Ciao miei amati lettori! Shia non vede l'ora di ammazzarvi perchè non avete recensito lo scorso capitolo, ma è un dettaglio di secondaria importanza, no? XDDD scherzavo! Non che non ci sia rimasta male, ma , come dico sempre, c'est la vie (oddio, si scrive così? ^^°). Poi oggi Shia ha scoperto con sua grande sorpresa che c'era una recensione... ç.ç Che felicità! (Non ci redevo... ormai avevo perso le speranze...)(Come avrete capito, avevo scritto la presentazione la settimana scorsa e oggi, quando sono andata a guardare per aggiungere il capitolo mi sono accorta della recensione. Solo che mi dispiaceva togliere l'inizio... XD) Passiamo alla presentazione del capitolo, va'! Mi sono divertita un mondo a scriverlo e ogni volta che lo rileggo muoio dalle risate XD Non so se sono io che sono scema e rido per stupidate oppure fa veramente ridere... Rileggendolo, sembra che la storia si stia scrivendo di suo... Entra in scena un nuovo personaggio, che nei prossimi capitoli, sarà abbastanza presente. Ora vi lascia al capitolo... Come al solito, i ringraziamenti e le anticipazioni sono alla fine
Intanto,
nella stanza di Hikari la ragazza si sta maledicendo in tutte le maniere per la
sua stupidità.
<
Perché sono così scema?! PERCHE?!!!!!!!!!!!!! >
<
Forse perché non usi la testa prima di parlare… > le risponde Yukino con voce
atona
Hikari,
che era seduta sul poggiolo della finestra con la schiena sul muro a osservare
il tramonto, si gira di scatto e si alza, dimenticandosi della sua posizione.
STONK! La ragazza prende una bella
botta in testa e cade all’indietro, cadendo sul terrazzino della
camera.
<
Hika, ringrazia tuo padre per aver costruito la tua stanza con terrazza molto
grande, così se ti sporgi dalla finestra e cadi almeno non ti sfracelli al
suolo. > le dice Izumi mentre si sta sbellicando dalla risate.
<
Se non foste arrivate nel momento in cui ero persa nel mondo dei sogni magari
non sarei caduta! Accidenti! Fa male! > dice Hikari riapparendo con un bel
bernoccolo in testa e con le lacrime agli occhi da dolore.
<
Sei ancora tutta intera? > le chiede Yukino
preoccupata.
<
In teoria si… visto che dentro la testa ho dedotto che c’è solamente aria…
passando ad altro, come mai siete qui? >
<
Vogliamo sapere cos’hai fatto da Takeru > rispose Izumi come se fosse la cosa
più ovvia del mondo.
<
Ehi! Non mettermi in mezzo nei tuoi loschi piani! > le dice con un accento di
ira Yukino
La
sorella la guarda con malizia
<
Ma se eri tu quella che voleva registrare la conversazione per poi farla sentire
a Takeru! >
<
COOOSA!?!?!?!?!?! COME VI PERMETTETE?! SIETE LE MIE MIGLIORI AMICHE O DELLE
ARPIE?! > urla arrabbiata nera Hikari verso le due amiche
<
Ehm, vedi.. ecco… >
< ORA VE
<
AIUTOOOOOOOO!!!!! > urlarono le due gemelle vedendo l’amica arrabbiatissima
<
NON SCAMPERETE ALLA MIA IRA!!!!!!!!!!!!! > aggiunge Hikari
infuriata.
Con
una corsa veloce si lancia addosso alle amiche buttandole con lei a terra, poi
comincia a fare loro il solletico
<
Hika smettila! > le dice Yukino
<
Basta!! Lo sai che soffro il solletico Hika! > le fa eco
Izumi
<
Proprio per questo ora vi torturo… > risponde la ragazza con un sorriso non
molto rassicurante riprendendo a fare il solletico alle
amiche.
