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Autore: OMFG    10/04/2012    1 recensioni
Alex ha smesso di piangere all'età di 10 anni quando pensò che i suoi genitori l'avessero lasciata in quel maledetto orfanotrofio perché non la volessero.La sua unica fonte di salvezza è il suo migliore amico Max ma,chi altro riuscirà a sconvolgerle la vita?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

 
I giorni passavano, e io, Max e i ragazzi eravamo diventati grandi amici. A volte Max mi ringraziava per averlo fatto integrare nel gruppo ma io non potevo che esserne felice insomma, io credevo davvero che stavo allargando la mia famiglia. Come disse Harry, il nostro rapporto divenne davvero forte anche se eravamo grandi amici non poteva essere come quello che legava me e Max, lui  a volte faceva anche il finto geloso oppure, metteva la questione Harry-Alex in mezzo quando gli serviva un favore e io per non deluderlo accettavo. Una mattina fui svegliata dalla sveglia di Max che non smetteva di suonare e, quando mi sveglio una volta, perdo completamente il sonno così, decisi di alzarmi anche io facendo compagnia a Max durante la colazione.
-Tu ! Devi cambiare la suonerei di quel dannato telefono che suona di prima mattina. Perché non hai lasciato quella che tenevi ieri e gli altri giorni scorsi?- chiesi entrando in cucina non appena lo vidi seduto sullo sgabello a mangiare una tazza di cereali
-Hey smorfiosetta ! Come? Stai scherzando? Questa suoneria è fantastica mi fa iniziare bene la giornata è così raggiante- sentii un tono di ironia nelle sue parole, evidentemente non piaceva nemmeno a lui ed era l’unica canzoncina che lo riuscisse a svegliare davvero.
-Sarebbe più rilassante una galline nelle orecchie di prima mattina Max… Vado a fumarmi una sigaretta mi prepari la colazione?-
-Scusami? Quello con un lavoro qua sono io e per di più sto anche facendo tardi, carissima fumati questa sigaretta e poi te la prepari-
- Sei uno stronzo, io te l’ho preparata senza nemmeno che tu me lo chiedessi, parliamone !-
-Magari dopo in caffetteria, passi vero?- disse mentre iniziava a girovagare per casa in cerca dei suoi abiti
-Si passo, magari questa volta davvero mi porto un giornale…prima però faccio un bagno caldo che ne dici? Wow Max sei per caso la reincarnazione di Flash?- affermai tirando l’ultimo tiro di sigaretta,era già pronto ci aveva messo si e no 10 minuti !
-Beh sai… sono in ritardo! Ragion per cui io scendo, ci vediamo dopo- mi disse lanciandomi un bacio per poi chiudersi la porta d’ingresso alle spalle. Iniziai a riempire la mia tazza con del latte mettendo, poi, dei cereali integrali, che schifo…
-Qualche giorno andrò a fare io la spesa- dissi tra me e me iniziando a gustare la mia colazione. Non appena finì, mi diressi in bagno aprendo il rubinetto dell’acqua calda della vasca e mettendo tantissimo sapone,amo le bolle !
Mentre aspettavo che si riempiva, iniziai a decidere cosa indossare e optai per dei pantaloncini, top e un paio di converse.
Passarono dieci minuti dall’apertura del rubinetto così, dedussi che l’acqua fosse arrivata al limite desiderato e così fu. Lasciai la porta aperta giusto per far passare un po’ d’aria e per non far trasformare il bagno in una cappa di calore. Prima di iniziare a spogliarmi, notai per brevi secondi la schiuma che si era formata…avevo completamente formato un macello, c’era schiuma dappertutto e se mi fossi immersa sarebbe anche potuta uscire ma, siccome Max aveva il turno tutta la giornata, non mi preoccupai di fare tardi e semmai avessi sporcato, avrei ripulito. Non ci misi molto a spogliarmi anche perché, indossavo solo una T-Shirt e un paio di slip. Mi legai i capelli e mi immersi nella vasca. Ho sempre creduto che i migliori pensieri filosofici fossero stati fatti o sotto una doccia o durante un bagno caldo infatti, quella giornata, iniziai a farmi lunghe domande consapevole che non avrei mai ricevuto risposta. Domanda dopo domanda, andai a pensare come al solito sempre al solito argomento: i miei veri genitori. Quest’argomento mi portava sempre all’ira e all’agitazione infatti, accesi una sigaretta e iniziai ad aspirare qualche tiro; sembravo davvero una di quelle drogate che si vedono nei film americani… I miei pensieri furono bloccati dalla porta sbattersi e dalle agitazioni di Max. Non mi preoccupai della porta aperta, quando capitava che la rimanevo aperta non m’importava se Max entrava poi,ero anche ricoperta di bolle, più che altro, m’importai del perché fosse di nuovo qui.
