11/04/2012
5 recensioniLacrime. Lacrime amare bagnavano il mio volto di porcellana. Abbracciavo il cuscino del mio letto. Era diventato nero a causa del trucco colato,poichè mi diressi direttamente in camera mia senza cambiarmi. Avevo il vestito tutto sgualcito e ormai il mio volto doveva far invidia agli orsetti lavatori. Bussarono alla porta.
'Alex...sono io Als! Dai,non puoi stare tutto il giorno in camera!' Mi disse la mia migiore amica dall'altra parte. Pensai a quello che era successo la sera prima. Che umiliazione.
FLASHBACK
Tenevo la mia mano in quella di James. Lo avevo appena consolato perchè Ashley 'Barbie' Evans l'aveva scaricato. Parli del diavolo...stava facendo un annuncio al microfono.
'Stasera vorrei mostrarvi un video rivelazione...' gracchió con la sua vocetta da papera. 'Eccolo qui.'
Mostrava una serie d'immagini di me da piccola. Io tutta sporca di gelato,io che ballavo in modo imbarazzante..poi crescevo,diventavo un'adolescente con l'apparecchio ai denti,cicciottella e con i primi foruncoli,e subito dopo svanivano lasciando posto ad un montaggio di me e James che ci abbracciavamo romanticamente. Mi alzai di scatto,sotto gli sguardi di scherno di tutti e mi avvicinai a lei lentamente.
'Si puó sapere cosa ti ho fatto?' sibilai a denti stretti.
'Tu mi hai rubato James. Hai vinto il suo cuore! E io non sono seconda a nessuno.' mi spiegó lei acida.
Le diedi un ceffone su una guancia,giusto per togliermi lo sfizio e me ne andai,proprio mentre le lacrime mi scendevano copiosamente.
Mi diedi una botta in testa. Quelle immagini sono il passato. Ma capitava ancora di passarmi la lingua sui denti per vedere se avevo ancora l'apparecchio o di accarezzarmi il volto per testare se un nuovo brufolo mi era spuntato. Finalmente decisi di darmi una lavata. Mi spogliai velocemente e aprì il getto dell'acqua calda al massimo,così da trasportare il dolore da dentro a fuori. Mi ricordai di quanto avevo sofferto durante quegli anni,quando mi prendevano in giro dicendomi 'racchia,sei solo una brutta racchia!' e di come solo un'unica persona fosse riuscita ad aiutarmi ad andare avanti,tenendomi ancora unito il filo della vita. Lei. La mia migliore amica. Als. Da quel momento,feci una drastica dieta e in soli due mesi passai da 68 a 35 kg,mi tolsi l'apparecchio e con l'arrivo delle prime mestruazioni i brufoli svanirono dando vita alla nuova me. Uscii dalla doccia con la pelle violacea,gocciolando acqua e lacrime e mi posizionai davanti allo specchio fissandomi.
Ruppi lo specchio.
'Ma che cosa mi è preso? Che male!' borbottai tra me e me,mentre mi fasciavo la mano insanguinata.
'Alex? Sei qui?' urló Als dall'altra stanza.
'Si!' le dissi di rimando. Mi si avvicinó. Era vestita di tutto punto. Minigonna,canotta grigio perla,giacca e le immancabili ballerine,che preferivai ai tacchi. Frugó nella borsa e poi mi porse le mie chiavi di casa.
'Tienile nel caso esci e...OMMIODDIO!' Urló quando vide la mia mano fasciata. Me la prese e io feci una smorfia di dolore. 'Che cazzo ti è saltato in mente? Sei impazzita?' Guardai a terra senza risponderle. S'inginocchió davanti a me e mi alzó il capo.
'Ti prego...cerca di non fare pazzie. Esco con Zayn. A pranzo vengono anche Niall,Liam ed Harry.'
'E Louis?'
Trattenne il fiato rumorosamente. Poi aprì la porta e scomparve dietro di essa. Questo suo comportamento non prometteva nulla di buono.
Comunque,come al loro solito,i ragazzi furono a casa dopo mezz'ora. Gli accolsi con un sorriso forzato e si accomodarono al loro solito posto. L'unico che rimase in piedi fu Harry. Gli indicai la poltrona bianca accanto al divano a 'L' dove erano comodamente stravaccati Niall e Liam. Dopo qualche minuto di silenzio cominciai il discorso con la domanda più ovvia.
'Che è successo ieri sera tra Als e Louis?' Silenzio.
'Ho detto..che è successo ieri sera tra Als e Louis.' dissi scandendo bene le parole. Altro silenzio. Ma questa volta fu interrotto da Liam.
'Hanno litigato.'
'Per cosa?' incrociai le braccia decisa e strinsi gli occhi.
'Beh,Als ha scoperto che Louis era il ragazzo che aveva conosciuto sul campo da calcio della città. E ieri ha detto a tutti che lei e Zayn stanno insieme.'
'Aspetta...quello che le aveva imbrattato i suoi vestiti preferiti di schiuma,vernice e dentifricio? E quello che le aveva messo il ghiaccio nella maglia? Ahah,si me lo ricordo! Che cosa stupida...e poi che importa se vi ha detto della loro relazione? Siete migliori amici,no?'