Le
due, con un’occhiata, prendono due enormi cuscini tra quelli sparsi nella camera
e li lanciano in faccia a Hikari che, non prevedendo questa mossa, viene
centrata in piena faccia.
<
Vi conviene stare attente perchè ora vi farò vedere io cosa significa battaglia
dei cuscini… >
<
Noi siamo pronte > rispondono le due gemelle mentre Hikari si avvicina con un
cuscino
<
Che la guerra cominci! >
La
stanza è invasa da urla e risa mentre le tre amiche si lanciano cuscini. Ma le
tre non hanno previsto l’entrata in scena della madre di Hikari che,
sfortunatamente, si prende un cuscino in piena faccia.
< Ragazze – dice rivolgendosi a Izumi e Yukino – ho appena chiamato Kaede
chiedendole se le andava bene che voi rimaneste a dormire qui e lei ha
accettato, vi va bene vero? >
<
SII!!! Che bello! Grazie signora Yutari! Ma come facciamo senza le nostre
cartelle di scuola? > rispondono in coro le due ragazze
< Tranquille, Kaede mi ha detto che vi porterà le vostre cose domani
mattina > dice mentre esce dalla stanza della figlia
Yukino
sorride e si volta verso le altre due ragazze
<
E ora… riprendiamo la battaglia!!!!! > e così dicendo scaglia in faccia ad
entrambe un cuscino. Le ragazze continuano ancora per un po’ finché non entra
nella stanza una ragazza bellissima sui sedici anni identica ad Hikari, sembra
quasi la sua fotocopia, se non è per il fatto che lei ha gli occhi castani.
< Ehi Hikari! > dice la ragazza appena entrata con voce scontrosa
< Dimmi Sakurako > le risponde
la sorella con lo stesso tono di voce dopo essere riemersa dall’ammasso
informe formato dalle sue amiche, i cuscini e lei.
< Mamma ha detto di andare a dormire. cercate di non
fare troppo casino, che io vorrei dormire, chiaro?! > dice loro con voce
miacciosa. Poi se ne và.
Hikari
apre l’enorme armadio e lancia due pigiami verso le amiche che li afferrando al
volo.
<
Vi serve altro? Sapete com’è, dovrei cercare i vostri vestiti qui dentro e c’è
un disordine… >
<
Tranquilla Hika – le risponde Yukino – basta così. Ora pronte ad andare a letto!
Domani si va a scuola! >
Tutte
andarono verso uno dei tre letti e si spogliarono. Poi Izumi
dice:
<
Sai Hika, i tuoi genitori sono stati molto buoni ad acconsentire a comprarti
altri due letti in più per quando venivamo qui a dormire
>
<
La mia arte di persuasione… > risponde la ragazza con
ironia
<
La stessa arte che hai usato per non raccontarci quello che è successo da
Takeru.. > le dice Yukino
<
E’ vero! Devi raccontarci tutto! > le dà man forte sua
sorella
Hikari
comincia a sudare freddo “Adesso mi uccidono se dico loro che abbiamo solo
studiato e che ho fatto tanta scena per niente…ma non posso mica raccontare
bugie… CHE ACCIDENTI FACCIO?! “ e diventa rossa per
l’imbarazzo.
In
quel momento squilla un telefonino e tutte si mettono a cercare il proprio che
avevano perso durante la “battaglia”.
<
TROVATO! > esclama Hikari dopo un minuto di affannosa
ricerca
<
L’ho trovato anch’io ma non era il mio a suonare > risponde Yukino subito
dopo
<
Nemmeno il mio… > risponde Izumi che si gira e si avvicina all’amica con la
sorella
<
Hikaari? > esclamano le due in coro
<
Sembrate delle pecore quando mi chiamate così… e cosa avete da guardarmi? –
osserva le amiche con crescente paura – oh no, no no, il messaggio non lo
leggete… no no no… TOGLIETE LE VOSTRE MANACCE DAL MIO AMATISSIMO
TELEFONINO!!!!!!!!!!! >
Purtroppo
per Hikari le due amiche riescono a prenderle il cellulare ma quando cercano di
vedere il messaggio trovano la memoria vuota! Le due gemelle si girano verso la
ragazza con uno sguardo decisamente arrabbiato e Hikari esclama con un sorriso
di derisione:
<
Vi ho fregato! Ho tolto la sim e ce ne ho messa una di quelle che non uso più.
