Capitolo
6: Il passato di Selina viene
a galla a poco a poco
P.O.V. Selina
Avevo una strana
sensazione, e ne ero sicura al 98%(perché
fare percentuali fa figo;D ndAutrice) che qualcuno ci stava seguendo e
osservano, ed ero altrettanto sicura che fossero li per me.
Maledizione!
Iniziai a rallentare e cercai uno spiazzo ove fermarmi e, se ce ne
fosse stato
bisogno, combattere. Lo trovai, sorrisi. Si nonostante tutto trovavo la
situazione incredibilmente, come dire, divertente e inoltre avrei
potuto
ricavare una moltitudine di informazioni da quello scontro. Mi fermai e
spiegai
velocemente agli altri l'indispensabile, era strano, osservai, che
né Kakashi
né Yamato si fossero accorti che ci stessero seguendo, anche
perché le tracce
erano evidenti. Sospirai, eccoli erano arrivati i 3 che mi seguivano,
iniziarono ad avanzare e il gruppo si divise, Sakura, Sai e Naruto con
il tizio
di destra, mentre Kakashi e Yamato con quello di sinistra. Io con
quello di
mezzo, ci osservammo per un po’ ma dopo quello mi si
lanciò contro; "Non
toccare i sai Sel ,per il momento almeno"mi dissi, presi un kunai e
parai
il colpo ma dopo un po’ si ruppe e mi dovetti spostare
velocemente di lato
facendomi così solo un taglietto sul braccio, ma che si
richiuse subito. Quello
non sembrò particolarmente sorpreso, presi i sai e aspettai.
Mi si rifiondo’
subito addosso ma stavolta, lui non se lo aspettava, si ruppe il suo
braccio(si
con il colpo ero riuscita a rompere katana e braccio)
s'allontanò in fretta
frastornato non aveva previsto che avrei immesso il mio chakra nei sai,
ghignai
si presentava uno scontro interessante, per lo meno credo. Con uno
scatto mi si
avvicino e mi scagliò contro degli alberi, feci strike nel
vero senso della
parola,e dopo un paio di metri mi fermai. Cacchio, la schiena, che
male, il
braccio destro è un dito sono partiti. Presi un pugnale e lo
lanciai mirando
alla spalla del braccio buono. Colpito si! Si radunarono e, da come
potei notare
erano tutti e tre messi male, si dileguarono in fretta. Sorrisi, il
pugnale a
terra era intriso di veleno,non mortale ma era pur sempre veleno,
avranno da
fare. Spostai lo sguardo sul mio dito medio, feci una smorfia e me lo
rimisi
nel suo asse. Per il braccio ci stava pensando Kury, mi rimisi in piedi
e notai
che Sakura mi stava osservando esterrefatta. Per cosa poi, mah. Ero
solita fare
certe cose, per il resto ci pensava Kury, quando mi si rompeva qualche
osso o
peggio. Mi diedi una spolverata ai vestiti e mi controllai. Corpetto
strappato,
per via di un graffio, verso il fianco destro, alcuni taglietti per il
corpo,
mal di schiena e braccio destro rotto. Uhm bene, pensavo di uscirci
peggio da
quello scontro. '"Il braccio è
apposto, per i taglietti ora provvedo."'
Sorrisi, grazie Kury. Mi incamminai verso il gruppo e, visto che
ormai la notte stava calando, ci fermammo li, per riprenderci. Ero
inquieta e
non avevo voglia di stare insieme agli altri, e per questo decisi di
esplorare
un po’ a zona,e parecchio nascosto trovai un laghetto. Senza
pensarci due volte
presi la rincorsa e mi ci buttai, si completamente vestita.
Prevedibile, Kury
stava sbraitando, non me ne curai più di tanto, sguazzai per
un po’ e quando
uscii mi controllai il fianco, cavolo si vedeva il simbolo. Presi una
foglia
che veniva usata per disinfettare i graffi e preparai un composto
cremoso che
mi misi su di esso. Nessuno lo doveva vedere. Mi sedetti su un masso
abbastanza
grande e aspettai che la mia tenuta si asciugasse,
mentre osservavo lo spicchio di luna
crescente in cielo, che sapevo mi appartenesse almeno un po’.