-Max sei tu o un ladro che è venuto a rapire una giovane donzella?
-Ancora meglio, sono Zayn!- Sbucò dal nulla il suo viso con un sorriso stampato in faccia. Mi maledissi per non aver chiuso la porta qualche minuto prima.. poi dopo un po’ sbucò anche Max che iniziò a frugare dentro i cassetti del bagno ignorando completamente la mia presenza e la mia espressione da ebete.
-Oh ma sei nuda ! E stai facendo un bagno caldo!- notò Zayn
-Caspita Malik, sei davvero un tipo perspicace te l’hanno mai detto? E chiudi quella bocca, bello come sei non avrai mai visto una ragazza farsi un bagno?- Stavo letteralmente fusa, avevo davvero detto una cosa simile?
-Beh si, ne ho viste di ragazze nude in vita mia, ma mai belle quanto te e non ho mai fatto un bagno con una di loro!- sorrise maliziosamente.. certo ovaie, andate pure a farvi fottere.
-Hey tu! Non osare filtrare con la mia migliore amica-
-Oh ma allora non hai perso la lingua? Si può sapere che diamine ci fate qui? E perché continui a trasmettere ansia!-
-Alex, Max non trova il suo cellulare così, ho proposto di accompagnarlo con la macchina a casa per fare prima anche perché, il capo sarebbe arrivato entro un’ora- mi spiegò il moro
-Oh Max scusami ma stamattina è suonato, non ricordi la tua raggiante suoneria di prima mattina? Hai già visto in camera?- gli dissi, come poteva avere la testa così tra le nuvole..
-Bingo Alex,sei un genio! Avevo dimenticato che stamattina, quando è suonata la sveglia, mi sono incazzato perché ero ancora stanco così, l’ho lanciato contro il muro, ignorando completamente se si fosse rotto.
Mentre Max andò a cercare il suo cellulare in camera, Zayn rimase a fissarmi, gli sarei davvero saltata addosso in quell’istante…
-Allora, perché non sembravi preoccupata della presenza di Max in bagno insomma, appena mi hai visto per poco non ti cadeva la cenere della sigaretta nell’acqua..-
-Beh ecco Zayn, io e Max siamo nati praticamente insieme quindi, se devo farmi un bagno o una doccia, non mi infastidisce l’idea che mi possa guardare…-
Notai che aveva sbarrato gli occhi e non potei far a meno di ridere..
-Quindi, se io diventassi il tuo migliore amico, ti spoglieresti nuda davanti a me?-
-Non iniziare a fare il pervertito Zayn, mi potrebbe dispiacere se tu diventassi il mio migliore amico..-
Ero stra-fottuta.
Ecco che si aprono le porte dell’inferno nel momento in cui noto che avevo appena sgamato la mia attrazione nei suoi confronti.
-Sai che hai appena ammesso la tua attrazione nei miei confronti?- quanta sfacciataggine… ma quel ragazzo era davvero un montato,un bellissimo montato.
-Scusami? Io non ho detto niente di tutto ciò…-
Zayn si aprì in una grossa risata
-Stai scherzando? Hai appena detto che ti dispiacerebbe essere la mia migliore amica, questo porta a due opzioni: o che sei attratta da me, il che non può che dispiacermi, oppure provi odio nei miei confronti !-
-Non dire sciocchezze Zayn..non provo odio nei tuoi confronti. Hey aspetta un momento, hai appena detto che non ti darebbe fastidio che io sia attratta da te?- Speravo non aver sentito male..
