Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Ricorda la storia  |       
Autore: 31luglio    09/04/2012    5 recensioni
Non ci fu un pensiero seguente.
Solo buio.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo uno - Titanic.

«Mi dispiace di non averle costruito una nave più robusta, piccola Rose», stava dicendo il costruttore della nave Titanic nell'omonimo film alla rossa. Justin e Ronnie stavano guardando quel film per la terza volta in un mese. Era il preferito di lei e il biondo non avrebbe mai saputo dirle di no. Anche perché anche a lui piaceva da morire.

La rossa stava piangendo da quando Jack e Rose erano a prua della nave e lei aveva detto di stare volando. Il biondo, invece, cercava di trattenere le lacrime il più possibile per fare l'uomo. A lui piaceva Ronnie, troppo. In realtà, la amava. E l'unica cosa che lo fermava dal farsi avanti era che non sapeva se era ricambiato. Se fosse stata un'altra ragazza non avrebbe esitato, però lei era la sua migliore amica da quando aveva quattro anni. Nel caso si fosse dichiarato e lei l'avesse rifiutato, beh, la loro amicizia sarebbe cambiata radicalmente.
Ronnie aveva guardato Titanic solamente con Justin. Avevano rispettivamente due e tre anni quando era uscito al cinema, perciò la prima volta l'avevano visto a casa del biondo, sei anni dopo, quando lei ne aveva nove e lui dieci. Da allora, la rossa lo aveva voluto guardare almeno una volta ogni due mesi e aveva sempre pianto come la prima, sempre dallo stesso punto del film.
L'unica cosa che tratteneva il ragazzo dall'urlare di togliere quel film dalla sua tv, oltre al motivo che gli piaceva un sacco, era che per tutta la durata e per almeno l'ora successiva alla fine, poteva avere la ragazza abbracciata a lei e consolarla.
Il biondo prese una manciata di popcorn dalla scodella che sua madre gli aveva preparato, come sempre aveva fatto, e li mangiò tutti in una volta. Se fosse stata, per così dire, lucida, Ronnie gli avrebbe mollato uno schiaffo. Era una ragazza pro-galateo, quando si trattava di mangiare. Justin sapeva che aveva ragione, ma quando era da solo – o con la sua migliore amica – voleva mangiare come gli pareva. Anche se la migliore amica in questione era la ragazza che amava.
Ora la bellissima Kate Winslet, nel film, stava cercando di svegliare Jack, o meglio Leonardo DiCaprio, ormai morto. Ronnie stava piangendo più che mai e il biondo sapeva che non avrebbe smesso almeno fino alla fine. In realtà, il punto culmine del pianto lo raggiungeva all'ultima scena del film, quando la nave, da relitto sotto il mare, tornava lo splendente Titanic che era stato per quattro giorni, illuminatissimo e lussuoso e Rose tornava sullo scalone della prima classe, circondata da tutte le 1523 vittime e baciava il suo Jack, davanti all'orologio dinnanzi al quale il ragazzo l'aveva aspettata la sera prima dell'affondamento.
Justin doveva ammettere che anche a lui faceva piangere da morire quella scena. Ma ora, ormai diciottenne, non poteva più lasciarsi andare. Aveva pianto davanti a quel film fino a cinque anni prima, ma ora non poteva più farlo. Aveva una certa reputazione da difendere e una ragazza da consolare e aveva paura che, se si fosse lasciato andare, lei non si sarebbe fatta calmare da una 'femminuccia' come lui.


You're here, there's nothing I fear and I know that my heart will go on

We'll stay forever this way, ou are safe in my heart

And my heart will go on

 

«Justin, è morto!», gridò la ragazza, singhiozzando, dopo i titoli di coda.
Lui la strinse. Sapeva che, in fondo, la rossa sperava ogni volta che qualcosa cambiasse. «Lo so, Ronnie, lo so».
«Ti scoccia dover restare qua a consolarmi ogni volta, non è vero?».
«Assolutamente no! Perché, a qualcuno scoccia?».
«Oh sì, beh, a tutti».
«Hai guardato Titanic con qualcun altro?».
«No!», si affrettò a dire la ragazza. «Ma conosco i ragazzi».
«Beh, io non sono come loro. A me fa piacere consolare la mia migliore amica dopo un film del genere», affermò, sorridendole.
Lei ricambiò il sorriso, ancora in lacrime. Migliore amica, aveva detto lui. E lei che aveva sperato, come una stupida, di piacergli.
Almeno poteva stare tra le sue braccia, ora, senza farsi scoprire. Grazie a Dio, pensò, esiste questo capolavoro di film.














buongiorno a tutti, sì, sono tornata!
non sono morta, ma non ho più ispirazione per le altre due ff.
penso che cancellerò 'under the mistletoe', lol.
passando a questo primo capitolo, chiedo umilmente scusa.
chiedo scusa perché vi ho parlato di titanic, tipo in maniera ossessiva.
chi mi ha come amica su facebook dovrebbe tipo volermi sparare.
ma, ecco, sono fissata con quel film e non potevo non inserirlo in questa ff.
guardate, meglio averlo nel primo capitolo, così ve lo togliete di mezzo, forse.
non è tristissimo? sì. sabato l'ho visto al cinema e ho pianto per tre ore.
vi rendete conto? tre ore! che cosa brutta!
ora vi lascio, comunque. 
fatemi sapere se come primo capitolo può andare o se fa cagare.
love,
andreeeea.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: 31luglio