh, Lily... certo, Rose aspettami un attimo-
-Certo amore, vai-
Andammo nella  stanza di Rose e lui si accomodò sul  letto con sgardo interrogativo
-Ehm... come, come va? E' molto che non parliamo vero?-
-Si, in effetti si...- disse accarezzandomi la guancia
-Ti riangrazio di non evr ucciso Scorpius...-
-Non che mi vada a genio che tu stia con quel figlio di papà sia chiaro!-
-Già... lo so... ma volevo comunque ringraziarti per aver accettato la cosa, almeno nei limiti-
-L'ho fatto solo perché ti voglio bene tesoro- disse sorridendomi dolcemente
-Grazie, Lorcan. Grazie davvero... se tu mi avessi imposto di scegliere io non ce l'avrei fatta a non prlarti-
-Perché tu avresti scelto lui?-
Lo guardai negli occhi, e decisi di essere sincera.
-Avrei provato dolore, angoscia, avrei pianto. Buttato fuori anche l'anima, ma si, avrei scelto lui-
-Lo ami?-
-Ehm... non ne abbiamo mai parlato...-
-E questo cosa c'entra?, nemmeno io ne avevo parlato mai a Rose, eppure l'ho sempre amata, sin dall'inizio-
Sorrisi, trovando la consapevolezza delle mie parole nel profondo del cuore
-Si, lo amo... lo amo tanto- Lo dissi con inaspettata dolcezza e decisione nella voce.
Vidi Lorcan sorridere
-Allora io non c'entro, e non pensare a tuo fratello James, ora che anche i tuoi e i suoi hanno accettato la cosa devi solo vivere felice-
Gli sorrisi dolcemente e lo abbracciai
-Grazie idiota-
-Di niente scema, e a proposito... di al biondino che tenga le mani a posto in presenza di James...-
-Lo farò!-
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 Nonostante l'orario e le regole, la cara, dolce, vecchia torre di astronomia, decise di ospitare i loro cuori anche quella sera.
Lily era appoggiata con la testa sulla spalla di lui, erano dolcemente impegnati in una discussione chiusa sui nargilli.
-Ti dico che esistono!-
-Ma dai Lily, non puoi credere a queste stronzate!-
-Ma ti dico che è così! Luna li ha visti in testa a mio padre, dopo che tuo padre l'aveva pietrificato e sferrato un bel calcio sul naso!-
-Be' tuo padre se l'è meritato!-
-Ah! Tesoro non stare sulla difensiva, sai che non potrei mai offendere tuo padre!- finì Lily con aria sognante mentre Scorpius roteava gli occhi contrariato.
-E comunaue non esistono!-
-Ti dico di si! Ti entrano nel cervello e ti confondono la testa, altrimenti come credi che sarei caduta ai tuoi piedi eh mio bel principino?- disse Lily fingendosi seria
-Ma brutta...-
-Sono davvero brutta?- disse Lily tristememte 
Lui la guardò e si perse negli oceani dei suoi occhi. La pelle rosea e perfetta, le labbra rosse, il sorriso dolcissimo, le fossette ai lati della bocca... no, lei era stupenda.
-No, sei la ragazza più bella della terra Lily, giuro- Lily avrebbe scherzato, ma il suo tono era serio e dolce.
Sorrise accarezzandogli i crini biondi ad una spanna dal viso.
-E tu? tu sei perfetto, e sei mio-
Lui la baciò e sorrise sulle sue labbra. Poi la baciò ancora, dolcemnete assaporanto ogni centimetro di quella labbra di fragola. Assaggiò il suo corpo, piano, lentamete. 
Senza quasi accorgersi di nulla, i vestiti di entrambi finirono e terra, poco dopo seguiti anche dall'intimo.

Sentivano i cuori battere, la pelle irrigidirsi, e la ragione morire sotto il tocco e la vivinanza di quei corpi nudi che ormai da soli, non erano niente.

Ragazze! Ho pubblicato prestissimo stavolta! =D 
Fatemi sapere cosa ne pensate visto che lo scorso capitolo sono arrivate solo 2 recenzioni se vi và, recensite anche quello! Un bacione!
Kekka <3

Lily&Scorpius

Love is in the Air <3

<3 <3 <3