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Autore: ek_directioner    11/04/2012    4 recensioni
-No per favore non iniziare- dissi prima di vederlo scoppiare a piangere.
-se piangi tu, piangono tutti, poi piango anche io, e che facciamo, un saluto drammatico? Voglio avere un vostro ultimo ricordo di così come siete, felici e spensierati, con o senza un amico- continuai sentendo un'altra lacrima che scendeva sul viso.
I ragazzi mi salutarono in coro mentre salivo sul pullman.
Dal finestrino vidi i loro visi, già malinconici.
Il mio ultimo, loro, ricordo.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO XII
Sei tu quello che ha due ragazze!

 
 
*P.V. LIAM*
Mi era dispiaciuto salutare Zayn. In quel momento l’ultima cosa che volevo fare era entrare in casa e far finta che non fosse successo niente.
Arrivai davanti la porta d’ingresso e tirai un sospirone.
Frugai nelle tasche del giubbotto, ma delle chiavi di casa nessuna traccia.
‘Dio no, devo bussare’pensai.
Presi coraggio e suonai il campanello.
-Arrivoo!-urlò una voce lontana.
Sentii il rumore dei passi sulle scale, attesi qualche secondo e la porta davanti a me si spalancò.
-Ah, sei tu-disse delusa tornando indietro.
-Si.. chi aspetti?-chiesi cercando di aprire un discorso, mentre buttavo il giubbotto sul divano.
-Sam e Suzanne-rispose fredda iniziando a salire le scale.
-E dove andate?-domandai cercando un continuo.
-Cosa ti può interessare?-si fermò e mi fulminò con lo sguardo.
-Niente…-sussurrai. Mi buttai sul divano e iniziai a fissare il soffitto.
Riuscivo a pensare a tutto, ma non riuscivo a risolvere niente. Impossibile.
Dopo qualche minuto sentii Isabel scendere le scale.
-Ciao amore-disse al telefono.
Mi scorsi per vederla, nello stesso momento in cui mi arrivò il telefono sulla pancia.
-Tieni, ti vuole Zayn- disse con tono acido senza nemmeno guardarmi in faccia.
La seguii con lo sguardo fino a quando non scomparì dietro l’angolo delle scale.
-Zà, dimmi-dissi avvicinando la cornetta all’orecchio.
-Appena ci siamo salutati mi è arrivato il messaggio di Jenny-disse agitato.
-e che dice?-chiesi sedendomi sul divano.
-che non mi ha potuto rispondere perché era alle prove, e ci sarà per questi giorni, perciò non potrò chiamarla. Mi ha ricordato che avrò una sorpresa a capodanno e che mi ama… -raccontò.
-Bella situazione di merda-commentai passandomi una mano sul viso.
-Ora come faccio?-
-Non lo so. Mi devi soltanto promettere che lo dirai a Isabel-sussurrai per non farmi sentire.
-Glielo dirò quando avrò lasciato Jenny, non voglio sembrare quello che ha due ragazze contemporaneamente-disse senza badare alle parole.
-caro mio, tu SEI ‘quello’ che ha due ragazze contemporaneamente-commentai.
-dettagli.. ti chiamo quando ho notizie-
-Ok, sciao belo-
 
*P.V. ISABEL*
Salii in camera, non mi andava minimamente di sentire parlare mio fratello.
Mi rituffai nuovamente con la testa nel cuscino.
Cosa stava succedendo?
Non ci eravamo mai comportati così tantomeno per una cavolata del genere.
Era mio fratello, non sopportavo trattarlo così, ma dovevo farlo, altrimenti avrei ceduto e lui non avrebbe capito l’errore che aveva commesso.
Sentii suonare il campanello, cosi presi la borsa, ci misi dentro cellulare e portafoglio e uscii di casa per distrarmi un po’.
Diciamo che mi vestii moto semplicemente: Jeans, con una maglia che ricadeva su una spalla, superga, un filo di trucco e capelli sciolti, tanto per darmi un po’ di libertà.
Decidemmo di andare al centro commerciale per distrarci un po’ dalla vita monotona.
-Sei riuscita a parlare con Liam?-mi domandò ad un certo punto Suzanne, mentre ci accomodavamo al tavolo di un bar.
-No. Diciamo che lui è entrato in casa e ha provato ad aprire un discorso ma non gliel’ho permesso-risposi.
-Ma perché si sta comportando così?-domandò Sam, spaesata non essendo completamente al corrente della situazione.
-Non lo so Sam, non lo so. Non si è mai comportato così in quindici anni. Questo ritorno di Zayn, l’arrivo di Harry, gli ha dato tutto alla testa-risposi con aria scocciata.
Ordinammo da mangiare e passammo il pomeriggio lì al bar; un pomeriggio che davvero ci voleva.
Tra risate e discorsi anormali, si fecero le sette, così decidemmo di tornare ognuno a casa propria.
Arrivai a casa, mi avvicinai alla mia porta e prima di chiuderla, urlai a Liam che era chiuso in camera sua a fare non so cosa, che io me no sarei andata a dormire.
Mi sdraiai sul letto. I miei occhi mi diedero giusto il tempo di ripensare a quello che era successo, prima di chiudersi dalla stanchezza.
 