P.O.V. Naruto
Seguii Selina, e
iniziai ad arrossire quando uscii dall'acqua,
tutta bagnata. Ok, diamoci una calmata. Sospirai, e la osservai mentre
si
metteva una crema sul taglio. Dopo un paio di minuti decisi di andarle
a fare
compagnia. Non si svoltò quando la raggiunsi,
io mi sedetti al suo fianco, restammo in silenzio per un
po’ e dopo si
volto verso di me, i nostri occhi si incrociarono e lei arrossii
impercettibilmente,
sorrisi. "Che ci fai qui?" le domandai lei mi sorrise a sua volta e
mi rispose "Niente di speciale, stavo pensando". Restammo ancora in
silenzio, che veniva interrotto solo dallo scrosciare della piccola
cascata, ma
non era un silenzio pensante come dire, non voluto. No, era, al
contrario, un
silenzio piacevole, di quelli che cadono tra due amici di vecchia data
che si
capiscono con un’occhiata. All'improvviso apparve, in una
piccola nuvola di
fumo bianco, una piccola volpe nera con due occhioni verde smeraldo,
che si
rivolse a Selina. "Oh, scusa No Hikari*-san ho per caso interrotto
qualcosa?" la vidi imbarazzata"No Ko-chan, non preoccuparti, hai
già
finito?" Le domandò, la piccoletta annui "Bene, Naruto se
vuoi
scusarci." mi disse e insieme alla volpe si allontanò.
Sospirai mi sentivo
sempre più strano da quanto era arrivata Selina, che fossi
per caso inna..no no
, non è possibile, la conosco da appena 5 giorni, suvvia
è impossibile,
andiamo. Scossi la testa e la osservai da lontano. Aveva
un’espressione
corrucciata e alle volte, a seconda da ciò che la volpe le
diceva, annuiva o
scuoteva la testa. Dopo una decina di minuti tornò vicino a
me e si rimise al
suo posto. Restammo in silenzio come prima, ed alla fine lei fece un
lungo
sospiro si guardo intorno ed annusò l’aria ed alla
fine si girò verso di me e
mi guardò negli occhi. “Io mi fido di te, ma
promettimi che dopo che avrai
visto non dirai nulla a nessuno, intesi?” mi disse in un
sussurro “Te lo
prometto, rimarrà un segreto fra noi” risposi
guardandola a mia volta negli
occhi. Sospirò di nuovo e non avrei mai potuto immaginare
ciò che accadde dopo.
P.O.V. Selina
Sospirai, era giunto
il momento di parlargli e dirglielo.
“Non ti preoccupare, sai com’è fatto
manterrà la promessa” Kury, sei la
migliore, sorrisi e sospirai di nuovo.
Presi un sai e lo lancia sulla riva del lago poi allungai un braccio e
mormorai
quelle parole. Il sai tornò da me volteggiando in aria e nel
mentre, i miei
occhi si colorarono di miele. Guardai di sottecchi Naruto e quando lo
trovai
con una faccia sbalordita, mi venne da ridere. Eh si alla fine avevo
svelato il
segreto. “Eh già, già, so usare la
magia, strano vero?” Sorrisi. Lui si girò
verso di me e, come potei notare dalla sua espressione, si era ripreso.
“Wow,
da quando lo sai fare?Cioè sai usare la magia?” Mi
chiese sussurrando. Sorrisi
ancora, era troppo ma troppo buffo mi pareva un bambino di fronte ad un
nuovo
giocattolo che chiede ai genitori come si usa. “Oh beh da
dopo che sono andata
via, è una storia lunga e complicata, un giorno te la
racconterò.” Mi sorrise
di rimando e mi sentii arrossire, tanto e mi scappò una
risatina nervosa. “Uhm, sei
innamorata di lui.” Tuonò
Kurama. Sobbalzai e diventai un pomodoro maturo.
‘”Non è vero”’
replicai poco
convinta, e sospirando. “Beh, forse è meglio
tornare di là?” Chiese Naruto
alzandosi e porgendomi la mano. Io arrossì ancora e poggiai
la mia sulla sua.