'Lo so. A Lou dispiace veramente,ma sai com'è testarda ed orgogliosa Als!' continuó Niall. 'Dobbiamo trovare un modo di farli riappacificare. Io voto per rinchiuderli in uno sgabuzzino!' Il biondo alzó la mano. Io e Liam lo fissammo male.
'No.' Disse Harry 'Ci vuole un'idea migliore. Tipo la caccia al tesoro.'
'Cioè?' Chiesi.
'Mettiamo degli indizi,poi glieli facciamo trovare e con dei 'suggerimenti' gli facciamo capire dove hanno sbagliato.' Avevamo tutti un'aria confusa. Presi un foglio e una penna e gli dissi:'Fammi un disegnino.' scoppiarono tutti a ridere. Harry strappò un pezzo di foglio e scrisse:'Se le scarpette da calcio vuoi trovare,prima mi dovrai cercare. Vai in cucina e troverai Niall.'
'Ecco.Lei tiene molto alle sue scarpette perciò gliele nasconderemo. Poi,scriviamo diversi indizi che porteranno a Lou.'
'Ok.' Disse Liam e si diresse verso la camera dove dormiva Als e prese le sue scarpette immaccolate e lucide.
'Eccole qui. Avete scritto altri bigliettini?'
'Si.' Rispose Harry. 'Guarda. Se le vuoi trovare,prima ci devi aiutare.Vai sotto il ciliegio ma dovrai essere egregio. Sotto questo 'stand' ci saremo io e Alex mentre in cucina ci sarà Niall che dovrà far preparare ad Als il Crumble di pesche senza vedere la ricetta. Tu invece starai nella sua stanza dove ci sarà disordine. il biglietto è:'Metti in ordine e riceverai la mia gratitudine. Ti ringrazierò e te lo dirò.' Spiegò Harry.
'Ok. Hai esattamente 20 minuti per mettere in disordine. Als sta tornando! Andate via!' Dissi e scappai mano nella mano con Harry sotto il ciliegio.
Potevo sentire Als urlare come una maniaca,perché non ci trovava. Ad un certo punto sbuffò. Doveva aver trovato il bigliettino.
'Niall! Non è divertente! Ridammi subito le mie scarpette da calcio!' Detto fatto.
'Harry,hai chiamato Louis?' Dissi con il fiatone. Non ero abituata a correre in quel modo.
'Gli ho inviato un messaggio. Credo che sia già sul Cercis siliquastrum. L'albero dell'amore,no?'
Mi voltai di scatto.'CHE??' Dissi. 'Digli di togliere subito i suoi piedi puzzolenti dal MIO albero!'
'Perché? Sei una giardiniera per caso?' Sogghignò.
'No. Ma quell'albero l'ha piantato mio padre prima che moriss..' Mi tappai la bocca con la mano. Non l'avevo detto,giusto? Nessuno lo sapeva. Nemmeno Als.
'Tuo padre è morto? Ma non era partito per un lungo viaggio in America?' Scossi la testa e mi accasciai al suolo,abbracciandomi le ginocchia.
'Oh..mi dispiace. Se vuoi io..'
'No. Tu non puoi fare niente. E'colpa mia.' Feci spallucce mentre una lacrima mi rigava il volto.
'Ehi!' Mi alzò il capo. 'Non piangere. Voglio che tu sia felice. Non ti posso vedere così pallida ed emaciata. Non sfiorire così. Non ferirti.' Mi prese la mano fasciata,dolcemente. Allora aveva visto tutto. Mi morsi un labbro e dischiusi leggermente le labbra.'Non è così facile. Furono anni infernali. Lei...fu l'unica.'
'E Niall,Zayn e Liam?' Chiese sedendosi accanto a me.
'Loro ancora non c'erano. Arrivarono più tardi. Quando ero in clinica.'
'Clinica? Tu..'
'Si. E se ci ripenso mi vergogno ancora.' Risposi con le guance arrossate.
'Hai vinto il cuore di James.'
Quella frase mi rimbombava ancora in testa. Possibile che una sfigata come me potesse piacere a James? Il più bello della scuola? Sospirai rumorosamente.
'Che succede?' Mi chiese Harry premuroso.
'Ieri...la Barbie..ehm Ashley mi ha detto che ho vinto il cuore di James...possibile che una sfigata come me può piacergli?'
'Ma tu non sei sfigata! Anzi,sei bellissima.' Gli sorrisi forzatamente.
'Si come no. Fai il leccapiedi a qualcun'altro.'
'Dico la verità! Sai,preferirei mille volte te ad Ashley o a Samantha.' Samantha era l'altra Barbie. Ma più che ad una Barbie assomigliava ad una Bratz per quanto fosse rifatta.
'Dove dovrei andare adesso,Liam?' sbottò Als dall'interno. Pochi secondi e ce la ritrovammo davanti. Quando ci vide assieme una luce maliziosa scoccò nei suoi occhi. Io scossi la testae poi le dissi ciò che doveva fare.
*ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui pronta a pubblicare il capitolo della storia di CarrotAndHaribo.
Che ne dite?
Grazie per tutte le recensioni che stiamo ricevendo, siamo contente che vi piaccia.
Aggiorneremo appena ce ne saranno minimo cinque.
Un bacio,
xmrsmuffin (& CarrotAndHaribo)*