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Autore: phoenix_esmeralda    12/04/2012    1 recensioni
Vera è la futura regina di Katathaylon e Allegra non vede l'ora di accompagnarla nel suo mondo, per assistere al matrimonio con il principe Alexen. Ma qualcosa di strano succede nel regno che Allegra ha sempre sognato di visitare, e la ragazza si ritroverà travolta nella grande avventura che ha sempre sognato di vivere... Un libro, un racconto, una favola... questo è "La valle dell'altro mondo", una storia fra l'avventuroso e il fantasy, tra il romantico e l'introspettivo, alla scoperta dei 4 personaggi principali, ciascuno con il suo piccolo mondo interiore da proteggere...
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Vera entrò silenziosamente nella sala da pranzo deserta, controllando con cura il modo in cui erano stati disposti i preparativi per il banchetto.
Quella sera stessa, sarebbe stata presentata ufficialmente come fidanzata di Edhuar e futura regina di Katathaylon e diversi rappresentanti di Arco d’Oriente e del popolo avrebbero presenziato per fare la sua conoscenza.
Di norma, una cena di presentazione ufficiale avrebbe preceduto il matrimonio di qualche settimana, ma nel loro specifico caso non sarebbe stato possibile. Al punto in cui si trovavano sarebbe anzi stato auspicabile venir meno a quell’impegno, ma Alexen aveva insistito, desiderando sfruttare l’evento per ufficializzare il cambio di sovrano.
Mancava ormai poco più di un’ora al banchetto e nonostante l’urgenza di dedicarsi alla propria toeletta, Vera si scoprì a indugiare nella sala indorata dai raggi obliqui del tramonto.
Era tutto pronto, tutto perfetto. E nonostante questo, non poteva negare un certo nervosismo al pensiero che stesse per compiersi ciò per cui, fino a quel momento, aveva vissuto.
Si mosse fra i tavoli, ammirando la raffinata precisione con cui ogni dettaglio era stato curato. E solo a quel punto, piuttosto tardivamente, si accorse di non essere sola.  Edhuar era in fondo al salone, accanto a una finestra, e la semplicità dei suoi abiti rivelava come anche lui si stesse attardando nei preparativi personali. La stava osservando in silenzio, probabilmente da quando era entrata nella stanza, senza cercare di manifestare né di nascondere la sua presenza.
Vera ricambiò il suo sguardo e incontrò occhi miti, tristi e consapevoli.
Se non fosse stato per il dolore atroce che stava recando ad Allegra, avrebbe accolto con maggior piacere il matrimonio con Edhuar. Provava per Alexen un profondo affetto unito a stima e rispetto, ma era consapevole che la sua irruenza l’avrebbe sempre messa in difficoltà. Edhuar al contrario era più quieto, più controllato… più simile a lei, forse. Vicino a lui non provava quella vertigine d’inquietudine che accompagnava il suo rapporto con Alexen.
E poi Edhuar l’aveva sorpresa in modo favorevole, ripetutamente. Da quando era comparso ad Arco d’Occidente non aveva compiuto che gesti degni di stima e considerazione, facendola scoprire incuriosita da quel giovane principe che non corrispondeva affatto all’immagine che di lui si era costruita.
Cosa ancora più insolita, si era ritrovata a desiderare di colpirlo favorevolmente a sua volta… di destare il suo interesse.
Vera non poteva fare a meno di interrogarsi sul significato di quelle emozioni.
Edhuar non aveva ancora smesso di osservarla, così gli si fece vicino. Già ad alcuni metri di distanza, la tristezza del principe si percepiva tangibile come gli stessi abiti che indossava. Vera non poté fare a meno di domandarsi se quella sera ogni invitato avrebbe colto lo stato d’animo del nuovo re. Se ciascuno dei presenti avrebbe capito che Edhuar non provava il minimo entusiasmo per la sua promessa sposa.
Gli si affiancò ed evitando il suo sguardo si mise ad ammirare il giardino oltre la finestra.
- Anche voi sentivate il bisogno di studiare l’ambiente prima dell’arrivo degli ospiti? – chiese il principe in tono gentile.
Lei annuì e sentì il peso di quella conversazione gravarle addosso. Per qualche motivo non sopportava di intavolare con lui una discussione superficiale e ipocrita.
Gli restituì uno sguardo diretto.
- Mi dispiace che dobbiate sposare me – disse.
Lui non sembrò sorpreso della sua schiettezza. Le rivolse un’occhiata penetrante che le affondò nell’animo.
- È un dolore separarsi da Allegra – rispose quietamente – Ma non è un dolore sposare voi.
- Principe… vostro fratello è passato con leggerezza sopra al mio fallimento, ma troverei naturale che voi voleste un’altra sposa.