Quando tornammo, però non trovammo nessuno e Naruto fu
colpito da una freccia
al braccio. Fortunatamente aveva i riflessi pronti e ci dislocammo in
una
grotta. Lo feci sedere , gli slacciai la felpa e la tolsi scoprendo il
suo
petto muscoloso,e ammetto anche che arrossii più di quanto
non avessi mai
fatto. Presi in tutta fretta un rotolo e, in una nuvola di fumo, feci
apparire
delle erbe, uno straccio, delle bende e dei finti rami.
Quest’ultimi li
impiegai nel coprire l’entrata della profonda grotta. Quando
tornai da Naruto
iniziai a preparare il composto disinfettante con le erbe.
“Ora estrarrò la
freccia, e spero che non sia andata troppo in profondità.
Odio le frecce sono
aggeggi così primitivi.” Mormorai. Presi il pezzo
di stoffa, o straccio che dir
si voglia, e lo ficcai nella bocca del biondo. Lui mi guardò
stralunato e
allora mentre, senza farmi notare mi avvicinavo piano alla freccia, gli
dissi.
“Serve a non farti urlare, questi aggeggi infernali fanno
male.” Sgranò gli
occhi. E fu allora che con uno scatto gli sfilai la freccia dal braccio
facendolo gemere dal dolore. Presi subito la crema disinfettante e
l’applicai
sulla ferita, che in seguito fasciai con le bende. Prendendo un
profondo
respiro feci apparire quel che si può definire
‘letto di fortuna’, ove feci
stendere, a forza, Naruto. Sinceramente non sapevo che cosa fare. E
così
iniziai a tirare a lucido i miei sai e i pugnali nascosti negli
stivali. Il
biondino pian piano si stava assopendo. Sorrisi e, quando sentii il suo
respiro
farsi più pesante non riuscii a trattenermi
dall’avvicinare il mio viso al suo.
Mi venne un colpo quando mi prese il polso tirandomi verso di lui e
guardandomi
con un sorriso malizioso. Arrossii imbarazzata da morire. Purtroppo
sono molto
timida per quanto riguarda certe cose. Avvicinandomi più a
se Naruto, mi fece
sdraiare completamente su di lui, e fu così che il mio
cervello andò in standby
con tanto di linea piatta. “Aripiati
cucciola.” Sghignazzo Kury. Stavolta
la mandai a quel paese, non riuscendomi proprio a trattenere. Intanto
il biondo
mi aveva fatto appoggiare la testa sul suo petto, e iniziò a
passare la mano,
del braccio sano, sulla mia schiena e ciò mi fece,
inizialmente trasalire, in
seguito rilassare ed infine addormentare. La mattina seguente mi
svegliai e,
come potei notare, ero ancora nella stessa posizione della sera prima.
Come
feci per alzare la testa, sentii Naruto parlare. “Buongiorno
dormigliona,
dormito bene?” Diventai un peperone, in un sussurro e
incontrando i suoi occhi
celesti risposi. “Si grazie, però ora è
meglio che controlli la tua ferita.” Mi
alzai e lui si sedette e si tolse lentamente, moolto lentamente, la
felpa
scoprendo così la fasciatura. La tolsi e ,come potei notare
, la ferita si era
rimarginata non lasciando neanche il segno. “Ho mandato una
volpe a fare
ricognizione, per vedere dove sono finiti gli altri.” Lo
informai e appena
pronunciate quelle parole comparve la piccola e pazzerella Kita, che mi
saltò
addosso facendomi cadere sul ‘letto di fortuna’. Io
l’avevo detto che era
pazza!
P.O.V. Naruto
Wow era espansiva la
volpe strana. Si dico strana perché era
una volpe completamente argentata con una coda molto grande, e gli
occhi acqua
marina. Eh si volpi strane evocava Sel. “Ohohoh
siamo già passati al Sel, sei proprio cotto a
puntino” sussurrò suadente
Kurama. “Oh va al diavolo tu!” La rimbeccai.
