Next time, there won't be a next time.





 

-Hai deciso di partire di nuovo?-I miei occhi iniziarono a gonfiarsi di lacrime per l'ennesima volta o forse di più.
 

-Si,il mio paese ha bisogno di me lo sai Judy.-Ogni volta mi ripeteva le stesse parole ''Il mio paese ha bisogno di me'' e io? Io non avevo bisogno di lui? Non pensava a me?
 

-Me lo avevi promesso, mi avevi detto che non saresti più partito.Avevi promessi di rimanere con me per sempre.
 

-Mi dispiace.-Louis uscì dalla porta con indosso la sua divisa piena di distintivi che da anni portava fiero sul suo petto.

 

Mi ritrovai in piena notte a gambe in crociate sul mio letto ad asciugarmi le lacrime.Era orami un mese che andava avanti così: Ogni notte facevo qel maledetto sogno,ogni notte rivivevo quel momento come se già non sentissi abbastanza la sua mancanza da sveglia.
 

E' sempre stato cosi, al primo posto ovviamamente c'era il suo amato paese e poi io.Ma per una volta avrei voluto essere io prima di tutto ,avrei voluto che quel giorno mi avesse detto ''Sai Judy, ho rifiutato di ripartire per stare un pò con te,per fare tutte le cose che non abbiamo potuto fare perché ero sempre lontano chilometri da casa'' ma a lui sembrava non importare di stare insieme, ma insieme davvero e non per qualche settimana dopo mesi di distanza.Avrei dovuto lasciarlo da tempo ormai,si avrei dovuto.Sicuramente questa relazione non mi faceva più sentire bene come all'inizio.Quando iniziammo a frequentarci era il suo periodo di licenza e la nostra aveva tutta l'aria di una storia estiva fino a quando non c'innamorammo.Decidemmo di continuare a stare insieme, lui mi disse che ce l'avremmo fatta nonostante tutto perchè il nostro amore era troppo forte per essere distrutto dalla distanza,troppo forte per essere distrutto da qualcunque cosa ...ma allora perché mi sembrava che l'unico amore ad essere sopravvisuto ormai fosse il mio? 
 

''Lascialo'' ripetevo a me stessa.Stare con lui o senza in fondo sarebbe stata la stessa cosa ma puntualmente ogni volta che decidevo di farla finita mi arrivava una delle sue lettere che mi facevano tornare la speranza.

 

Non ero più riuscita a chiudere occhio quella notte e mandai un messaggio al mio migliore amico,l'unico in grado di farmi stare meglio,l'unico che non mi lasciava mai.
 

''Pomeriggio io e te..ti va?''Inviai.
 

Pochi secondi dopo il telefono s'illuminò, Harry era sempre una scheggia a rispondere. ''Cinque minuti e sono da te '' 

 

Mi sedetti sul divano e accesi la televisione aspettando che Harry arrivasse quando lo sguardo si posò sulla pila di lettere che Louis mi inviava ogni volta che partiva.L'ultima risaliva a due settimane la presi tra le mani ricordando le lacrime versate su quel pezzo di carta quando la lessi.Mi mancava da morire e leggere e sue lettere era l'unico modo per sentirlo vicino.
 

La rilessi per l'ennesima volta:
 

''La guerra stavolta è più dura del solito,fa molto freddo e vorrei che ci fossi tu qui.L'unico pensiero che mi da coraggio è che tra non molto potrò riabbracciarti e stavolta rimarrò con te.So che non credi più alle mie promesse e che per te forse sono solo parole al vento ma voglio tornare a casa e darti finalmente la vita insieme che hai sempre desiderato e che anche io desidero più di qualsiasi altra cosa.

Ti amo.

Louis''
 

Presi una penna e iniziai a farla scorrere  velocemente riempiendo in poco tempo un foglio bianco.
 

''Mi manchi,mi manchi terribilmente.Dovrei essermi abitutata ormai a non averti accanto ma ho bisogno di te e non riesco più a guardare il cielo stellato senza pensare all'ultima notte che abbiamo passato in giardino a scambiarci teneri baci e caldi abbracci.Non sento più il tuo calore vicino,è brutto svegliarsi la mattina distendere il braccio verso la tua parte di letto e sentire solo le lenzuola fredde.

Torna presto,ti amo.

Judy.''

 

Il campanello suonò e mi precipitai alla porta pronta a fiondarmi da Harry e abbracciarlo forte ma dovetti bloccarmi trovandomi davanti uno sconosciuto con indosso una divisa identica a quella di Louis.Il ragazzo aveva dei lineamenti dolci e due bellissimi ochi chiari non lo avrei mai immaginato un militare se non avesse indosso quella divisa.
 

-Judy Wood?-Chiese il ragazzo togliendosi il cappello.
 

-Si-Risposi titubante osservandolo mentre iniziava a parlare con un tono di voce basso e grave.
 

-Louis Tomlinson è morto,il suo corpo non è ancora stato ritrovato.-Poteva un cuore spezzarsi? Il mio pareva essersi appena frantumato in mille pezzi come se fosse di cristallo.Portai le mani al viso soffocando un urlo e le lacrime iniziarono a rigarmi le guancie.Singhiozzavo piegata accanto alla porta in ginocchio con il ragazzo che mi guardava con espressione desolata e tentava di tirarmi su.