- Certo che no!- disse balbettando, notai le sue guancie andare in fiamme. Poi continuò..
-Va bene, mettiamola così, se tu ammetti di aver detto di essere attratta da me io farò lo stesso-
-E io che ci guadagno?- dissi con tono malizioso mentre mi appoggiavo al bordo vasca per guardalo con aria di sfida
-Un uscita con il più bel ragazzo di tutti i tempi- disse indicandosi
-Stai per caso parlando di David Beckham? Non sapevo avessi conoscenze così importanti carissimo-
-Sei davvero spiritosa, ma stavo parlando di me! Facciamo una sorta di gioco, il primo che ammette di essere interessato all’altro offre una cena, ci stai piccola Alex?- Amavo le sfide.
-Va bene ci sto ma, promettimi di portarmi in un ristorante italiano, perderai Malik…con me certe sfide non puoi farle- dissi guardandolo dritto negli occhi.
In quel preciso istante venne Max in bagno, con aria un po’ dispiaciuta
-Hey Max tutto apposto? Che c’è,hai rotto il muro per caso?-
-Simpatica come un dito nel culo Alex, o forse è simpatico un dito nel culo?- Scatenò le risate di entrambi, lasciando un po’ perplesso Zayn che ci guardava con gli occhi sbarrati..
-Ah già, ai ragazzi non l’ho ancora detto. Zayn, sono gay- non era per niente preoccupato di come avrebbe reagito Zayn o di come avrebbero reagito i ragazzi però comunque ci tenne ad affermare una cosa non appena notò l’espressione sconvolta di Zayn.
-Tranquillo, non sono interessato a te- disse ridendo. Non appena notai un senso di sollievo in Zayn non potei fare a meno di ridere provocando la sua attenzione su di me
-Non preoccuparti Alex, visto che Max non è interessato a me,il ché è un tantino strano- ma si sentiva mr perfezione per caso?-tu puoi sempre perdere al nostro gioco..-
-Che gioco?- disse Max
-Alex non vuole ammettere che io gli piaccia!-
-Zayn non vuole…non vuole fare lo stesso! Così abbiamo deciso che il primo che lo ammette, offre una cena all’altro!-
-Ragazzi voi siete completamente strani! Si vede che vi piacete l’uno con l’altro,perché perdere del tempo inutile? Alex le bolle stanno scomparendo, se non vuoi che Zayn svenda davanti a te prendi un telo e copriti..
-Non mi dispiacerebbe vedere la scena- ma sì, se mi ero sputtanata prima perché non continuare..
-Scusa come hai detto? Hai appena ammesso di essere attratta da me, per la seconda volta!-
-Zayn quello che ho detto può avere mille significati, non l’ho detto esplicitamente che voglio uscire con te !-
-Bene ragazzi si è fatto tardi, a momenti potrebbe arrivare il capo perciò, Alex noi scendiamo ci vediamo dopo, hai ancora voglia di passare vero?-
-Certo Max non ti preoccupare, non ti lascerei mai da solo con cinque malati.-
Provocai le risate di entrambi e quando uscirono di casa, mi diressi in camera per vestirmi. Fortunatamente non avevo bagnato nulla per terra in bagno così, il tempo che avrei impiegato per asciugare per terra l’avrei utilizzato per fermarmi in una tabaccheria per comprare giornale e sigarette.
Una volta pronta, mi assicurai di non essermi dimenticata nulla e, dopo aver dato un’ultima occhiata, mi chiusi la porta alle spalle.
Durante il cammino, notai una tabaccheria ad una decina di metri da me e, mi affrettai per dirigermi all’interno.
Dietro al bancone, c’era un vecchietto sulla settantina con una pipa in bocca talmente grande che i baffi si vedevano a malapena. Arrivato il mio turno, chiesi un giornale e un pacchetto di Malboro light da dieci e,uscì immediatamente. Non so cosa mi spingeva ad arrivare presto alla caffetteria insomma, quella piacevole conversazione con Zayn aveva smosso qualcosa nel nostro rapporto? Gli piacevo davvero? Beh non potei notare che, mentre pensavo lui, un sorriso stava ricoprendo la mia faccia. A me piaceva Zayn.