L’altro pazzo. Osservai Selina
togliersi la volpe di dosso. Sorrisi, e notai che ultimamente lo facevo
mooolllto spesso. La piccola volpe si girò verso di me e
alzo (non so se si può
così definire) il sopracciglio destro guardandoci
maliziosamente. “Ohoh Sel-sel
chi è lui? Il tuo ragazzo?” Arrossimmo entrambi e
io cercai di strozzarla. “Ora
basta!” esclamò Selina prendendo per la collottola
Kita e guardandola nei
grandi occhi. “Come vuoi Sel-sel” le rispose
leccandole il naso. “Allora
signorina cosa ha scoperto?” chiese Sel alla piccoletta.
“Oh, niente di
particolare, sono riusciti ad allontanarsi su un uccello creato da Sai.
Ma, si
c’è un ma, loro hanno volato, e sono lontani. Vi
hanno lasciato un messaggio,
che diceva<< Trovateci voi, ci spiace avervi lasciati
soli, ma siamo
sicuri che ce la potete fare anche senza di noi.
Kakashi>>. Ecco tutto.”
Quel delinquente di Kaka-sensei! Oh
ma
mi sentirà, eccome se mi sentirà!
“Perfetto, dai le coordinate a Kyuko, e dille
di cercare una strade ove non incontreremo coloro che ci hanno
attaccati, se possibile.”
Disse Selina. “Come vuoi tu Sel-sel e intanto voi non vi
divertite troppo!
Byeee!” esclamo scomparendo. “Bene ora noi
aspetteremmo qui che la piccola
Kyuko finisca il lavoro.” Mormorò. “ Si
ma cosa faremo intanto?” esclamai non
volendomi annoiare per nulla al mondo. “Non saprei io potrei
leggere, ma te non
so” disse corrucciata. “Umh, vabbè
leggerò anch’io” sospirai prendendo il
libro
dal quale proveniva il mio nome e scritto dal mio, purtroppo, deceduto
padrino.
Ogni tanto lanciavo delle occhiate a Selina e dopo un po’ la
vidi scattare in
piedi. “Preparati, ci hanno scoperti.”
Sussurrò facendo scomparire il ‘letto di
fortuna’. Scattai anch’io in piedi “Come
ci hanno scoperti?!” replicai. “Quello
che ho detto preparati allo scontro.” E dopo avermi risposto
con queste parole
apparvero davanti a noi due uomini, diversi da quelli che ci avevano
attaccati
già una volta. Mi misi in posizione di attacco e Selina
sogghignò “Oh ma tu
guarda, addirittura due pezzi grossi. Tu sei quello schifoso scienziato
da
quattro soldi… e tu… sei stato tu a catturarmi la
prima volta. Mi fate schifo.”
Sputò queste parole con un tono calmo e pacato, ma con
un’espressione
strafottente. Mi si avvicinò e quello che avevo capito
essere lo scienziato
parlò “Sei una perla troppo rara per essere
buttata in un mare così grande. E
poi non ho ancora finito i miei esperimenti su di te, hai delle
caratteristiche
troppo introvabili per farti andare via.” Esclamò
con un tono di voce maligno.
“Oh si e poi il capo voleva tanto confrontarsi con te Hikari
No Selina, e vuole
ancora stracciarti ed umiliarti.” Disse l’altro.
Selina mi si avvicinò ancora
fino ad essermi affianco e allora mi sussurrò
“Prepara il vento” “Cosa vuoi
fare?” replicai, con lo stesso tono di voce.
“Semplice ed ovvio. Fuoco nel
vento.” Mi rispose sorridendo maliziosa. Le sorrisi allo
stesso modo esclamando
“Fuuton
– Atsugai*” lei sorrise compiaciuta
ed esclamò “Katon
– Kitsune endan*” Alzai un
sopracciglio, non avevo mai sentito quella tecnica. La fiammata fu
potentissima
e poi Selina esclamò “Doton-
Yomi Numa” La
presi per un braccio e mi dislocai in tutta fretta su un alto albero.