- Fallimento? – ripeté lui, meravigliato.
- Per quanto Alexen non vi dia importanza, sono consapevole della gravità di non aver superato la prova.
- Vi riferite al Ponte delle Koralle?
Lei annuì.
Edhuar fece un accenno di sorriso e il suo sguardo scivolò oltre il vetro della finestra.
- Capisco che per voi sia stata dura fallire, ma esiste un motivo ben preciso per cui quella prova in passato è stata resa desueta. Non valutava ciò che era essenziale – girò il viso verso di lei e il suo sguardo fu simile a una carezza – Alexen mi ha raccontato di ciò che avete fatto per lui in prigione e non ho bisogno di altre garanzie sul vostro valore.
- Non sono sicura di essere adatta a governare questo Paese.
- È naturale che vi sentiate disorientata – convenne lui – Domani saremo i sovrani di questo regno e io stesso ne sono spaventato isy. Ma avrò bisogno di voi, perché non so nulla di come si governa un popolo.
Istintivamente lei sorrise.
- Non lo so neanch’io principe.
- Ci sono molti cambiamenti che voglio apportare – le disse – Non sarà un governo privo di polemiche, il nostro.
I suoi occhi si fermarono sulle fronde degli alberi e si fecero distanti, come se si stessero focalizzando su un futuro incerto.
Poi, come se un pensiero improvviso l’avesse distolto dalle sue riflessioni, tornò a guardarla.
- Forse siete voi, piuttosto, a essere in dubbio sul nostro matrimonio. Vi è stato cambiato lo sposo all’ultimo istante, dev’essere… sgradevole.
Tutt’altro – pensò Vera, ma non lo disse. Invece chinò gli occhi in segno di rispetto.
- Per me è un onore diventare vostra moglie. Farò del mio meglio per non dispiacervi.
Edhuar le prese una mano fra le sue e la strinse in segno di amicizia.
- Allora cerchiamo di facilitarci le cose, iniziamo a darci del tu. Dobbiamo vedere la realtà qual è Vera… in principio  non sarà semplice per nessuno dei due. Tu sei stata sradicata dal tuo mondo e dai tuoi affetti e io, dopo un’infanzia… selvaggia, mi ritrovo catapultato alla guida di un regno – le sorrise tristemente – Ed entrambi stiamo per separarci da una persona che amiamo profondamente. Domani saremo sposi, eppure siamo praticamente due estranei… L’inizio di questa nuova vita sarà spiazzante, faticoso… e doloroso. Dobbiamo aiutarci a vicenda, correggerci, sostenerci… pazientare l’uno con l’altra. Poi le cose miglioreranno.
Vera affondò lo sguardo nei suoi occhi liquidi e in essi vide la vulnerabilità del principe e nel contempo la sua forza. Edhuar metteva in conto tutto il dolore che gli sarebbe costata la scelta fatta. Non lo rifuggiva, lo accettava, sapendo che entrambi prima o poi ne sarebbero usciti.
Le piaceva quel principe. Per quanto Edhuar l’avrebbe creduto a fatica, lei era contenta di sposarlo.
- Non ti costringerò a un cambiamento drastico e totale – aggiunse lui all’improvviso – Rivedrai Allegra, potrai andarla a trovare ogni volta che lo desidererai.
Vera ne fu sbalordita.
- Questo non è possibile. Una volta rientrata a Katathaylon ho il divieto di tornare nel Mondo di Fuori.
- Non c’è nessun divieto – sorrise lui – Sei vissuta là fino ad ora, il fatto che in alcuni momenti tu vi possa tornare non crea alcune danno a Katathaylon.
- Ma la legge…
- Questa legge scomparirà nel momento stesso in cui sarò re.
Invece di restarne scandalizzata come si era aspettata, Vera provò un sollievo improvviso che si stemperò in una profonda sensazione di pace. L’inquietudine cadde dal suo corpo come un mantello rovinato, lasciandole il presentimento che ogni cosa fosse ormai collocata al posto giusto.
Dovevano solo aspettare che il tempo smussasse gli spigoli più acuti del loro dolore. Aspettare insieme, con pazienza.
 

*********************************************************************** Nota dell'Autrice *******************************************************************************

Non so perché, ma il fatto che il sacrificio di Edhuar implicasse un matrimonio fra lui e Vera è qualcosa che chiunque abbia letto finora questa storia non è riuscito a prevedere.
Lo shock del lettore di fronte a questa notizia è sempre stata pari a quello di Allegra, perché così come Allegra non "ci era arrivata prima", anche i lettori arrivano a questo momento impreparati. E anche l'autrice se per questo... perché quando Edhuar ha dato la notizia ad Allegra, anch'io mi sono detta "Cavoli, che shock!" ^^
Mi domando tuttavia, perché questo accada...Mah!

 
  
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