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Autore: My Vanya    11/04/2012    6 recensioni
La storia di Bandit e Miles. Fin dagli inizi.
La storia di due relazioni parallele, che intrecceranno la famiglia Way e la famiglia Iero.
"Oggi non vado all'asilo perché andiamo a trovare questo Miles. Me l'ha spiegato mamma che lui è più importante dell'asilo. Chissà se è grande come mio papà o come me. Forse invece è piccolo come le gemelle. È un po' di tempo che non le vedo. Ho voglia di giocare con loro. Sono piccole. È divertente essere la più grande."
No, non riesco a scrivere qualcosa che non sia Frerard, lo ammetto.
Il rating cambierà.
Oh, se cambierà.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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7 Aprile 2012


-Bandit, sei pronta? Andiamo a trovare Miles.

La voce di mio padre è bellissima ed dolce, come sempre. Mi prende in braccio ed io gli sorrido. Lo bacio ridendo. Non mi ricordo chi è Miles. Mi ricordo che c'entra Frank, e anche Jamia, e le mie amiche Cherry e Lily. Mi ricordo che quando mi hanno detto che è arrivato questo Miles ed erano tutti felici.
Mio padre un po' meno, in realtà. Aveva un'ombra negli occhi, ma piccola piccola, e quando gli ho chiesto cos'era ha sviato.
Oggi non vado all'asilo perché andiamo a trovare questo Miles. Me l'ha spiegato mamma che lui è più importante dell'asilo. Chissà se è grande come mio papà o come me. Forse invece è piccolo come le gemelle. È un po' di tempo che non le vedo. Ho voglia di giocare con loro. Sono piccole. È divertente essere la più grande.
Salgo in macchina e mamma si mette accanto a me. Mamma è tanto bella. Per me è la mamma più bella del mondo anche quando si arrabbia. Mi dicono tutti che ho gli stessi suoi occhi. Ma non è vero. Gli occhi di mamma sono più belli.
Odio il seggiolino perché mi stringe e devo stare ferma. Non mi piace proprio per niente stare ferma. Per questo sbuffo e guardo mamma. Lei però non mi slega, anzi inizia a cantare con papà. Mettono su il CD che piace a me. Quello che comincia con il tizio che parla. Papà trova sempre il modo di mettere le parolacce nelle canzoni e poi quando le ascolto io cerca di non farmele sentire, ma io le sento lo stesso. Ma non glielo dico che sennò poi si arrabbia.
Ci fermiamo davanti ad una casa bianca. Finalmente scendo. Cioè, mamma mi tiene in braccio e mi porta dentro. È tutto bianco qui. Anche le persone sono vestite di bianco. Mamma mi mette giù ed io cammino stringendole la mano. Mi fa paura tutto il bianco. Non lo so perché. Il nero mi piace di più. E tutti gli altri colori. Ma il bianco no, il bianco è vuoto. Non mi piacciono le cose vuote.
Saliamo tante scale e in cima c'è Frank che ci aspetta. Quando ci vede mi abbraccia e mi tira su. Mi piace Frank. Mi ha promesso che quando sono grande mi sposa. È bello.
-Ciao piccola. Come sei cresciuta- sorride. Mi piace quando sorride. Sorrido anche io.
-Lo so. Sono grande ora. Mi sposi domani?- Lui ride. Anche papà ride e lo guarda come a volte guarda la mamma e me. È bello lo sguardo di papà. E anche quello di Frankie. Scuote la testa e non mi risponde. Perché non mi risponde? Uffa. Vabbé. Mi portano in una stanza grande dove c'è Jamia in un letto. Sembra stanca, dovrebbe dormire.
La vado ad abbracciare. Jamia sorride più di mamma ma non è bella quanto lei. È bella, certo, ma non quanto mamma. Comunque mi piace Jamia perché non si arrabbia mai. Cherry e Lily non ci sono. Uffa. Frank mi prende in braccio e mi porta vicino ad una culla.
C'è un bambino dentro e Frank lo guarda appena, sembra che abbia paura di romperlo con lo sguardo. Io lo guardo curiosa e sfioro la culla. È bello. Sembra Frank più piccolo.
-Lui è Miles, è il fratellino di Cherry e Lily-
Lo guardo. Cioè, guardo Frank e poi Miles. Si assomigliano tanto. Accarezzo una guancia del bimbo che mugola. Allora mi ritiro, non voglio fargli male. È bello. Sorrido perché sono contenta. Non so perché sono contenta. Frank mi mette giù sorridendo e poi si allontana con papà. Mi sembra che si tengano la mano e sorrido. Sono belli anche loro. Ed io sono felice.
Abbraccio mamma ridendo mentre parla con Jamia e mi metto sul letto con loro.
-È proprio bello. Poi quando diventa grande invece di Frank sposo lui, posso?- Jamia mi guarda con gli occhioni e scoppia a ridere. Poi annuisce e mamma mi accarezza i capelli.
Io guardo ancora la culla e lo saluto con la manina. Poi mamma mi dice che Jamia deve riposare e torniamo a casa. Anche papà sembra più contento ed io mi addormento in macchina. Non so cosa sogno.  Ma è bello. E c'è Miles che sorride.





N.d.A.
Okay. Non so cosa mi sia preso. Non voglio saperlo. Mi sono svegliata stamattina con questa idea e l'ho buttata giù.
Si, potete fucilarmi.
No, non mi incazzo se recensite v.v
Se non piace non credo che la continuerò quindi fatemi sapere è.é
Un bacio.

Ancora una volta, per la mia Rossina che ha sclerato con me quando ha saputo della sua nascita.
Ancora una volta, per loro cinque (si, anche Bob) che mi hanno reinsegnato a sorridere.
Ancora una volta, per coloro che mi leggono.
Ancora una volta, per me stessa e per continuare a crederci.

Maylene

 

  
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