La
guardai e, da come potei constatare, era fresca come una rosa. Decisi
di
chiederle spiegazioni su quello che aveva detto lo
‘scienziato’. “Che diavolo
significa che non ti può lasciar scappare e che deve ancora
finire i suoi
esperimenti su di te?! E poi quand’è che hai
subito esperimenti?!” Sbottai
alterato. “ Beh, è stato tempo fa, tanto tempo fa
ormai….eri piccolo,
piccolissimo, e io dovetti andare in missione. All’epoca
facevo parte delle
ambu speciali, addette allo spionaggio internazionale. Mi dovetti
recare ad Ame
per scoprire qualche informazione sulla guerra civile in corso. Li
dovetti
camuffarmi e mi prese di mira un allievo di Orochimaru. Purtroppo e non
so come
mi presi una strana malattia e fu così che lui ebbe
l’occasione di catturarmi.
Dapprima mi portò al cospetto del suo
‘capo’ ed in seguito iniziò un periodo
che non sono mai riuscita a dimenticare, nonostante mi abbiano quasi
ibernata.
Mi torturavano, mi facevano esperimenti di ogni genere e a tutte le
ore. Potevo
stare tranquilla solo la notte e dentro la solitudine che essa emanava
stavo
con Kurama, parlavamo e parlavamo, tantissimo e sempre. Alla fine mi
ibernarono, e chiusero il mio fascicolo non so ancora quale fu il
motivo.
Grazie a Kurama, che mi risvegliò con il suo chakra riuscii
a scappare ed ora
eccomi qui! A parlare con quel bambino, che ormai è
diventato un uomo, e che
temevo di non rivedere mai più. Ora sono felice
così.” Mi sorrise, ma io dentro
ero scioccato e tormentato. Feci per parlare ma apparve Kyuko, ormai
l’avevo
vista e quindi mi ricordavo muso e nome. “Scusi No
Hikari-san, vorrei dirle che
vi conviene fermarvi in un posto sicuro e, se Namikaze-san approva, vi
consiglierei di darmi un kunai con il sigillo della dislocazione,
così quando
troverò Hatake-san vi dislocherete solo.” Disse
tutt’un fiato. “Ottima idea
Kyuko-chan!” le sorrisi esclamando e dandole un kunai.
“Grazie, arrivederci.”
Bisbigliò sparendo. Selina sospirò
“C’è una locanda a circa dieci metri da
qui,
usiamo la tecnica della trasformazione e prendiamo una
camera.” Disse. Ci
trasformammo e decidemmo di recitare la parte di due allegri neosposini
in
viaggio(il tutto dopo delle forti dissezioni da parte di Sel). E con il
sole
alto e sulle nostre teste ci incamminammo.
Note
significati
*No Hikari =
E’ il cognome di Selina e con il nome significa
letteralmente ‘Luce della Luna’.
*Fuuton
– Atsugai = Arte del vento –
Repressione.
*Katon
– Kitsune endan = Arte del fuoco – Fiato
ardente della volpe (non so se si dice realmente così io ho
fatto tipo collage
e ho aggiunto kitsune ,che appunto vuol dire volpe.).
*Doton-
Yomi Numa = Arte della terra – Sorgente dorata
della palude.
Spazio
(di quella pazza) dell’autrice
Ehilà
gente! *alza le mani* abbassate i forconi per favore.
Fatemi spiegare, sono pooooccccoooo presente lo so, non me ne vogliate.
Purtroppo credo sia colpa dello stress pre-esame di 3° e con
ciò non mi voglio
scusare. Premetto che non ho la storia tutta pronta ma scrivo i
capitoli volta
per volta a non so mai ciò che potrei combinare la volta
seguente. Non so che
diamine di genere dovrei mettere ora con questa ciofeca scritta sopra,
se
qualche anima pia ha pietà di me, me lo dica e gli
sarà eternamente grata! Cooommunque
auguri di buona Pasqua (si in ritardo, ma che ci posso fare sono
terribile ç_ç)
e Pasquetta, come dico sempre(?) recensite e la prossima volta vedremo
di
riuscire a scoprire qualcosa di più su Selina e il suo
passato. Ora scappo
prima che mi linciate davvero e alla prossima ciaooo.
Kurama_chan
(si ho anche cambiato nome!)