 

-Che succede?-Harry guardò prima me e poi il ragazzo in divisa aspettando una risposta.
 

-Louis è morto.-Disse nuovamente e sentii di nuovo quel dolore lancinante  che ti fa mancare l'aria.Me l'aveva promesso,mi aveva promesso che quando sarebbe tornato stavolta avremmo avuto la nostra vita insieme ma anche stavolta non aveva mantenuto la promessa.

 

 

2 mesi dopo

 

-Judy non puoi continuare cosi, hai ancora la tua vita davanti e non puoi passarla rinchiusa dentro casa.-Harry mi guardava con quei grandi occhi verdi pieni di tristezza.Sapevo perfettamente che vedermi in quelle condizioni gli faceva male e avrei voluto evitare tutto questo sia a me che a lui ma quando perdi qualcuno che ami quel vuoto che ti lascia dentro  si fa sentire e sai che nonostante tu possa trovare qualcun altro in quel pezzo di cuore il vuoto rimarrà sempre.
 

-Lo so Harry ,lo so perfettamente ma non posso farci niente ok?
 

-Devi reagire! Fai qualcosa, qualunque cosa ma non rimanere qui a piangerti addosso affogando nei tuoi ricordi e nel tuo dolore.-Harry iniziò ad alzare il tono di voce e mi strinse le braccia fissando i suoi occhi nei miei.
 

-Ci provo..-Harry era l'unico che in tutti questi mesi fosse riuscito a strapparmi piccoli momenti di felicità e qualche sorriso.Spesso mi trascinava fuori casa e andavamo al laghetto e spesso rimanevamo fino al tramonto ma nonostante questo in quei momenti in cui i ricordi diventavano opprimenti neanche lui poteva aiutarmi.
 

-Non abbastanza,Judy devi ricominciare a vivere ora stai solamente sopravvivendo.-Scostò una ciocca di capelli dal mio viso sistemandomela dietro alle orecchie.
 

-Harry grazie,senza di te non saprei cosa fare.-Il riccio sorrise e mi strinse in un abbraccio.I suoi abbracci erano sempre la cura migliore.
 

-Non devi ringraziarmi Judy,tu sei la mia migliore amica e io..ti amo.-Sussurrò dolcemente quell'ultima parola nel mio orecchio.
 

-Come?-Dissi quasi balbettando scostandomi da quell'abraccio.
 

-Ti amo July,ti ho sempre amato ma eri troppo accecata dal tuo amore per Louis e non te ne sei mai accorta.-Sputò tutto d'un fiato come per liberarsi di un gran peso che si portava dentro da tanto e in effetti era cosi.Da quant'è che eravamo amici io e lui? Tre o quattro anni e io non mi ero mai accorta di niente.
 

-Harry io non credo che sia il momento giusto per fare certe rivelazioni,meglio che tu vada a casa.
 

-Io credo invece che proprio questo sia il momento giusto.-Mi accarezzò la guancia e spostai lo sguardo prima verso la sua mano e poi verso i suoi occhi.Le sue labbra si poggiarono delicatamente sulle mie e con mia sorpresa nonostante il mio cervello dicesse ''No,è sbagliato pensa a Louis'' le mia labbra assecondavano i movimenti di quelle di Harry e ci ritrovammo sdraiati sul divano nudi sotto le coperte dopo aver fatto l'amore.

 

 

-Harry bussano alla porta vai tu ad aprire?-Mugugnai nel sonno ancora tra le sue braccia ma la sua risposta fu un lamento incomprensibile e mi alzai infilandomi la sua maglietta lunga abbastanza per coprirmi fin sopra al ginocchio.

 

Il mio cuore cessò completamente di battere per qualche secondo.
 

-Louis-Sussurrai.
 

-Sono tornato.-Disse lui indossando la stessa divisa che aveva quando era partito e allargando le braccia sorridendo.
 

-Louis! Grazie al cielo credevo fossi morto!-Buttai le mie braccia sul suo collo stringendolo forte e mi abbandonai in un pianto ma stavolta di felicità.

-Sono qui tesoro,sono sopravvisuto e lo sai perchè? Perchè poco prima di morire ho pensato a te,è stato il tuo pensiero a tenermi in vita.Nel momento in cui tutto si stava per offuscare ho promesso a me stesso che se per miracolo fossi riuscito a salvarmi non ti avrei più lasciata andare ed è quello che ho intenzione di fare.Io ti amo Judy.

 

-Che succede?-Harry sbucò dietrò di me in boxer e la voce ancora assonnata. Strabuzzò gli occhi non appena vide Louis e Louis fece lo stesso vedendo Harry e accorgendosi della maglietta che avevo addosso.
 

-Ma a quanto pare per te non è più cosi.-Disse secco voltandomi le spalle.
 

-No Louis aspetta! Io ti amo io..io credevo fossi morto.-I singhiozzi quasi mi impedivano di parlare e non sapevo che altro dire per farli capire quello che provavo.
 

-Avrei preferito morire piuttosto che vederti con un altro.