Non mi resi conto di essere arrivata alla caffetteria e, pur essendo le 10:00, c’era davvero abbastanza folla.
-Alex ! Credevamo che non saresti più arrivata! Zayn ci ha detto del vostro battibecco amoroso, vincerai tu?- mi disse Niall.
-Ragazzi vi avevo supplicato di non parlarne in sua presenza, ora crederà che io perda la sfida, non montatele la testa- aggiunge quello sfacciato di Zayn.
-Carissimo Zayn, non sarà di certo quest’affermazione a farmi credere che tu perda la sfida, l’ho creduto dal primo istante e poi-aggiunsi- non si può essere più montati di te!- Bam.
-Questa era pesante!- disse Liam.
-Comunque per le prossime ore, non disturbatemi perché ho davvero necessità di trovare lavoro-
-Va bene cara però, mi raccomando, non fumare troppo-
-Ti starai per caso preoccupando per la mia salute Zayn?- ok, avevo detto io stop alle provocazioni ma non potevo non cogliere la palla!
Provocai le risa di tutti, Louis a momenti moriva asfissiato…manco avessi detto la battuta del secolo. Notai delle leggere guancie di fuoco in Zayn..
-Tu credi davvero che io ceda così presto? Non ci riuscirai, non con me ! Quella che perderà sei tu e io ti obbligherò a portarmi in uno di quei lussuosi ristoranti che serve uno stipendio intero per pagare!-
-Sogna Zayn, sogna-
Il resto della mattinata la trascorsi a cercare lavoro ma, niente…durante il periodo estivo sarebbe stato difficile trovarlo, quasi impossibile. Avevo fumato cinque sigarette beh, ne sarebbero state sei se l’ultima non se la fosse presa Zayn con aria di rimprovero per buttarla nel cestino.
Verso ora di pranzo, prima di chiedere una parigina a Max, mi venne un’idea brillante.. prima però dovevo parlarne con Max.
-Max, posso rubarti due minuti?-
-Alex in realtà no, però dici veloce-
-Ok, beh ecco… visto che oggi è venerdì che ne dici se invitiamo i ragazzi a dormire da noi? Insomma sarà divertente un pigiama party!- Ok avevo detto la cosa più stupida del mondo, poteva anche sembrare un’idea da bambine ma non me ne importò molto.
-Cosa stai scherzando? E dove si mettono? Niall mi svuoterà tutta la cucina!-
- È già vuota la cucina. Per favore, ci divertiremmo !-
- Va bene, vedi se vogliono venire..-
-Se ti potessi abbracciare, lo farei-
Andai subito verso i ragazzi..
-Ragazzi venite un attimo qui, devo chiedervi una cosa..
-Avanti dici !- mi incitò Louis
-Stasera avete programmi? No perché io…- fui bloccata dalla risposta di Zayn
-No nessun programma, perché?-
-Calmati amico, lasciala parlare stai pieno d’ansia- osservò Harry che fu incenerito dallo sguardo di Zayn
-Beh ecco vi va di venire a dormire da noi stanotte?- ero così felice della mia idea ma quando sentì la risata di Zayn mi girai verso di lui fulminandolo con lo sguardo
-Una specie di pigiama party ?- disse Liam
-Come i bambini?- aggiunse Niall
-Potete definirla anche orgia io volevo semplicemente passare la notte con i miei amici più cari. E tu Zayn, puoi benissimo rimanere a casa se l’idea ti fa tanto ridere.- dissi seria
-Ma figurati, pur di farti perdere la sfida, dormirei notti intere con te-
-Si,certo. Allora tutti d’accordo? Bene Zayn conosce la strada, ci vediamo stasera, io ora vado a mangiare qualcosa, venite prima di cena così ordiniamo cinese!- dissi molto, forse fin troppo, eccitata
-Ma a me non piace il cinese!- sbottò Harry
-Non preoccuparti fratello, ordineremo qualcosa da Nando- ovviamente rispose Niall  
 E così, quella mattinata finì e io mi diressi verso casa aspettando che sarebbero tornati i ragazzi… ci aspettava una vera e propria notte piena di divertimento!
  
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