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Autore: april88    10/04/2012    2 recensioni
La guerra di Marine Ford si è conclusa. Tutti sono tornati alle proprie case... per riabbracciare i propri cari.
Le ciurme di pirati, hanno ripreso il loro viaggio... tranne una.
Rufy e i suoi compagni, dovranno aspettare prima di potersi riabbracciare.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ciao, ragazzi e ragazze, mi inginocchio rispettosamente davanti a voi chiedendo scusa per non aver più aggiornato questa storia.
Spero di riuscire a postare i prossimi capitoli presto… in caso contrario, vi autorizzo a scrivere nelle recensioni i peggiori insulti che vi vengono in mente.
Ora passiamo al capitolo.
Buona lettura e di nuovo scusa a tutti.

Mugiwara's thoughts
ZORO

Avrei preferito mille volte stare solo piuttosto che in compagnia di questa rompiscatole. È vero, mi ha curato le ferite ma ora che mi sono ripreso, non fa altro che usare i suoi poteri contro di me… umiliandomi.
Se non fossi più interessato ad andarmene di qui, piuttosto che perdere tempo, già le avrei dato una lezione.
Oltretutto quella mocciosa mi ha anche nascosto le spade e non riesco a trovare la stanza, dove le ha messe; è da giorni che giro per il castello in cui sono apparentemente prigioniero, ma devo ammettere che il mio senso dell’orientamento è pessimo. E non le avrei mai trovate se Perona non mi avesse guidato fino alla stanza dove me le aveva nascoste.
Una volta prese, ho tranciato la parete per uscire all’esterno. Non avevo la minima voglia di perdere altro tempo.

Dovevo a tutti i costi raggiungere il mare; avrei anche percorso la strada a nuoto se era necessario, ma dovevo tornare dai miei compagni; non ricordo bene cosa accadde quel giorno. All’inizio ho combattuto, ma non mi ero completamente ripreso dopo lo scontro a Thriller Bark e sono finito subito al tappeto; ero troppo debole anche solo per tenere gli occhi aperti. So solo che a quell’Orso è bastato toccarmi col palmo della mano per farmi arrivare in questo luogo sperduto separandomi dagli altri.

Vagando per la foresta, mi sono imbattuto nella mocciosa rompiscatole che si è offerta di guidando fino al mare ma poi, sentendo un rumore in lontananza, è andata a vedere… e così anche io. Siamo arrivati a quelli che sembravano i resti di una città.
Tempo fa doveva essersi svolta una battaglia terribile: il luogo era devastato.
Mi sembrava quasi di essere a Skypea infatti, anche li c’erano i resti di una città; per un attimo mi fermo a pensare cosa avrebbero fatto i miei compagni se fossero qui con me: Rufy, sarebbe saltato da una parte all’altra divertendosi come un matto, Robin sono sicuro si sarebbe divertita ad esplorare questi luoghi, Nami Usoop e Chopper e Brook starebbero tremando di paura, Sanji farebbe il cascamorto con le ragazze e Franky… beh, lui improvviserebbe un balletto per allentare la tensione dei fifoni; io invece, me ne sarei stato da una parte, bevendo birra o sakè a godermi le buffonate del capitano o Nami mente picchia Sanji o i siparietti di Usoop e Chopper; non mi mischiavo mai a loro. Io sono sempre stato il tipo che sta insieme con gli altri ma come se non ci fosse; è sempre stato così.

Ma quando c’era da combattere, ero sempre il primo a scendere in campo per aiutare i miei compagni.
Ero il primo a gettarmi nel fuoco nemico per aiutarli e una volta, sono stato sul punto di sacrificare la mia vita in cambio della salvezza di Rufy.
Per la sua salvezza, ero disposto a rinunciare per sempre al mio sogno di diventare il miglior spadaccino del mondo. Per lui ero disposto a rinunciare alla mia vita.
Devo ringraziare la mia tempra se invece, sono sopravvissuto e mi trovo qui… non so dove ma sono vivo e da qualche parte, ci sono i miei compagni che aspettano, il mi ritorno.

L’atmosfera che regna è spettrale; sembra piacere molto a Perona ma non posso dire lo stesso per me. Ho i nervi tesi e le mani sono appoggiate all’elsa delle spade… pronto a estrarle in caso di pericolo.
Abbiamo camminato a lungo fino ad arrivare davanti ad una lapide scolpita su di un albero. Non ho avuto il tempo neanche di pensare chi potesse averla intagliata che fummo attaccati da degli enormi babbuini che sembravano comportarsi come esseri umani poiché erano abili nel maneggiare armi.

Mi hanno dato del filo da torcere, tanto da costringermi di nuovo a letto.
Ma non sono le mie numerose ferite a preoccuparmi. E’ per Rufy che sono preoccupato.
Quando quell’uomo è arrivato sull’isola e mi ha raccontato cosa gli era successo, sono rimasto sconvolto.
Anche se dolorante, mi alzo dal letto per raggiungere il grande salone; lì, vedo il signore del castello: Mihawke, Occhi di Falco. Ha un giornale in mano… lo stesso che qualche ora prima quando mi ha sbattuto in faccia la notizia che Ace Pugno di Fuoco era stato catturato dalla Marina e ucciso davanti agli occhi di Rufy.
Quell’uomo mi guarda impassibile mentre avanzo verso di lui sostenendomi grazie alle spade.

