Già, se scrivessi un libro sulla mia vita lo potrei iniziare così. Peccato che io non possa nemmeno scrivere!
All'inizio era entusiasmante poter andare dove voglio, vedere ogni singola stanza del castello e poter quasi volare, ma ora capisco perchè non molti scelgono di diventare fantasmi.
Oggi sono arrivati i nuovi studenti, ho visto diversi ragazzi e ragazze più grandi di quelli del primo anno, normalmente arrivati: pare che dopo la coppa Tremaghi alcuni di Beauxbatons e altri di Drumstrang si siano trasferiti a Hogwarts.
Quasi quasi vado a salutare tutti in sala grande.
Tranne...Lei...
è impressionante la quantità di fiction che scrivo O.o Spero che vi piaccia questa, ho avuto l'ispirazione e l'ho scritta! Cmq vi do un indizio... "Lei" non è Cho Chang! ^__^
^__^Valerie^__^
"La vita di Cedric diggory era diversa da quella di tutti gli altri ragazzi dopo la coppa Tremaghi. Anzi, alcuni non l'avrebbero neanche definita vita... Forse esistenza sarebbe più adatto, anche se non indica precisamente la condizione di Cedric Diggory.
Perchè Cedric Diggory era un fantasma..."
E' davvero triste, la mia esistenza, dal giorno della mia morte. I fantasmi non sono di molta compagnia, e poi sono l'unico così giovane. Invece i ragazzi fuggono da me come se fossi un mostro. Che triste esistenza... A volte mi pento di non essere morto... Cioè, mi pento di non essere morto senza diventare un fantasma.
Chissà, magari ci sarà qualcuno che non scappa davanti a me! Non chiedo che qualcuno si innamori di me, capisco che sarebbe un po' improbabile, ma... Almeno un amico...
"Salve, ragazzi!"
Forse non avrei dovuto farlo, forse avrei dovuto stare zitto. tutti mi stanno guardando pietrificati. Soprattutto Harry...
"Ciao, Harry! Come ti va la vita?" Gli dico.
Sembra decisamente sconvolto dalla mia vista. Anche gli altri, un ragazzino, credo si chiami Colin Canon, mi sta addirittura scattando delle foto mentre volteggio sopra il tavolo dei Grifondoro.
Anche i professori non osano dire parola.
Osservo gli studenti mentre volteggio in giro per la sala, sono tutti sconvolti.