Ah, dimenticavo di dirvi che ho letto il messaggio… e indovinate un po’ di chi
era? Takeru! >
Izumi e Yukino si avventano su Hikari cercando di estorcerle informazioni, quando suona il telefono
La ragazza si appresta a rispondere mentre le due gemelle si posizionano ai lati
< Pronto, casa Yutari. Chi parla? >
< Salve, sono Takeru Ishida, posso parlare con Hikari?>
< Ciao
Take! Sono Io>
< Ciao Hikari-chan! Non
ti avevo riconosciuto. Prima non hai risposto alla mia domanda
>
Izumi
e Yukino, che hanno sentito tutto, le chiedono:
<
Che domanda?! VOGLIAMO SAPERLO! >
<
Hika? – chiede Takeru perplesso – che succede? >
<
Zitte amiche impiccione! > dice Hikari rivolta alle due
ospiti
<
Senti Take.. > comincia a dire la ragazza ma le amiche le tolgono di mano il
telefono
<
Ciao Takeru – saluta Izumi – non è che ci racconti quello che è successo? Siamo
mooolto curiose >
Il
ragazzo è perplesso e con tranquillità risponde:
<
Abbiamo solo studiato… Ma non capisco il perché di tutta questa curiosità >
Izumi
guarda Hikari incavolata nera e chiede:
<
Ma come Takeru? E io che pensavo che saltasse fuori una bella dichiarazione,
seguita da un bacio… e tu mi vieni a dire che avete solo studiato?! Potevi, anzi
dovevi approfittarne! I ragazzi! Mammamiachepazienza… > e si porta una
mano alla testa.
<
Scusa Izumi, sei sicura di star bene? > le chiede Takeru
divertito
Yukino
toglie di mano il telefono alla sorella e risponde a
Takeru:
<
Non è mai stata bene, non preoccuparti. E’ capace di dire cose ben peggiori…
Aspetta che passo il telefono a Hikari, ciao! >
Hikari
prende il telefono a dice:
<
Ora che hanno finito con l’interrogatorio sei libero di parlare. Attento, però,
sono sempre in agguato. >
<
Ora che Izumi mi ha illuminato sulla tua affermazione posso chiudere. Ci vediamo
domani. Ti aspetto davanti casa tua alla 7.30? >
<
Certamente. Buonanotte! >
<
Sogni d’oro Hika-chan! > le dice Takeru prima di
attaccare
Izumi
e Yukino guardano l’amica dicendo maliziosamente:
<
Da quando in qua ti chiama Hika-chan? >
La
ragazza, rossa per l’imbarazzo, risponde:
<
Da quando siamo amici! ‘Notte raga! >
< Buonanotte > rispondono le due amiche coricandosi.
Ringraziamenti:
Yukki-chan: Grazie! ^///^ (Shia arrosisce, cosa incredibile! N.d.Izumi)(Nel prox capitolo Izumi morirà... *.* N.d.Shia)(Shia lo sai che sei la migliore scrittrice del mondo? N.d.Izumi)(^^ Izumi a cuccia! N.d.Shia) ehm, ok, intermezzo demente a parte, spero che ti sia piaciuto questo capitolo... Sinceramente ci tengo molto. Se fa schifo, dillo! Io non mi offendo! (Ti ammazzo e basta!)(Dai, scherzavo! XP)
P.S. Mi raccomando, R-E-C-E-N-S-I-T-E!!!!! è.é