Nonostante mi aveva detto che sicuramente Rufy è ancora vivo, gli chiedo di dirmi altro… doveva saperne di più di quello che i giornali riportavano, ma non mi ha risposto. Sono sicuro che nel mio sguardo abbia letto tutti i sentimenti che non trapelavano dalla mia voce, perché, mi offre un’imbarcazione che, con fatica, trascino verso la spiaggia. Neanche a dirlo, appena arrivo ai piedi della croce scolpita, vengo di nuovo attaccato. I babbuini, mi sembrano ancora più forti di prima… usano perfino le mie stesse tecniche e per quanti sforzi faccia, non riesco a batterli e con un attacco, ci è andata di mezzo la nave con cui volevo lasciare l’isola. Poco m’importava: sarei stato anche disposto ad utilizzare ciò che ne restava e tornarci a nuoto all’Arcipelago, ma quei babbuini, non mi permettevano di muovere un passo verso il mare così ho continuato a combattere, finendo di nuovo a terra colto dalla stanchezza. Per essere animali non dotati d’intelligenza, erano veramente in gamba… forse troppo… e al mio livello e con quelle brutte ferite su tutto il corpo non potevo fare granché. Sono caduto a terra svenuto, con la ferma convinzione che una volta sveglio avrei tentato di nuovo di lasciare questo posto.
È stata la voce della mocciosa a ridestarmi… forse troppo presto. Non riuscivo nemmeno a mettermi seduto per le ferite così, sono rimasto sdraiato, mentre lei, mi metteva sotto il naso, il giornale appena arrivato. Non me ne sarebbe importato niente, se non avessi visto la foto del mio capitano. La obbligai a farmi leggere l’articolo che di per se, non diceva molto; quello che mi ha colto alla sprovvista, è stato quando ho guardato più attentamente la foto… molto, molto, molto attentamente.
‘Una testa vuota come me, non capisce al volo le cose’ avevano ragione i miei compagni quando me lo dicevano.
Quando sono arrivato a capire, nel mio cuore si sono susseguiti una moltitudine di emozioni: dapprima sorpresa, poi delusione, ma infine ha prevalso la consapevolezza.

La consapevolezza di non essere stato abbastanza forte.
Nessuno di noi, era pronto per entrare nel Nuovo Mondo. Nemmeno Rufy. E la prova l’abbiamo avuta proprio quel giorno a Sabaody contro quegli uomini.
Sicuramente troveremo nemici molto più forti e spietati di quelli affrontati fin’ora… le battaglie che ci aspettano, saranno più impegnative.

Mi sono alzato da terra e nonostante le numerose ferite sul mio corpo e la ragazzina che mi tormentava per farmi tornare al castello, ho ripreso in mano le mie spade e ho continuato… ho continuato a combattere: per dimostrare a me stesso che potevo farcela… anche se gli avversari erano molti… anche se usavano le mie stesse tecniche… anche se non mi ero ancora ripreso dagli ultimi scontri.
E ce l’ho fatta, anche se mi sono ritrovato più malconcio di prima. Sarei dovuto andare a riposare un po’, ma non potevo aspettare. Ho barcollato fino al castello sempre in compagnia della mocciosa.
E per una volta ho rinunciato al mio orgoglio; per la prima volta, m’inginocchio davanti ad un nemico, ma non per chiedergli pietà. Il motivo che mi spinge a farlo è molto più importante:gli chiedo di insegnarmi a combattere. Uno spadaccino che insegna a un altro spadaccino; per di più qualcuno che ha come obiettivo sconfiggere proprio quella persona. Scommetto che è stata la richiesta più assurda che lui abbia mai sentito.
Mi ha rivolto parole di scherno, mi ha dato del patetico, dell’incapace per non essere riuscito né a battere quei babbuini né a raggiungere il mare, ma non gli ho dato peso. Sono rimasto fermo nella mia posizione, fronte a terra.
Gli ho detto che quei babbuini li avevo sconfitti e che era rimasto solo lui da affrontare.
Sapevo che non sarebbe stato facile convincerlo a farmi da maestro… è stato difficile anche per me chiederlo, ma quando ho pensato al mio capitano e ai miei compagni, la voce mi è uscita tutta d’un fiato.
Con mia grande felicità, ha accettato la mia richiesta. Ha detto che avremmo cominciato quando fossi guarito.

Sono andato nella mia stanza seguito da Perona che mi ha chiesto perché avessi cambiato idea, decidendo di restare anziché andarmene. Mi sono seduto sul letto e ho preso in mano la vivre card. Iniziandole a spiegare il motivo della mia decisione. Le mostro il dettaglio del giornale 3D 2Y. “Dobbiamo fermarci e rafforzarci. Ecco il significato del suo messaggio”.
Mentre parlavo, ho notato che la vivre card, si spostava in avanti sul palmo della mia mano. Segno che uno di noi, si stava muovendo. Mi chiedo se mi stia indicando i movimenti Rufy. Sì, deve essere così; si starà recando in una qualche isola per potersi allenare.

Io sono rimasto a letto qualche ora: il tempo necessario per riprendere un minimo le forze. Non c’è tempo da perdere. Due anni sono lunghi ma ho molto da imparare dal mio maestro.

“Rufy, quando ci rincontreremo le cose, saranno cambiate. Anch’io sarò più forte!”.



NOTE DELL'AUTORE:
Si, forse questo capitolo non è un gran chè. Spero di riuscire a fare meglio i prissimi.
Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!

Ringrazio:
-tre 88
per aver commentato i capitoli precedenti e per averlo inserito nelle liste dei preferiti, delle ricordate, e le seguite

-robinchan07
per aver commentato i capitoli precedenti

-DanaYume
-Fotografic 93
-sashi
per aver inserito la mia storia tra le seguite.

-Princesa de la Terrazza2000
che l'ha inserita tra le ricordate.

  
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