*P.V.LIAM*
Mi svegliai con il sole che illuminava tutta la stanza. Era la vigilia di capodanno *-*
Mi stropicciai gli occhi e uscii dalla camera. Passai davanti a quella di mia sorella, che aveva la porta chiusa, segno che stava ancora dormendo.
Scesi giù e mi preparai la colazione, accendendo la musica a palla.
Iniziai a cantare come un matto, sulle note di ‘Glade you came’ The Wanted.
Quella canzone era capace di farmi scatenare nel bel mezzo del silenzio.
Quella stessa sera, ci sarebbe stata una supermega festa (?) per festeggiare il capodanno, così iniziai a preparare il cibo e le decorazioni generali.
Si erano fatte quasi le dodici, quando FINALMENTE sentii Isabel scendere dalle scale.
-Buongiorno-dissi cercando di essere il più cordiale possibile.
Ebbi come risposta un semplice cenno con la testa, prima di andarsi a sedere sullo sgabello del piano bar.
Decisi di non dirle nulla e le porsi semplicemente la colazione sul piano davanti a lei.
-Cornetto e cappuccino, come piace a te-commentai porgendole il vassoio.
Lei lo guardò, lo scansò con un dito e senza spiccicare parola andò a sedersi sul divano, spegnendo la mia radio e accendendo la televisione su ‘Real Time’.
La fissai scioccato e contai fino a dieci per riuscire a mantenere la calma.
-Zayn dovrebbe essere qui a momenti-commentai freddo.
-hm, quindi?-rispose lei con la stessa freddezza con la quale le avevo porso la frase, senza distogliere lo sguardo dalla televisione.
-niente, era per dirtelo-risposi arreso.
Avevo cercato di aprire un discorso, ma tutti i tentativi sembravano andare in fumo.
Dopo pochi minuti suonarono il campanello. Sapevo che appena sveglia non si sarebbe alzata velocemente ad aprire, così corsi giù e feci entrare Zayn, che aveva portato il cambio per la sera, e un po’ di roba da mangiare.
 
*P.V. ZAYN*
-Ma buooooongiorno-
urlai dopo aver aspettato che la porta si aprisse davanti ai miei occhi.
-Per favore, dimmi che hai portato qualcosa da mangiare, QUI ANCORA NON SI VEDE ARIA DI CIBO-mi disse Liam rimarcando le ultime parole, quasi dovesse farglielo pesare alla sorella.
-dai-gli sussurrai per sorvolare la cosa.
Entrai in casa e posai la roba che avevo portato sullo sgabello del piano bar, sul quale c’era ancora un vassoio con la colazione intera, andandomi poi a sedere accanto a Isabel che era seduta sul divano.
-Buongiorno piccola- dissi baciandola dolcemente.
Lei mi sorrise e mise le sue gambe sulle mie, poggiando la testa sulla mia spalla.
-Come va?-chiesi accarezzandole la guancia.
-Apparte il fatto che mi chiede con chi devo uscire, che mi dice che stai per arrivare, che mi prepara la colazione e che me la porta al piano bar, BENE DEVO DIRE.-rispose lei ironicamente.
-Forse sta cercando soltanto di chiederti scusa-le dissi in modo premuroso.
-Lo so, ma deve avere il coraggio di venire in faccia e dirmi ‘scusa’-
-Non è facile, credimi-dissi cercando di appoggiare i pensieri di Liam.
-Lo so, ma anche lui deve imparare-.
Non le risposi, aveva ragione.
Dopo esserci scambiati un po’ di coccole (salfkhwrlkg *-*) le si andò a vestire e io andai in cucina per aiutare Liam a preparare il pranzo per noi tre.
-Allora bel macho, cosa vogliamo cucinare?-gli chiesi entrando in cucina.
-Io direi una bella Carbonara-mi rispose porgendomi la ‘parannanza’ (?)
-Carbonara?!-domandai scrutando la vesta che mi aveva dato.
-Si, è un piatto italiano e LEI lo ama-spiegò riferendosi a Isabel.
-Ok! So-no-un-cuo-co-fi-go ?! SCUSAMI?!-esclamai leggendo la scritta sulla parannanza.
-ahahaha Taci e aiutami piuttosto!-commentò ridendo.
Ci mettemmo a lavoro, e in meno di mezz’ora portammo il piatto a tavola.
 
 
*******************************************
Salve belle :3
Hmm, sono rimasta un po’ male che il capitolo scorso ha avuto solo tre recensioni çç
Vabbè, me ne farò una ragione .__.
anyway, volevo ricordare l’altra ff: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1014136
spero vi piaccia :3

Il prossimo capitolo, sarà un po’ pieno (?) di scene dolciose e con un LITTLE (?) colpo di scena :3
CIAAAAAAO CARE <3

  
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