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Autore: feelingstranger    10/04/2012    3 recensioni
Una serie di lettere che i personaggi che tutti amiamo hanno scritto a persone, a loro più o meno care, vive o defunte, per evidenziare i loro sentimenti e i loro stati d'animo.
Cosa direbbe Severus in un'ultima lettera per Lily? Cosa scriverebbero Molly e George a Fred? - Scopritelo!
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George Weasley, Lily Evans, Molly Weasley, Severus Piton
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Albus non era ancora andato a letto quella sera, nonostante la tarda ora che si era fatta.
Si trovava come sempre nel suo enorme studio, popolato da libri, oggetti magici di varia natura e poi, su un trespolo, c'era la sua amata fenice: Fanny.
Lui le si avvicinò, le sorrise e la carezzò con la sua mano destra, ormai irrimediabilmente compromessa da una maledizione.

-Sta per arrivare il mio tempo amica mia. Mi dispiace doverti lasciar sola, ma so che te la caverai comunque.- disse l'uomo teneramente, mentre la fenice sfregava la sua testa nell'inerme mano dell'uomo, emettendo gemiti che lasciavano trasparire la sua tristezza. - Suvvia Fanny, sapevamo entrambi che non sarebbe stato per sempre.-

Silente si avviò verso la sua scrivania, vi si sedette e analizzò la stanza intorno a sé.
Tutti i quadri dei precedenti presidi stavano sonnecchiando, la sua fenice si beccava le piume sul trespolo e tutto ormai gli sembrava così vuoto, seppur così voluminoso.
Trasse un sospiro, aprì il secondo cassetto della sua scrivania e ne estrasse una pergamena.
Intinse una piuma e iniziò a scrivere.


"Carissima Ariana,
sorella mia.
Sono anni che volevo potermi soffermare per scrivere qualche parola da rivolgerti, ma forse non ne ho mai trovato il coraggio. Quando c'eri in mezzo tu, il mio coraggio ha sempre vacillato, non sono mai stato capace di essere forte, in nessun modo, con il tuo ricordo.
Ricordo quando da bambini giocavamo spensierati in casa, perché tu non potevi uscire senza essere malvista dagli occhi di era così stolto da non vedere la purezza del tuo cuore.
Eri una strega con un cuore grandissimo, forse una delle persone più pure che io abbia mai conosciuto.
Eppure la vita ha uno strano senso dell'umorismo, ti ha dato più di un fardello da portare e infine ti ha strappato tutto dalle mani.

I miei rapporti con Aberforth non sono dei migliori al momento, lui non mi ha mai perdonato per quello che successe il giorno in cui tu ci lasciasti. Nemmeno io mi sono mai perdonato, e mai lo farò. Non riesco a non sentirmi colpevole. Gellert era malvagio, e io non ero riuscito a capirlo, il tutto si ripercosse su di te.
Non abbiamo mai capito che fu a scagliare l'incanto che ti fu fatale, ma io mi sento comunque colpevole in un modo insostenibile.
Più e più volte nella mia vita ho pensato che ero stato io, e questo pensiero mi distrugge più di qualsiasi altra cosa.

Darei la mia stessa vita, sorella mia, per permettere alla tua di andare avanti e non fermarsi in un età in cui si è ancora bambini.

Vorrei che potessi essere qui, insieme a me, ad Aberforth. Ho rovinato la mia famiglia solo per avere un po' più di potere. Ne sono sempre stato avido, e non faccio che pentirmi di me stesso.

Ora anche la mia vita sta per giungere al termine, una maledizione indissolubile mi ha colpito e presto si estenderà.
Forse ti potrò rivedere, e questa, per me, è una speranza che supera ogni immaginazione.

Spero che mi riabbraccerai e mi amerai come facesti quando eri viva e mi perdonerai per tutto ciò di cui ti ho privata.

Ti voglio infinitamente bene sorella mia.

Con un mare d'amore,
Albus."


Silente finì di scrivere la lettera, e si accorse di avere gli occhi lucidi.
Fanny lasciò il suo trespolo e volò sulla scrivania, cercò di consolare il suo padrone, avvicinandosi per asciugare le lacrime che avevano iniziato a scorrergli sul viso.
Silente la guardò con occhi pieni d'amore e sorrise.





Note dell'autore

Ed eccoci giunti all'ultimo capitolo.
Siamo arrivati alla conclusione di questa fanfiction.
In quest'ultima lettere a scrivere è un personaggio di grande rilievo. Silente è un grande personaggio, che ci ha insegnato che anche i più grandi e saggi soffrono e sbagliano.
Il dolore più grande per lui sappiamo tutti che è stato perdere sua sorella Ariana nella lotta contro Grindelwald, ancor più per il fatto che nessuno sapeva chi l'avesse effettivamente uccisa.
Lui è uno dei miei preferiti e lo trovo affascinante proprio per la sua straordinaria intellignza e saggezza.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che recensirete. :)

Spero che seguirete anche le prossime fanfiction che farò dopo questa, che ormai è giunta al termine. ^^

Grazie per aver letto questa breve raccolta. :)

Un bacio a tutti.

feelingstranger

 
   
 
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